Capitolo 45- 10 anni dopo

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Nihal spintona il fratello giù dal letto appena vede il padre rientrare trionfante dalla porta della camera.
Lorenzo la segue ed insieme saltano addosso al padre facendolo cadere a terra.
Vito bacia i figli e, una volta alzato, bacia appassionatamente la moglie mentre i figli fanno smorfie di disgusto.
<< Com'è andata l'ultima battaglia?>> chiede premurosamente Esmeralda.
Il re abbassa lo sguardo piuttosto esausto per l'ultimo scontro.
<< Non bene. Siamo arrivati troppo tardi al paese e hanno ucciso tutti gli adulti, mentre dei bambini... neanche l'ombra!>>
Qualcuno bussa alla porta, ma poi entra senza chiedere permesso.
<< Mamma! Sophie sta per partorire!>>
Esmeralda si alza di scatto e insegue il figlio.
<< Chiama Anna! Avrò bisogno del suo aiuto!>>
I due Vittoriosi entrano in una camera dove Sophie urla dalle contrazioni sul letto.
David le prende una mano e la bacia delicatamente.
<< Amor mio! Ancora pochi sforzi e sarà finita!>>
Sophie gli lancia uno sguardo infuocato come se volesse trasmettergli tutto l'odio che possiede.
<< Finita un corno! Prova tu a.. Ahhhh>> Un altra fitta la travolge mentre Anna entra nella camera seguita da Rose e Zena.
Esmeralda trattiene una risata ricordandosi quando lei ha partorito i suoi figli ed ora può solo godere di diventare nonna.
<< Spingi cara! È ora!>>
Sophie spinge con tutte le forze, finché il genitore di un neonato spezza le urla della madre.
La regina lo prende in braccio ed aiutata dalla sorella, pulisce il bambino e lo lascia al padre.
A David brillano gli occhi di orgoglio davanti a quella meraviglia dagli occhioni blu e i capelli biondi; poi permette alla moglie di tenerlo tra le braccia dopo avergli dato un lungo bacio sulla fronte.
Sophie piange di gioia, perché tutto quel dolore, gli ha regalato la cosa più bella al mondo.
<< Come lo chiameremo?>> chiede Sophie.
<< Alessandro, come mio padre, se a te va bene mamma!>>
Esmeralda porta una mano sul cuore commossa.
<< Certo tesoro.>> mentre una lacrima le riga il viso.
Anna gli tira una pacca sulla spalla.
<< Stai invecchiando sorella mia! Ormai sei nonna!>> ricevendo in regalo un' occhiataccia dalla regina.

Quando le donne escono dalla stanza, David bacia la moglie fiero per ciò che gli ha donato.
<< Alessandro è perfetto!>> dice mentre il figlio avvolge i ditini attorno al suo indice.
Sophie gli sorride ricordando con quanta fatica, e lunghi periodi per curare le ferite, si siano sposati.
Dopo che Nail è morto, si è ritirata dalla guerra per schiarirsi le idee.
Purtroppo, ogni giorno rinchiusa nella propria stanza, moriva dentro sempre di più. Chiunque provasse a farla uscire, incontrava una ragazza scorbutica e senza voglia di vivere.
Una sera, decise di non alzarsi neanche dal letto, e quando David è entrato in camera, lei ha finto di dormire per non sentirsi rimproverare.
Lui si è semplicemente seduto sul letto affianco a lei, le ha accarezzato i capelli e gli ha raccontato senza rancore ciò che è accaduto quel maledetto giorno in cui lei si è risvegliata tra le braccia di Nail credendolo il suo salvatore.
Gli ha detto che lui ha voluto aspettare di raggiungere l'America prima di rivelargli ciò che provava, ma quando si è messa con Nail non ha più avuto il coraggio di mostrargli i suoi sentimenti perché ha preferito vederla felice tra le braccia di un altro che infelice con lui.
Le ha detto che l' ha sempre amata e che i suoi sentimenti non sono mutati neanche quando si sono sposati.
Lei non si è mossa di un millimetro e ha fatto finta di dormire, mentre lui le baciava la testa ed è uscito dalla sua camera.
Dopo molti giorni che se ne stava ancora rintanata nella sua camera a guardare il vuoto più assoluto nella parete, lui è entrato piuttosto adirato e gli ha urlato:
<< Adesso basta! Tu uscirai immediatamente da questa camera e verrai con me! È un ordine!>>
Lei ha semplicemente sbuffato e si è volta dall'altra parte; ma lui la presa di peso e se l' è caricata sulle spalle.
Lei gli ha sbattuto i pugni sulla schiena ma lui non ha demorso, anzi l'ha fatta urlare come una pazza per tutto il tragitto verso l'esterno, incurante degli sguardi incuriositi dei presenti. Infondo chi si mette contro il capo dei Ribelli?
Hanno rischiato vivamente di farsi scoprire dagli uomini di Demon a causa del suo casino.
Dopo un pò si sono ritrovati in mezzo ad una prateria di girasoli e lui l'ha sbattuta senza delicatezza per terra.
<< Che diamine stai combinando?>> gli aveva chiesto.
Lui si scrolla le spalle.
<< Ti insegno a rivivere! Pensi che a Nail avrebbe fatto piacere vederti in questo stato? Da quanto tempo non mangi? E da quanto non ti lavi?? Puzzi come una pecora!>>
Gli ha rinfacciato.
A pensarci ora le viene da ridere perché effettivamente in quel periodo non si lavava molto dato che non aveva alcun motivo per cui vivere.
<< È tutta colpa vostra! Se Nail non mi avrebbe fatto innamorare di lui, o se non avrebbe combattuto contro Demon..>>
David la blocca.
<< Se, se, se! Tanti se! Ciò che è accaduto è orribile e mi dispiace che Nail sia morto! Però tu ora sei viva e stai morendo ogni giorno che passa e non posso permettertelo!>>
Lei si è alzata e l'ha schiaffeggiato.
<< Mi ha mentito! Tu mi hai mentito su ciò che è veramente accaduto!>> Gli tira pugni sul petto e lui la blocca e se la ricarica sulle spalle.
Sophie ha urlato con tutta l'aria nei polmoni la sua delusione.
Poi lui la butta nell' acqua di un ruscello.
<< Dico sei matto??>> chiede lei.
<< Avevi bisogno di una rinfrescata!>> Prova a scusarsi.
David gli schizza l'acqua e lei prova a tirargliela per bagnarlo.
Lui entra in acqua e inizia a ridere, di quelle risate contaggiose che la fanno sorridere dopo tanti giorni.
Ad un certo punto smettono di giocare e si guardano negli occhi.
<< Grazie, avevo bisogno di uscire dalla mia stanza!>>
Lui annuisce e l'abbraccia.
<< Sono felice che è tornata la mia Sophie>>

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora