Julie accarezza il diario marroncino rovinato dall'acqua e dalla sabbia in cui è andato incontro, da anni non lo apre più; ma ora, che sente quanto quegli uomini sono spaventati dall'arrivo del re, si sente il dovere di rileggere le parole che ha mantenuto segrete per tanti anni.
Si toglie dal collo la collana che possiede un ciondolo tondo, con un piccolo sforzo riesce a riaprire il pendaglio ed estrae una stellina minuscola. Quest'ultima la poggia sul sigillo del diario permettendogli di aprirsi.
Fortunatamente la plastica attorno non ha permesso all'acqua di raggiungere la carta delicata e rovinare le parole scritte tra amore e dolore.
Giunge alla pagina scritta più di diec' anni fa e inizia a leggere e ricordare un doloroso passato:Caro diario,
La malattia sta attanagliando tutto il mio paese, ho fatto di tutto per garantire la salvezza del mio popolo con l'aiuto di Michel, ma ciò che mi è capitato è assurdo ed incredibile.
Solo dopo che tutti i miei uomini si sono messi in viaggio verso il mare, io e Michel siamo partite.
I miei ufficiali hanno condotto avanti il mio popolo, mentre io sono partita due giorni dopo, per rallentare la furia dei Super.
Mentre scappavamo per il mare, abbiamo incontrato un Super e ci ha attaccato! Quando lo abbiamo colpito alla testa abbiamo sperato che fosse morto, ma questo si è alzato e mi ha morso sulla gamba.
Michel, con nervi saldi, lo ha decapitato, ma entrambe sappiamo che non potrò più partire, perché tra meno di una settimana, io morirò perché sarò un maledetto super!
Voglio morire ma non ho la forza e il coraggio di uccidermi!
Domani lascio Michel sulla nave e scapperò il più lontano possibile prima di infettarla.
Lei è il mio mentore, la donna che mi ha salvata da un destino crudele ed ora posso ricambiare il favore aiutandola a salpare prima che la malattia la contagi.
JulieCaro diario,
Sono appena salita sulla nave con Michel, lei mi ha pregato per tutta la notte di salpare e poi mi abbandonerà su un isola deserta per assicurarsi che una volta che ci sarà la cura, potrà venire indietro per salvarmi.
Io posso resistere solo più due giorni prima che la malattia prenda sopravvento, solo che non risento i primi effetti che hanno gli altri contaggiati, non mi sento più forte; inoltre io posso già camminare di mio al sole.
Magari su di me sta agendo più lentamente il virus.
JulieCaro diario,
È pomeriggio inoltrato, e non è passato neanche un giorno dall'ultima volta che ti ho scritto. Perdonami ma io ho paura a parlare con gli altri, anche con Michel!
Non voglio preoccuparla e non voglio che l'equipaggio scopra del morso.
Se entro domani non riesco a raggiungere un isoletta mi butto in mare così come sono! Non mi importa se morirò affogata una volta trasformata, ma non voglio assolutamente contaggiare i Michel e tutti coloro che sono a bordo, sopratutto i bambini.
Julie.Caro diario,
Stasera si completerà la mia trasformazione ed io piango mentre scrivo queste ultime righe, perché non potrò più rivedere le facce amiche!
Sto odiando con tutta me stessa Alessandro! È tutta colpa sua se ci stiamo trasformando in dei mostri!
Io non voglio morire e non voglio uccidere nessuno!
Questo è un crudele destino!
Ora, mio caro diario ti saluto e vado ad abbracciare ancora una volta Michel prima di buttarmi a mare, ma sappi che ti porterò con me, così potrò avere sempre con me qualcosa di normale e che magari mi ricordi che in realtà non sono un Super ma una Vittoriosa!
Addio Julie.Caro diario,
Mi sembra un miracolo che sei sopravvissuto a tutto questo!
Fortunatamente ti ho riposto nell'involucro di plastica con la penna sotto alla canottiera!
Scusa sto correndo, ma sono molto felice di essere ancora me stessa!
Ieri sera mi sono gettata a mare, e ho nuotato finché non mi hanno iniziato a bruciare tutti i muscoli del corpo, ma l'ho fatto solo per allontanarmi di più dalla nave su cui viaggia Michel.
Quando ho visto le prime luci del sole mi sono fermata, restando completamente a galla, sospesa tra il blu scuro del mare ed l'azzurro che si schiariva del cielo.
Se dovevo diventare una Super, non potevo desiderare di meglio come ultimo ricordo da Vittoriosa.
Qualcosa però è andato storto!
Quando è sorto il sole, io ero ancora me stessa! Non ci posso credere che sono ancora me stessa!
Però ho avuto paura che se mi muovevo mi sarei trasformata e non ho mosso un muscolo fino al pomeriggio, perché ho sentito di avvicinarmi ad una terra, infatti ho sentito la sabbia che si poneva sotto i miei vestiti e la testa poggiata sul bagnasciuga.
Le onde mi coprivano fino a metà corpo ma non mi sono ancora mossa perché ho amato quel momento.
Alcune volte non ti rendi conto di quanto si ama la vita finché non vai incontro alla morte, perché diventare un Super è come morire.
Ho aspettato fino a sera per alzarmi, mi girava un poco la testa ma ora sto molto meglio!
Mi sono guardata dopo una settimana il braccio e purtroppo il morso mi ha lasciato una cicatrice orribile.
Quando finalmente ho smesso di osservarla,( trovo difficile non guardarla)ho girovagato per tutto lungo la spiaggia, finché dei rumori mi hanno attirato verso l'interno dell'isola.
Un gruppo di Vittoriosi si stavano sistemando con delle tende, li ho spiati per tutta la notte senza mai avvicinarmi, ed ora aspetto indecisa sul da farsi:
Devo fargli capire che non sono gli unici sull'isola o no?
Julie
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La Regina e il Ribelle -Un Mondo da Salvare-
Fantasy⚠⚠Terzo libro de: La Regina e il Ribelle⚠⚠ Il mondo è caduto nel caos più totale. La cura non ha funzionato ed Alessandro è diventato un uomo dagli occhi di ghiaccio più forte e devastante degli altri e sta contagiando tutte le forme di vita che si...