Capitolo 48- Vattene!

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Da anni Alessandro corre come inseguito dalla morte, disperato per ciò che ha commesso; ma il peccato non fa che tormentarlo nei suoi sogni, perfino la giovane donna dagli occhi verdi sembra accusarlo continuamente per ciò che ha fatto.
Ma la bambina è salva!
Questa è l'unica scusante che continua a ripetersi come una preghiera, anche se sa bene che d'ora in poi Mila lo odierà per sempre.
Nella vita non ha mai voluto nulla se non l' eccitazione di una buona caccia e tante prede da riempirgli la pancia fino a scoppiare, o semplicemente uccidere per il gusto di farlo.
Ma le cose sono notevolmente cambiate da allora. I Vittoriosi non hanno mai più provato a cercarlo per seguire i loro stupidi esperimenti. Inoltre gli hanno donato una cosa che non ha mai voluto ottenere, cioè le emozioni.
Prima non pensava, cacciava e basta con molto arguzia.
Ora invece si sente confuso per tutto ciò che prova, anche se non sa come si chiamano le emozioni, ne è spaventato.
Gli altri Super non sembrano essersi accorti si questo cambiamento e continuano a trattarlo come un capo, o un loro superiore.
Un rumore attira la sua attenzione.
Si ferma ed attiva tutti i propri sensi. Un cervo sta leccando un albero a pochi metri da lui.
Con assoluto silenzio si avvicina lentamente, il suo stomaco protesta da giorni ed ora pretende la propria pietanza.
Senza pensarci corre verso la direzione dell'animale prendendolo da dietro. Il cervo non si accorge neanche dell'attacco, che Alessandro gli gira il collo ed inizia a mangiarselo.
Arriva alla testa ma evita accuratamente gli occhi dell'animale, non riesce a guardare la morte negli occhi delle sue prede, perché gli riporta in mente troppi ricordi.
Il sangue gli macchia le vesti e si annusa entusiasta perché la pancia ha deciso di dargli qualche momento di tregua.
Stanco per tutta quella corsa, decide di riposare all'ombra di un albero, anche se teme di addormentarsi.

Alessandro osserva la sua prima preda dopo tanto tempo rimasto a digiuno. Il sangue gli ribolle nelle vene e sente che ha bisogno di sfogare tutta la rabbia repressa in quel lungo periodo di prigionia.
Si reca verso la porta che fuoriesce dal laboratorio e porta ad un lungo corridoio.
I Vittoriosi camminano ignari del pericolo, quando una donna viene attaccata dal Super.
Tutti iniziano a correre a destra e a manca, urlando come matti per l'attacco improvviso.
Chloe nota da lontano il Super che toglie la vita a più persone possibili attorno a e si fa strada verso l'esterno. Con orrore nota che si avvicina sempre più velocemente verso il cuore della loro casa.
Corre verso la sala di controllo dove Juke sorseggia una tazza di sangue con i colleghi.
<< Juke! Il Super si è liberato!>>
Il Vittorioso salta dalla sedia in cui si trovava e corre verso l'esterno con le guardie.
<< Sigillate tutte le porte che conducono al centro e salvate più persone possibili! Appena avrete evacuato iniettate il qualsiasi anestetizzante nebuloso in quel dannato corridoio!>>
Tutti corrono nelle loro mansioni e verso le porte da sigillare, mentre Chloe e Juke prendono delle siringhe cariche di sedativo.
<< Come faremo ad avvicinarlo??>> chiede lei.
<< Non ne ho idea!>>
I due Vittoriosi si armano di spade e pugnali provano ad avvicinarsi ad Alessandro.
Il Super uccide e si ciba delle sue vittime. Ormai la gente è quasi totalmente sparita, ma lui deve continuare ad uccidere.
Qualcuno lo colpisce sulla spalla con un pugnale.
Una donna cerca di attaccarlo ma lui gli sfila in pochi secondi la spada.
Chloe lancia un urlo terrorizzato, ma prima che venga attaccata, Alessandro viene compito alla schiena da Juke.
Alessandro tira un potente calcio nello stomaco del Vittorioso facendolo sbattere contro il muro e fargli perdere i sensi.
Chloe si aggrappa alla sue schiena ed inizia a tirargli pugni inutilmente.
Il Super la prende dalle spalle e la scaraventa a terra. La prende per la gola ed inizia a premere lentamente.
Gode quando le sue prede provano a combattere e ancor di più quando muoiono lentamente.
Una vocina però chiama la sua attenzione.
<< Alessandro no!>>
Il Super si ferma, ma mantiene salda la presa sul collo della Vittoriosa.
Mila si aggrappa al braccio dell'amico.
<< No Alessandro! Questo è male! E tu non sei cattivo!! Dimostra a tutti quanto sei buono!>>
Alessandro finalmente sposta lo sguardo sulla piccola.
<< Tu.. bene?>>
Mila annuisce tra i singhiozzi.
<< Lasciala! Ti prego!>>
Il Super esegue l'ordine della bambina.
Mila lo abbraccia e benché l'uomo non capisca quel gesto, controricambia.
Chloe osserva la scena piuttosto scioccata, senza però mai perdere lo sguardo sui movimenti del Super verso la bambina.
<< Mila!! Allontanati immediatamente da lui!>>
Una donna si avvicina minacciosa e prova a lanciare un pugnale verso il Super.
Senza pensarci Alessandro scansa il pugnale e spinge Mila tra le braccia di Chloe.
Si gira nella direzione della donna e, con lo stesso pugnale lanciatogli, lo infilza nella gola della donna.
Mila lancia un urlo di puro terrore e con uno strattone corre dalla madre ormai morente.
<< Mamma! No, mamma!>>
Alessandro capisce che la bambina tiene a quella donna e prova a toccare la spalla di Mila.
<< Vattene via! Sei un mostro! Hai ucciso mia mamma! Sei cattivissimo! Io mi fidavo di te! Tu hai tanto male lo capisci??>>
<< Io.. io..>> Prova a dire il Super.
<< Tu sei un mostro! Avevo detto a mamma che eri migliore ed invece sei cattivo! Vattene via di qui! Volevi andare via? Quella è l'uscita!>>
Indica una porta lontano e si volta verso la madre.
<< Io.. >>
Mila scoppia piangere.
<< Se mi vuoi bene, vattene!>>
Alessandro non pensa più alle proprie prede, e sotto gli sguardi sconcertati di Chloe, scappa lontano come gli è stato chiesto.

Alessandro si sveglia di soprassalto a notte fonda.
Una lacrima percorre il suo viso.
Con rabbia azzanna un albero, mentre le ferite procuratesi si curano immediatamente ad ogni colpo.
Niente, se mi faccio male subito guarisco. Il dolore fisico non compete con quello che provo. Perché è questo che provo: dolore!

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora