Capitolo 17- Complotti

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David nei giorni seguenti è sempre più sfuggevole nei confronti di tutti, mentre Vito è sempre più irritato.
Il duca tiene tutti sotto pressione e quando il re dice una cosa, Demon la ribatte subito cercando di soffermare le proprie motivazioni.
Purtroppo, due regnanti nello stesso paese, possono sentirsi in competizione su chi sia il migliore.
Esmeralda cerca di stare al suo fianco ogni qual volta non sia impegnata nelle gestioni del palazzo.
Lei e la duchessa non parlano mai e se Esmeralda dice una cosa così deve essere. Anastasia sembra un fantasma che annuisce per qualunque cosa le si dica, senza mai ribattere o dire la propria impressione.
La regina inizia a credere che se le ordinasse di esporsi al sole, la duchessa lo farebbe senza esitazione.
Per Esmeralda è snervante non riuscire a trattare con quella donna, non le è mai piaciuto impartire ordini senza sapere i pensieri degli altri per poter trovare la migliore scelta per tutti.

Un pomeriggio, stanca di quella situazione, decide di prendere i gemelli e uscire per i boschi, proprio come quando David era più piccolo.
I piccoli adesso sono un fiume di parole continuo e si sfidano spesso su chi sia il più veloce.
Esmeralda li segue sperando di non intralciare nessuno, e soprattutto che oltrepassando il mercato non combinino guai di alcun tipo.
Raggiungono un vecchio albero altissimo e i bambini iniziano a salire sfidando su chi raggiungesse prima la cima.
Lorenzo inizia a saltare da un ramo all'altro, mentre Nihal si appende ad ogni singolo appiglio che trova, muovendosi come una lucertola.
La regina li segue tenendoli sempre sott'occhio, benché abbiano imparato da poco a camminare, sono sempre intraprendenti ma essendo Vittoriosi, si muovono con molta più sicurezza rispetto ai bambini umani.
<< Mamma è bellissimo quassù! Si vede perfino il castello di papà!>>
Esmeralda finalmente giunge alla cima e resta stupita dalla bella vista.
Con i ricordi percorre i vecchi tempi a Rimina, il castello è molto più grande di questo, ma è bello vedere la città senza che le mura di cinta possano coprire le case degli abitanti.
<< Il castello di papà è molto più bello!>>
I gemelli restano a bocca aperta.
<< Quando torniamo a casa mamma?>> chiede Lorenzo.
<< Non lo so figlio mio.>> Un sorriso triste prende sopravvento sul suo viso.
<< Nihal guarda! Laggiù c'è un cervo!! Andiamo ad acchiapparlo!>>
I bambini scendono velocemente dall'albero e inseguono il cervo.
La regina, esasperata, li segue silenziosamente per non interrompere la caccia.
Un lupo grigio però li supera e sobbalza sul dorso del cervo. In questa posizione lo comode facendolo cadere a terra.
<< Non è giusto! È la nostra preda!>> dice Nihal.
Mordicchio sbrana la preda e, una volta finito il pasto, va da Lorenzo per farsi dare le coccole.
Esmeralda resta stupita, se c'è Mordicchio nelle vicinanze, allora anche David è nei paraggi.
Si guarda attorno, cercando il minimo rumore sospetto.
Nihal e Lorenzo iniziano a correre affianco al lupo verso il bosco che si fa più fitto.
<< Fermi!>> urla la regina.
Il lupo sfugge dalla loro vista e Esmeralda prende entrambi i bambini in braccio.
Con il dito fa il segno di stare in silenzio e i gemelli annuiscono entusiasti.
Nascosti tra gli alberi scorgono David che passa la lettera di Anastasia ad un Vittorioso con la pelle color caramello.
<< È della duchessa. Non so cosa volesse da me, ma penso che potrebbe stare dalla nostra parte.>>
L'uomo annuisce.
<< Non mi fido di quella donna. Controllerò che non ci siano chip che ci possano rintracciare. Purtroppo Roy è diventato un vero osso duro con la sua tecnologia. Perfino noi abbiamo difficoltà a nasconderci da lui!>>
Lorenzo starnutisce attirando l'attenzione del principe e lo sconosciuto.
<< Chi va là?>> dice David.
<< Ti hanno inseguito?>> chiede l'altro.
Esmeralda posa la mano sulla bocca del figlio e corre via con i gemelli in braccio prima che possano essere scoperti.
Solo quando giunge ai bordi della città si ferma per prendere un sospiro di sollievo.
I gemelli scendono dalle braccia della madre e iniziano ad importunare le galline di un mercante.
<< Mamma chi era quel ragazzo con David?>>
Chiede Lorenzo.
<< Un suo amico, sarà meglio tornare a palazzo e.. perfavore momento raccontate a vostro padre ciò che avete visto. È già abbastanza stanco di suo, va bene? >>
I gemelli annuiscono.
<< Speriamo che quella lettera non sia di una fidanzata di David!>>
Dice Nihal.
<< Perché amor mio?>> chiede la regina.
<< Perché io sono la sua principessa e  lui è il più bello del regno! È tutto mio!>>
Esmeralda ride di gusto.
<< Adesso andiamo da papà! Si starà preoccupando che siamo stati via così a lungo!>>

Esmeralda si sta dirigendo verso la sala delle riunioni quando incrocia David di ritorno dal bosco. Il suo viso è tirato in una smorfia e non sembra affatto in vena di chiacchiere.
La regina gli blocca il passaggio.
<< Noi dobbiamo parlare.>>
Il principe prova a scansarla.
<< Non ho voglia adesso!>>
Ma Esmeralda non gli permette di scappare via.
<< No! Ora tu vieni con me!>>
Gli prende un polso e lo porta in una camera in cui non c'è nessuno.
<< Mamma! Cosa c'è?>>
Esmeralda lo blocca con lo sguardo.
<< Un momento.. eri tu oggi?>>
<< Sì, mi devi dire qualcosa? So anche del tuo incontro con Anastasia. Cosa intendeva che sei dalla parte dei Ribelli?>>
David sembra titubante a rispondere.
<< Mamma ti giuro che non sto facendo nulla di male! Lo faccio per voi! Ma non posso parlatene. Ci sono troppe cose in ballo e credo che Vito impazzirebbe sul serio stavolta!>>
La regina non si accontenta.
<< Dove sei stato veramente quando tutti pensavano che eri nelle tue stanze?>>
<< Mi hanno tolto i sensi pensando che ero una spia di Demon, ma mi hanno raccontato tutto e io non posso starmene con le mani in mano. Devo aiutarli e posso farlo solo qui dentro senza che tu, Vito o i miei fratelli vi intromettiate! Ti prego mamma. Fidati di me! Ti sarà tutto più chiaro in futuro.>>
Esmeralda prende con entrambe le mani il viso del figlio.
<< Sei proprio come tuo padre: testardo e coraggioso. Mi fido di te ma non degli altri. Non mi fido del duca è qualunque cosa tu nasconda sicuramente deve essere grave. Sei così giovane e mi sorprende che tu sia cresciuto così velocemente. Ricorda che se hai bisogno di me ci sarò sempre. Promesso!>>
David l'abbraccia dolcemente.
<< Grazie mamma.>>
Esmeralda ricambia l'abbraccio.
Spero solo di fare la scelta giusta.

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora