Capitolo 38- Un accordo

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Esmeralda corre nelle fogne tenendo stretto Ludovico sulle spalle, mentre i gemelli seguono Roy che corre a passo sicuro tra quei vicoli cechi.
Dall'alto si sentono i passi dei Vittoriosi che corrono a destra e a manca nella ricerca della regina. Sente alcuni che dicono tradimento ed Esmeralda trattiene il fiato al pensiero che suo marito sta combattendo dall'altra parte del continente.
I miei soldati! Cosa accadrà a loro! Non ho lasciato alcun messaggio!
Mille pensieri preoccupanti le occupano la mente mentre i bambini diventano taciturni per paura di essere visti.
Quel maledetto soldato sa che siamo passati per le segrete! Spero che sia ancora incosciente!
<< Roy in quanti conoscono questo passaggio verso l'esterno?>>
L'umano alza le spalle scoraggiato.
<< Le prigioni non vengono usate da millenni! Ma i figli dei soldati e dei domestici ogni tanto si inoltrano qui sotto per giocare, quindi non darei per scontato che siamo gli unici a conoscenza di questo passaggio, inoltre è stato Demon stesso a confidarmi di passare qua sotto se le cose fossero andate male!>>
La regina annuisce grave.
Lorenzo tira una manica alla madre.
<< Mamma quando arriva David? Quanto dura questo gioco?>>
Esmeralda prova a tirare su di morale il figlio.
<< Tra non molto saremo arrivati e otterrete il vostro premio! Abbiate un pò di pazienza! State giocando benissimo! Non a caso non ci hanno ancora trovato!>>
Nihal però non si accontenta.
<< Sì ma potevamo giocare in giardino! Qui puzza!>>
Perfino a Roy sfugge un sorriso dall' affermazione della bambina, e continuano silenziosi a correre.
Dopo una buona mezz'ora iniziano a vedere la luce della luna.
<< Dobbiamo sbrigarci! Tra non molto spunta il sole e non abbiamo alcun riparo per Ludovico!>> conferma la regina.
Le pareti diventano sempre più strette costringendo ad Esmeralda di farsi aiutare da Roy per portare il cognato, prendendolo dalle braccia.
Una pietra cade molti più metri lontano da loro, immobilizzandoli sul posto.
Nihal e Lorenzo si abbracciano per proteggere l'uno dall'altro, mentre Esmeralda fa appoggiare delicatamente il duca a terra.
Una figura a loro conosciuta sbuca all'improvviso.
<< Buongiorno figlio mio! Non fare quella faccia! Lo sapevi che ti avrei trovato quaggiù!>>
Roy poggia una mano sul cuore.
<< Mi hai fatto prendere un colpo! Ho temuto che fossero altri soldati!>>
Holly però tende le orecchie.
<< Non penso siano tanto lontani! Tu torna a palazzo, fatti una doccia e porta i video agli ufficiali! Io penserò alla nostra regina!>>
Roy annuisce e sparisce nel buio della galleria. Esmeralda sorride alla fermezza di quella donna, anche se le sorprende che essa sia una Vittoriosa.
<< Fatemi strada!>>

Il tunnel finalmente sbuca nel boschetto confinante la città, e mentre i bambini iniziano a correre allegri tra i prati, la regina si carica nuovamente sulle spalle il cognato.
<< Nihal! Lorenzo! Non abbiamo ancora vinto! Non finché non vediamo David!>>
I gemelli annuiscono felicemente e seguono la madre, mantenendo un andatura molto più veloce stavolta, dato che a guidarli è una Vittoriosa anziché un umano, ma nonostante ciò, degli uomini sputano dalla boscaglia.
Alcuni sono soldati del re, altri del duca.
<< Holly! Devo fermarmi a combatterli! Tu salvali!>>
La donna annuisce e si prende Ludovico sulle  spalle.
Esmeralda si ferma in mezzo a due alberi e sfila la spada che poco prima ha sottratto al soldato nelle prigioni.
Una guardia prova a colpirla ma lei gli blocca la lama e gli fa uno sgambetto. Un altro uomo la colpisce di spalle facendola cadere sul soldato a terra. Si sposta di lato e si tira su, ma si accorge subito che gli uomini del re non la attaccano.
<< Soldati del re! Il duca ci ha traditi e condannato a morte Vito! Unitevi a me se credete alla sua autorità e a quel che di buono vi ha dato!>>
Finalmente i soldati iniziano a combattere e si uniscono alla regina.
La regina colpisce alla testa un soldato, mentre con l'altra mano lancia un pugnale in pieno petto di un altro Vittorioso.
Purtroppo sono in minoranza rispetto agli uomini del duca e si ritrovano circondati.
Almeno i miei figli sono salvi!
Chiude gli occhi un secondo, capendo che non riusciranno a sopravvivere questa volta, sono in cinque contro trenta e non possono farcela se non per miracolo.
Estrae una spada dal corpo di un morto e si ferma a studiare gli avversari, quando un ululato spacca il silenzio surreale creatosi.
Un lupo corre verso di loro e prende il collo di un Vittorioso, per poi andare alla ricerca della regina per ricevere una carezza.
<< Tempesta!>>
David è qui vicino!
I Ribelli si avvicinano pericolosamente alla radunata e iniziano a combattere.
<< Per il re!>> urlano.
Esmeralda sorride e riprende a destreggiarsi con la spada.
Taglia la testa ad uno e colpisce sul ginocchio un altro.
Tempesta colpisce coloro che provano a coglierla di spalle ma inutilmente.
<< Ritirata!>> Urla un soldato del duca, ed in pochi secondi, i sopravvissuti corrono a gambe levate.
Esmeralda appoggia le mani sulle ginocchia piuttosto esausta e prova a riprendere fiato.
Qualcuno le batte una mano sulla spalla, costringendola a girarsi, ma resta a bocca aperta quando scopre chi ha davanti.
<< A.. Anna!!!>> molla le spade e abbraccia la sorella, mentre le lacrime le rigano il viso dalla felicità.
<< Sei viva!!! Sei viva!!! Quando siamo partiti non abbiamo più avuto notizie! Non riesco a crederci!>>
Non molla la presa finché un Ribelle non le interrompe.
<< Mia signora, vostro marito è in salvo in uno dei rifugi!>>
Anna annuisce e poi bacia sulle guance della sorella.
<< Grazie!!! Grazie mille! Hai salvato Ludovico! Non sapevo più cosa fare!>>
Esmeralda annuisce poi nota la pancia ingrossata.
<< Sto per diventare di nuovo zia?>>
Anna diventa buia in viso, facendo insospettire la regina.
<< No, è una lunga storia e ora dobbiamo raggiungere i tuoi figli prima che quei soldati tornino con i rinforzi!>>

Vito corre a più non posso, gli altri Ribelli lo seguono cercando di fermarlo, mentre i soldati eseguono i suoi ordini di giorno.
David lo affianca provando a farlo ragionare.
<< Zio, mia madre è forte! Se Roy la incarcererà, le guardie protesteranno e la libereranno! Inoltre la zia ha detto che la proteggerà anche dall'interno!>>
Il re attuisce il passo.
<< Zia?>>
Il ragazzo si tira una sberla sulla fronte.
<< Ah si! Non sai ancora che zia Anna e Ludovico sono qui con i Ribelli! Comunque sta spuntando l'alba! A pochi chilometri da qui vi è un rifugio! Ci fermiamo e vediamo se hanno alcune informazioni!>>
Travis sbuffa dietro di loro, piuttosto scocciato dalla presunzione del re.
Si fermano davanti ad una grotta, in cui dei Ribelli escono per accoglierli. Tutti si prostano al re ma lui avanza dritto, al riparo dal sole che sorge.
<< Chi comanda qui dentro?>>
Travis lo squadra come se fosse una stupido.
<< Io, mio signore, questi sono i miei uomini a vostra disposizione, ma vi ricordo che sono io che comando qui!>>
Vito scuote la mano strafottente.
<< Io ora voglio solo mia moglie! Nient'altro! Avete notizie?>>
Il capo dei Ribelli alza gli occhi al cielo e chiama una delle sue spie.
<< Mio re, vostra moglie è scappata dal castello con i vostri figli! Stanno bene!>>
Ma Vito non si tranquillizza e inizia a camminare avanti e indietro.
<< Sarò io a stabilire se stanno bene! Non so chi siate e non so se siete peggio del duca o meno, quindi perdonate la mia freddezza! David vi ha a cuore, ma io no! Se volete avere la mia fiducia portatemi immediatamente da lei!>>
Travis tira un pugno contro la parete.
<< Non potete venire qui, comandare e sperare che vi obbediamo! Semmai noi dobbiamo dubitare se siete un tiranno, dato che avete permesso a Demon di governare ben due continenti!>>
Il re non si scompone.
<< Avevo le mie buone ragioni, ma è ora di rimediare! Devo salvare almeno questa fetta di regno dalla pazzia!>>
Il ribelle si rilassa notevolmente a quelle affermazioni.
<< Bene! Io vi permetto di avere una carrozza, anche se sarete un bersaglio facile, mentre voi ci libererete da Demon!>>
Il re stringe la mano del capo dei Ribelli, sancendo un accordo.

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora