Capitolo 21- Juke il pescatore

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Juke inizia a saltare di gioia e controlla tutti i parametri del Super.
Sam lo aiuta ad analizzare tutti i dati.
<< Non ci posso credere amico mio! E pensare che fino a qualche giorno fa stavamo rotolando nel buio!>>
Juke annuisce entusiasta.
<< Chi avrebbe mai immaginato che tu, un giorno, saresti stato veramente il miglior bio- chimico del mondo!>>
Sostiene Sam.
<< Ma va! Abbiamo solo raggiunto un piccolo miglioramento! Fino ad ora nessun Vittorioso ha parlato! Mmm.. secondo te chi sarà mai Esmeralda?>>
Sam alza le spalle.
<< È chi può dirlo! Magari è la moglie o l'amante, oppure chiama la mamma, chissà! Per ora però ha parlato ed è già tanto! Immaginati Chloe appena lo saprà! Finalmente sarai tu a salvarla! E magari farle vedere il sole!>>
Juke sbatte un vassoio sul lavandino.
<< Perché menzioni sempre questa storia? Sì, la salverò come lei ha fatto con me! Ora però concentriamoci!>>
Sam però non vuole concludere così l'argomento.
<< E dai! Festeggia con me! Infondo chi si aspettava che Juke il pescatore sarebbe diventato, Juke il Vittorioso che salverà il mondo?>>
Juke sospira e torna con i ricordi indietro con il tempo a quando aveva conosciuto Chloe.

~ Juke era un umano prima di diventare Vittorioso e viveva nelle città fattoria di una volta, quando ancora esistevano i consiglieri umani che ti nascondevano la vera natura di degli uomini in nero.
Sua madre era un medico, per questo faceva parte del consiglio, mentre il padre era il miglior pescatore che esistesse.

Ha poco più di dieci anni, quando decide di andare a pescare con la nuova canna da pesca del padre.
Si dirige verso il suo fiume preferito senza farsi notare, fortunatamente le mura della città comprendono una piccola parte di bosco per poter permettere la caccia.
Si siede su una roccia piuttosto in alto e lancia la lenza.
In quell'ambiente si sente completamente a proprio agio perché l'unico rumore che può sentire, è quello della natura incontaminata.
<< Maledetto pesce adesso ti acchiappo!>> esclama una vocina squillante qualche metro più distante da lui.
Juke non resiste alla curiosità, e immobilizza la canna per poter scendere da quella bambina che sta facendo scappare tutti i pesci.
Una fanciulla di 8 anni con i capelli rossi, tantissime lentiggini e gli occhi verdi, ha le mani completamente immerse nell'acqua.
<< Ehi tu! Cosa stai combinando? Mi stai rovinando la pesca!>>
Si avvicina ancor di più ma non riesce a riconoscere la bambina, eppure lui conosce tutti quelli che vivono in città.
<< Vuoi stare lì, impalato a guardarmi, o vuoi aiutarmi a prendere questo pesce, umano?>>
Juke le sorride.
Perché, lei non è umana?
Si chiede mentre la mocciosa tira fuori un pò di terra con la mano.
<< Allora?>>
Il bambino si toglie le scarpe e si alza i pantaloni.
<< Togliti bimbetta! Vedi queste buche nell'acqua? Qui si nascondo i pesci gatto! Se vuoi catturarli devi essere molto forte! Te sei troppo piccola per riuscirci!>>
E tira fuori trionfante un pesce grande quanto la sua mano.
Chloe sbuffa e gli prende il pesce dalle mani.
<< Questo è mio, umano! E comunque sono molto più forte di te!>>
Juke sbuffa a sua volta ed incrocia le braccia al petto.
<< Non solo ti ho aiutato e sbuffi pure?? E perché continui a chiamarmi umano, umana? O preferisci mocciosa?>>
La bambina gli fa la pernacchia.
<< Io non sono umana! Sono una Vittoriosa! Anche se voi ci chiamate uomini in nero!>>
Esclama fieramente.
Juke scoppia a ridere a quella battuta.
<< Davvero? Io invece sono figlio di un uomo dagli occhi di ghiaccio!>> ci scherza su.
Chloe esce dall'acqua.
<< Adesso ti faccio vedere, umano!>>
Sottolineando l'ultima parola.
In pochi secondi si trova dietro alla sua schiena.
<< Convinto?>>
<< Ma come??>>
La bambina corre ancora e torna con un coniglietto in mano dopo pochi minuti.
<< Visto? Sono velocissima rispetto a te e anche più forte! Quel pesce l'hai preso solo perché sei stato fortunato!>>
Juke resta a bocca aperta, poi inizia a fare qualche passo all'indietro.
<< Come... come hai fatto??>>
<< Te l' ho detto! Sono una Vittoriosa!>>
Sorride la bambina trionfante.
<< Tieni il coniglio! Io non ho fame adesso!>>
Juke prende tremante il coniglio.
<< Io.. io.. sono Juke!>>
Riesce a pronunciare, facendo ridere la bambina.
<< Perché balbetti? Hai paura di me? Stai tranquillo! Io non ti faccio del male! Io sono Chloe!>> Sorride mentre gli porge la mano.
Juke gliela stringe, quando vede che la sua canna da pesca nuova sta per cadere dalla pietra in cui l'aveva incastrata.
Chloe si volta nella stessa direzione e in un battibaleno la prende prima che possa cadere nel fiume.
<< Tieni! Questa è tua!>>
Juke la prende tra le mani quando sente la voce della madre chiamarlo.
<< Adesso devo andare via! Ma se vuoi ci possiamo rivedere!>> dice il bambino.
<< Mi piacerebbe molto.. però devi promettermi una cosa!>>
Juke annuisce.
<< Non dire a nessuno di me! I miei genitori, se scoprono che ho conversato con un umano, si arrabbieranno di sicuro!>>
Lui le sorride.
<< Certo! A domani Chloe!>>
<< A domani Juke!>>

I bambini continuarono a vedersi per molto tempo, finché un giorno, Juke compie vent'anni.
Chloe lo aspetta al solito posto, vicino al fiume in cui si sono conosciuti.
<< Buon compleanno Juke!>> Gli va incontro abbracciandolo.
Il ragazzo la stringe a sé.
<< Allora, dov'è il mio regalo?>>
Chiede lui entusiasta.
Lei prende il viso tra le mani e, inaspettatamente, lo bacio sulle labbra. Juke resta spiazzato e non si muove.
<< Scusa! Io pensavo che ti piacessi, scusami io.. questo è il mio regalo ma se non lo volevi.. domani ti porto qualcos'altro!>>
Gli dice velocemente.
Juke la stringe a sé e le dà un bacio.
<< È il regalo più bello che mi potessero fare!>>
Si sdraiano per terra e si raccontano del più e del meno, come hanno sempre fatto, ma stavolta tenendosi per mano.
Si sta facendo tardi, quando Juke le dice che deve tornare a casa.
Chloe gli dà un altro bacio e si lasciano con il cuore pieno d'amore.
Juke cammina felice verso il paese quando incontra un cinghiale.
L'animale lo inchioda con lo sguardo.
Il ragazzo neanche respira dalla paura, ma l'animale lo attacca e, benché Juke provi a scappare, il cinghiale lo raggiunge e gli sfonda la schiena, lasciandolo in piena agonia per terra.
L'animale prova a riattaccarlo quando appare Chloe che lo disarciona in pochi secondi.
<< Juke! Ti prego non lasciarmi! Ti prego!>>

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora