La Regina e il Ribelle -Un Mondo da Salvare-

Capitolo 30- Delusione

Esmeralda scende dal tavolo mentre gli abitanti si risistemano per proseguire i festeggiamenti. Con aria feria, lancia un' occhiataccia a Demon, il quale sta ribollendo di rabbia con i pugni serrati lungo i fianchi.
Ma alla regina non gliene importa nulla di quell'uomo, perché tutte le sue attenzioni sono rivolte verso colei che l' ha  tradita: Anastasia.
I gemelli vanno dalla mamma con fare raggiante.
<< La mamma mette sempre in riga tutti!! È la migliore!!>> esclamano.
Esmeralda li fa sedere vicino a sé, dove prima vi era il padre.
<< Accomodatevi duchi! È il vostro anniversario e dovete festeggiarlo finché il sole non sorge!>> Dichiara più arrabbiata che mai.
I festeggiamenti proseguono con mille giochi di prestigio e con il fuoco, preparati appositamente per coloro che quel giorno, festeggiano il loro anniversario di matrimonio.
Esmeralda pensa sempre di più allo scontro che sta per avvenire tra Vito e David, e si augura con tutto il cuore che nessuno si faccia male.
Stufa di stare un minuto di più allo stesso tavolo di Demon, si alza e si dirige nelle proprie camere seguita da Nihal e Lorenzo.
Ti prego, ti prego, ti prego! Fai che stiano bene! Fai che David riesca a scappare o che non faccia nulla di avventato contro Vito!
Sta per chiudere la porta della stanza quando Anastasia la ferma con il piede destro.
Esmeralda la fulmina con lo sguardo.
<< Non ho intenzione di discuterne!>>
Ma la duchessa non vuole saperne ed entra senza permesso e si chiude la porta dietro per non farsi sentire dai camerieri curiosi.
<< Ed invece sì!! Ho fatto un madornale errore a parlare con Roy in un luogo in cui tutti ci potevano sentire!>>
Esmeralda esplode in una risata che presenta poco entusiasmo.
<< Vuoi scherzare? Sono più che certa che sia stato proprio Roy a dire al duca che David sta dalla parte dei Ribelli!!>>
Sputa fuoco mentre parla, ed i gemelli vanno verso la madre preoccupati e le stringono le mani.
Esmeralda s' inginocchia e sposta i capelli dal viso di Nihal.
<< Amori miei! Andate di là a giocare! Io vi raggiungo più tardi!>>
I gemelli l'abbracciano e Lorenzo fa la linguaccia ad Anastasia prima di chiudere la porta dietro di sé.
Un silenzio glaciale cala nella camera, finché la duchessa riprende a parlare.
<< Io sono certa che lui non abbia detto nulla! È il mio migliore amico! non farebbe nulla contro di me o i miei amici! >>
<< Davvero? Allora come mai mio figlio è appena stato dichiarato fuori legge?? Casualmente proprio davanti a tutto il popolo, così che tutti crederanno David un Ribelle; ed il re non può protestare altrimenti andrebbe contro tutto il popolo!>>
Anastasia porta lo sguardo a terra.
<< Non so se posso fidarmi di te! Non so neanche perché abbia deciso di aiutarti. Ora ho bisogno di pensare in pace!>>
La duchessa adesso sembra terrorizzata.
<< I miei paren..>>
<< Ho detto fuori! E spera soltanto che i miei cari si salvino o i tuoi marciranno per sempre in prigione! Sempre se questa storia sia vera!
ORA FUORI!>>
Anastasia trema a quelle parole ed esce come inseguita dalla peste.
Esmeralda crolla sulle proprie ginocchia mentre lacrime calde le rigano il viso.

~Esmeralda scappa dalla biblioteca più impaurita che mai per la scoperta orribile che ha appena fatto. Cammina senza guardare dove mette i piedi, i pensieri le offuscano la vista, mentre cerca di ragionare un piano per nascondere il figlio.
Sta scendendo le scale quando sbatte contro una persona e si ritrovano a terra in fondo ad esse.
<< Maledizione! Ma guarda dove metti i piedi!!...>>
Sophie alza gli occhi e la regina che si trova difronte a sé.
<< Oh scusatemi!>>
Esmeralda fa cenno con la madre che non importa, poi ha un lampo di genio.
<< Sophie! Sei un fulmine a ciel sereno! Sei arrivata nel momento migliore!>>
La ragazza alza un sopracciglio dubbiosa.
<< Credo che la botta le abbia fatto molto più che male!>>
<< Sophie! David è in pericolo! Tu sei l'unica persona di cui mi fidi, ed a cui lui più tiene al mondo!
Mio figlio ti ha salvato la vita più volte e lo farebbe più volte per te, potresti aiutarlo ora che lui ha bisogno di te?>>
Sophie annuisce grave.
<< Certo! È come un fratello per me! Cosa devo fare?>>
<<  Organizza una via di fuga!>>

Vito guarda stupito il ciglio del dirupo, e cerca stupito una testa che spunti dall'acqua.
Quello stolto! È proprio come suo padre! Imprudente fino alla morte! Ma non può essere morto! Ne sono certo! Sua madre da piccolo lo portava più al lago e al mare a nuotare che ad allenarlo con i pugnali!
<< Cosa facciamo mio re?>>
Vito scuote la testa.
<< Inutile inseguirlo! Ormai sarà già arrivato al mare!>>
La guardia del duca si guarda attorno circospetto.
<< Non era solo! Gli altri due devono essere vicini!>>
<< Dubito che riusciremo a prenderli prima che sorga il sole! Inoltre loro possono tranquillamente correre sotto i raggi solari mentre noi no! Torniamo al castello!>>