Capitolo 40- Chiarimenti

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Il re sorride, anche se in confronto agli altri non sembra sorpreso.
<< Lo avevo immaginato quando ho sbirciato tra i documenti di Demon!>>
Esmeralda tace, mentre ascolta i sospetti che le erano già stati riferiti in precedenza dal marito.
Zena conorende dagli sguardi altrui che non tutti capiscono cosa accade, allora decide di raccontare la loro storia, per rendere chiaro a tutti la situazione.
<< Io e Travis siamo i figli dell'ultimo presidente. Demon ci aveva ingannato, ci ha proposto di diventare invincibili proprio come lui e regnare l'America assieme, come una grande famiglia.
Noi eravamo due bambini, non potevamo immaginare che trasformandoci avrebbe potuto ricattare nostro padre. La nostra vita in cambio di quella del popolo.
Gli umani erano di grande importanza per i Vittoriosi, in questo modo avrebbero potuto continuare a nutrirsi con il loro pasto preferito, e garantito la loro sopravvivenza.
Per me e Travis il mondo dei Vittoriosi è sempre stato fantastico, eravamo al di sopra di tutti e potevamo finalmente camminare alla luce del sole.
I Ribelli del re ci hanno permesso di camminare di giorno, quindi per noi, era ancora più magnifico, ma Demon ci ha nascosto la nostra vera natura!
Non sapevamo che presto la nostra fame si sarebbe rivolta anche verso gli umani, e Travis, più di tutti, ne sa qualcosa! Quando siamo cresciuti, abbiamo chiesto di rivedere nostro padre, ma quando l'abbiamo rivisto, la nostra fame è cresciuta notevolmente e abbiamo capito che eravamo condannati.>>
Zena porta lo sguardo verso terra.
<< È stato allora che ci siamo divisi, Travis scappo, io rimasi! Ho conosciuto un Vittorioso singolare, a dire il vero Demon mi voleva costringere a sposarmi con lui perché appartenente ad un' antica stirpe.
Ben presto scoprii che Ricky era un uomo stupendo, mi ammirava ed era diverso da quel malvagio duca e ci sposammo!
Abbiamo avuto cinque figli, la seconda, la conoscete già: Anastasia!
Lei era convinta di amarlo, e non go potuto far nulla per fermarla se non sostenerla, mi maledico tutt'oggi per averglielo permesso!
Demon ci ha rinchiusi e ha ucciso mio marito!>>
Le lacrime rigano il suo viso, mentre trattiene i singhiozzi per proseguire a raccontare.
<< Il mio primogenito ha perito perché mia figlia provò a ribellarsi! Ed ora non posso neanche immaginare cosa stia passando a palazzo! Devo salvare i miei figli! E tu Travis, lo devi ai tuoi nipoti!>>
Il capo dei Ribelli volge lo sguardo verso la figlia, pensando che se provassero anche a torcele un solo capello, farebbe a pezzi il mondo affinché stia bene.
<< Va bene, te lo prometto!>> Ammette.
Vito ascolta silenzioso il racconto, piuttosto scocciato del fatto che quella parte del mondo non abbia mai seguito le sue regole, e cosa ancor peggiore, non sia mai riuscito a governare su Demon a causa della sua vecchia fiamma.
Sposta lo sguardo su Esmeralda, la quale sembra persa nei propri pensieri, come se in quel momento stia navigando dall'altra parte della terra.
Sposta la testa, in modo tale che lei possa vederlo, e capisce, dal suo sguardo, che pensava a suoi figli e anche a qualcuno che a quest'ora probabilmente è morto o quasi.
Il re decide di riporre l'attenzione verso Travis.
<< Molto bene, ora che ci è più chiaro il vostro legame, vorrei chiarire il motivo per cui vi trovavate al porto, e soprattutto cosa ci facevano tutti quegli uomini dagli occhi di ghiaccio lì!>>
David decide di rispondere al posto del capo dei Ribelli.
<< Non comprendiamo bene il motivo dell'utilizzo degli zombi, ma sappiamo con certezza che dopo tutti questi attacchi, i bambini spariscono, mentre gli adulti li ritroviamo tutti morti. Volevamo salvare delle vite ed inseguirli, ma poi siamo venuti a conoscenza che Zena sarebbe venuta, anche se speravamo di ritrovare tutti i fratelli di Anastasia con lei!>>
Vito si gratta il mento.
<< Non credo che Demon si sia mosso solo per Zena. Ci deve essere qualcosa sotto le scomparse dei bambini, inoltre non mi quadrano tutti quegli uomini dagli occhi di ghiaccio; infondo Demon li vuole eliminare!>>
Travis trattiene una risata.
<< Demon non fa nulla per nulla! >> poi si blocca.
<< Un momento! Come siete riuscita a fuggire dal castello Esmeralda?>>
La regina alza un sopracciglio sorpresa.
<< Roy! Il ragazzo tecnologico, oltre che il braccio destro del duca! Probabilmente lui sa tutti i suoi piani! Inoltre prova un certo affetto nei confronti di Anastasia, quindi potrebbe venirci in aiuto!>>
La porta dello studio si spalanca, facendo spazio ad Anna e una donna che ha permesso ai sovrani di salvarsi: Holly.
Esmeralda le sorride l'abbraccia ringraziandola.
Il re, invece, continua a scrutarla con fare sospettoso.
<< Vorreste farmi capire chi siete?>> chiede Vito.
<< Sono Holly, la madre di Roy>>
Il re sbatte una mano sulla scrivania piuttosto frustrato ed incredulo.
<< Come posso fidarmi di te? Chi mi dice che hai salvato mia moglie solo per seguirci e riferire al duca la nostra posizione?>>
Holly si tiene le mani in grembo, abbassando lo sguardo davanti alla potenza di quell'uomo.
<< Non potrei mai farlo! Mio figlio ha sbagliato in passato, ma sempre in fin di bene! Demon lo ha ammaliato di belle parole, ma quando ha scoperto i suoi piani ha cambiato idea!>>
Vito rizza le orecchie.
<< Questo significa che anche tu conosci i suoi piani?>>
Holly però scuote la testa.
<< No, però so dove finiscono in parte quei bambini, perché Roy è uno di loro! Lui è uno degli neonati rapiti che veniva custodito in uno degli orfanotrofi che avete visitato quando avete oltrepassato la muraglia!
Quei bambini crescono credendo di essere salvati dal duca, e vengono adottati dagli umani, mentre quelli che vengono adottati dai Vittoriosi hanno poche speranze di sopravvivere, perché vengono mangiati o usati come servitori!>>
Esmeralda trattiene il fiato piuttosto irritata.
<< Io adottai Roy perché non ho mai trovato nessuno con cui condividere i miei beni, inoltre ho più di 200 anni, e ho desiderato con tutta me stessa avere un figlio. Roy è sempre stato un bambino intelligente, e gli permisi di leggere tutti i libri che possedevo, gli insegnai tutto ciò che sapevo sulla tecnologia, e lui cominciò a cercare tutto il materiale per riprodurre vecchie tecnologie e nuove.
Presto mi resi conto che Demon stava puntando sulla sua intelligenza e lo prese sotto la propria sicurezza. Mi piange il cuore se penso che non riuscii a salvarlo dalla sua cattiveria, ma lui ha superato tutte le sue malvagità per amore della scienza. Infondo lui gli può fornire tutto il necessario per creare nuovi oggetti! Ma vi garantisco che nel profondo è una brava persona! Altrimenti avrebbe incarcerato la regina anziché salvarla!>>
Cala il silenzio nella stanza, mentre il re si massaggia le tempie per legare gli avvenimenti appena accaduti con la storia di Roy.
<< Dubito fortemente che sia solo per mangiare qualche bambino che fa tutte queste sceneggiate, scopriamo cosa sta accadendo e mostreremo al popolo cosa succede dietro il bel sorriso di Demon,  così che tutti si uniscano a noi contro di lui!>>
Sancisce Vito con fare autoritario, mentre Travis sbuffa per essere stato appena declassato dal proprio compito di capo dei Ribelli.

Roy si lava velocemente nell' orfanotrofio in cui è cresciuto, situato al centro della città, mentre la direttrice gli porta degli abiti puliti.
<< Puzzi di fogna! Si può sapere dove sei stato?>>
Il ragazzo sbuffa e si mette i vestiti trovati.
<< Non sono affari tuoi! Ah Deborah, io non sono mai stato qui!>>
La donna posa le braccia sui fianchi con fare autoritario.
<< Non puoi sbucare dal nulla e fare ciò che vuoi! Appari sempre all'improvviso e poi non ti fai vedere per mesi; se non anni!>>
Roy prende il computer e si dirige verso l'uscita.
<< Tanto lo so che mi ami! È inutile che ti lamenti! Lo so che apprezzi le mie visite!>>
Deborah gli molla una schiaffo in pieno viso.
<< Guai a te se dici a mio marito quello che è accaduto tra di noi!>>
Roy ridacchia per quella notte di follia passata con quella donna, ma è stata solo una notte e si sono promessi di non farlo più; però da allora lui trova riparo nel suo orfanotrofio ogni qual volta che vuole.
Deborah alza gli occhi al cielo, e gli apre la porta.
<< Va via! Prima che ti punisco come i bambini!>>
Roy gli fa la linguaccia.
<< Mi diverto sempre con te! Anche quando mi punisci!>>
E inizia a correre come un disperato verso il castello.
Un soldato che cerca la regina lo vede e lo ferma.
<< Che succede?>>
Roy fa finta di riprendere il respiro come se stesse correndo disperato.
<< Il re è un traditore! Bisogna imprigionare la regina prima che scopra ciò che è successo oltre la muraglia!>>
Il soldato lo prende per le spalle e lo porta velocemente verso il palazzo, permettendogli di dare ordini.
Un ufficiale gli spiega che la regina è fuggita qualche ora prima in sua assenza, ma l'umano di giustifica sostenendo di essere stato a casa della madre.
Roy inizia a raccogliere con gli ufficiali le adeguate iniziative prima che il duca torni.

Dopo due giorni il duca entra furioso nel castello.
<< Roy! Maledetto ragazzo esci fuori!>>
L'umano si prosta ai suoi piedi.
<< Dov'è la regina? Ho visto che ci seguivi durante la battaglia!>>
Roy si da una calmata, ormai abituato a dire bugie.
<< Mi dispiace mio signore, ma la regina è scappata due giorni fa! Non sappiamo il motivo ma sicuramente non può aver saputo del tradimento del re!>>
Demon gli gira attorno.
<< Dov' eri quand'è scappata?>>
Roy si alza.
<< Ero da mia madre! Ho corso quanto potevo per venire il prima possibile, ma per allora era già sparita!>>
Demon gli gira attorno assottigliando gli occhi, poi si ferma davanti a lui, soppesando il suo sguardo.
<< Ho come l'impressione che tu centri qualcosa!>>
Roy deglutisce ma nega.
<< Ho fatto quanto potevo!>>
Demon sorride malvagiamente, lo prende per le spalle e lo sbatte al muro.
Roy trattiene il fiato terrorizzato.
<< Che.. Co..>>
Il duca lo tiene con un braccio solo sul petto bloccandolo.
<< Tu menti! Conosco i segni! Inoltre il mio ufficiale mi ha comunicato che profumati di bagno schiuma quando ti hanno trovato! Strano da parte di uno che corre tutto il giorno!>>
Roy spalanca gli occhi, per nascondere l'odore di fogna, ha usato il bagnoschiuma dell' orfanotrofio.
Il duca scocca le dita, ed un servitore entra con Deborah grondante di sangue.
La faccia tumefatta dei lividi.
<< La conosci la direttrice del tuo orfanotrofio vero? È stata molto gentile a dirci che ti sei presentato da lei con un forte bisogno di una doccia! Sputa il rospo!>>
Roy prova a dibattersi sotto quella ferma morsa, ma senza possibilità di liberarsi.
<< Io ho solo detto alla regina ciò che accadeva! Lo giuro! Non ho fatto nulla! Non l' ho salvata!>>
Urla, provando a nascondere parte della verità.
Demon tira fuori dalla tasca una siringa e gliela infila nel collo, facendo scorrere tutto il suo contenuto nelle vene dell'umano.
Roy capisce subito cosa sta accadendo, e cerca di sfuggire alla sostanza senza risultato.
Il duca finalmente lascia la presa e lo lascia cadere a terra come un pezzetto di stoffa vecchio.
Roy si gratta il punto in cui prima vi era l'ago sperando di togliere la sostanza dal proprio corpo.
<< Questa è la punizione per ciò che hai fatto! Sarai un Vittorioso, come tua madre e me!>>
Roy tira un pugno contro il muro, mentre Demon esce dalla stanza, ma poi si rigira verso l'umano.
<< Ah, e prova a tradirmi un' altra volta, e tua madre morirà atrocemente!>>

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora