La Regina e il Ribelle -Un Mondo da Salvare-

Capitolo 6- L'America

Vito sbuffa quando nota che stanno navigando lontano dalla città, ma ancor di più quando si accorge che stanno navigando sempre più a sud.
<< Dimmi la verità, temi ancora che qualcuno sia infettato, o vuoi uccidermi prima che ci possano essere dei testimoni?>> ci scherza su con Demon.
<< Niente di tutto ciò, diciamo solo che qui le persone non sono preparate al vostro arrivo.>>
Il re torce il naso.
<< Non mi dire. Si ripete la storia dell'India? Non hai detto nulla a nessuno?>>
Demon serra la mascella.
<< Diciamo di sì. >>
Esmeralda si tiene a disparte a quella lotta tra i due uomini, perché teme che da un momento all'altro possa scoppiare una battaglia, ma molto più pericolosa rispetto a quella a cui stanno già giocando.
<< Il mio porto personale vi accoglierà nei dovuti modi. Siamo a sud del mio paese, qui le cose sono simili al resto del mondo.>>
<< E al nord no?>> Lo incalza il re.
<< No>> liquida semplicemente il duca.
Finalmente scendono dalla nave ed Esmeralda sospira di sollievo appena tocca terra. Ad accoglierli vi è praticamente tutto il mini villaggio/porto.
Sono molto pochi gli abitanti e prevalentemente sono degli anziani e pochissimi Vittoriosi.
Inaspettatamente non vi sono bambini, ma Esmeralda presuppone che è naturale in un posto composto da soli vecchi umani.
Una donna paffuta s'inchina difronte alla regina.
<< Benvenuta a Portos mia regina! Io sono la baby sitter del paese Chloe, e vi accoglierò volentieri a casa mia fino a domani sera!>> esclama la donna con i capelli bianchi.
Esmeralda gli mostra un sorriso a trentadue denti e si fa condurre all'interno di una specie di taverna con molte camere da letto.
I consiglieri e il re vengono raccolti nella sala da pranzo, mentre tutti gli altri sono rimasti rinchiusi all'interno delle proprie camere per questioni di sicurezza.

Demon siede affianco al re a capo tavola.
<< Presto ci trasferiremo più verso il nord. Voglio mostrarvi il mio paese nel nord e i cambiamenti che ho apportato. Voglio fare una gran sorpresa al re dei miei miglioramenti in questo continente.>>
Subito s' innalzano lunghi brusii, ma Vito li zittisce.
<< Per tenere tutto nascosto, come una sorpresa, mi fa pensare che sei andato contro a molte più regole di quanto mi possa immaginare. Va bene allora, attenderò con ansia di vedere cosa hai combinato qui.>>
Le guardie del re diventano sempre più tese in quel paese che vive di un governo tutto proprio.
Inoltre non si sentono al sicuro nella casa di Demon, gli sembra quasi che anche le pareti li spiano continuamente.
<<Nel frattempo godrete dei villaggi qui attorno che sono molto simili a quelli che si trovano nel resto del mondo. Loro sono a conoscenza dei patti del passato e conoscono la mia vera natura, proprio come richiede la nuova legge.>> sottolinea l'ultima frase con enfasi e squadra il re per avere conferma per proseguire.
<< Se non ci sono altre richieste mi ritiro nei miei alloggi.>> I presenti però non si alzano senza il comando del re.
<< Mi chiedo come mai hai tanta fretta di snobbarci. Vattene via prima che possa avere dei ripensamenti.>>
Demon si alza ed esce dalla stanza sotto gli sguardi dei consiglieri del re.
<< Tenete gli occhi aperti, non mi fido di Demon, ha combinato più guai lui in un giorno che tutti gli altri miei sudditi insieme in un anno! Sono convinto che mi nasconda qualcosa ma nessuno può saperlo. Per ora dobbiamo solo accettarci che questi villaggi al sud riconoscano la mia autorità, non voglio troppe discordanze.>>
Gli uomini annuiscono tesi, consapevoli che questo primo periodo in terra straniera sarà ancora più pesante nell'alloggiare nel resto del mondo.
Vito si alza e guarda uno per uno i suoi fidati uomini, pensando che consegnerebbe la propria vita ad ognuno di essi perché tutti hanno dimostrato che ci si possa fidare di loro.

Esmeralda culla Nihal mentre David bisticcia con Sophie su chi avrebbe condiviso il letto con Lorenzo.
Improvvisamente la porta di apre, mostrando un re stanco e provato.
<< Stanotte Sophie dormirai con Nihal mentre tu, David, dormirai con Lorenzo! E ora filate fuori da questa camera in silenzio prima che si svegliano i gemelli!>>
La ragazza sorride e con un inchino, sgaiattola fuori dalla camera seguito dal principe.
Esmeralda sospira e porta le braccia attorno al collo del marito.
<< C'è qualcosa che non ti quadra?>>
<< Molte cose, ma a capo di tutte c'è Demon. Da quando siamo sbarcati non fa altro che trattarmi come se fosse lui il re! Capisco che ho molte lacune di questo luogo perché non ci vengo da più di dieci anni! Purtroppo tra le ricerche per la formula e gli altri stati che continuano a chiedere aiuto sono mancato per troppo tempo qui, eppure noto che c'è qualcosa che è cambiato qui. Anche se per ora non so dirti con certezza cosa.>>
Esmeralda lo porta a letto e si coccolano tra le morbide lenzuola di seta.
<< Sono sicura che tra non molto tutto sarà più chiaro.>>
Non appena finisce di pronunciare quella frase, sente delle urla da fuori la taverna e i reali si affacciano alla finestra.
In lontananza notano una decina di uomini dagli occhi di ghiaccio che corrono all'impazzata verso la loro direzione.
Vito esce di corsa verso l'esterno.
<< Tutti fuori!! Preparatevi all'imminente attacco!>>
I Vittoriosi lo seguono verso l'esterno e si dirigono verso le basse mura di cinta e le scavalcano con un balzo.
Inaspettatamente trovano Demon, in piedi, in attesa che arrivino gli zombie.
Quando il re si sistema affianco a lui resta quasi sorpreso.
<< Uomini! Devono essere pochi gli zombie! Correte attorno al bosco e circondateli!>>
Demon sembra volersi intrufolare nel bosco ma Vito lo prende dal colletto e lo blocca vicino a sé.
<< Dove hai intenzione di andare?>>
Gli zombie si fermano davanti a loro ad una decina di metri di distanza, alquanto scossi.
Provano a retrocedere ma si trovano di fronte agli uomini del re.
All'improvviso spuntano altri Vittoriosi da dietro la boscaglia con le uniformi di Demon.
Il re guarda il duca senza capire la situazione.
Le guardie del re uccidono in pochi secondi gli zombie ma poi si sistemano in fase di attacco nei confronti degli uomini di Demon, in attesa di ordini dal re.
<< Fermi! Sono sicuro che il duca abbia una spiegazione! Come mai quei Vittoriosi stanno inseguendo quegli zombie?>>
Demon deglutisce.
<< Sto eliminando tutti gli uomini dagli occhi di ghiaccio dall'America.>>