Capitolo 32- Tradimento

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Anastasia sorseggia un pò di sangue caldo di coniglio con Holly, una giovane Vittoriosa che adora i principi del re.
<< Dimmi cara, quanto tempo vuoi aspettare prima di dare al mondo un piccolo bebè?>>
Per poco la duchessa non si strozza con il liquido rosso nella tazzina.
<< Io non..>>
La porta della biblioteca viene aperta lentamente, quando sbuca la testa di Roy, con un espressione quasi sorpresa nel vedere le due donne tranquille sulle poltrone.
<< Madre! Non pensavo sareste arrivata così presto!>>
Esclama Roy.
Holly si alza dal proprio posto e corre incontro al figlio.
<< Tesoro! Quanto mi sei mancato! È da tanto che non ti vedo e volevo farti una sorpresa! Solo che poi mi sono messa a discutere con la duchessa e non sono venuta a cercarti prima!>>
Roy sembra titubante se restare con le due donne nella stessa stanza.
Holly si accorge subito di quel cambiamento dall'aumento della frequenza cardiaca e della sudorazione.
<< Perdonateci duchessa, ma io e mio figlio vorremmo passare un pò di tempo insieme. Abbiamo molte cose su cui discutere!>>
La donna prende sotto braccetto il figlio, e prima che la duchessa potesse ribattere, escono dalla biblioteca.
Holly sorride e osserva il figlio che le cammina di fianco.
<< Qualcosa mi dice che non stai molto bene!>>
Roy sospira, in quanto alla madre non può nascondere nulla, la donna sente attraverso i propri sensi le percezioni e i cambiamenti corporei del figlio.
<< Mi chiedo sempre come fai!>>
Holly alza le spalle.
<< Uno, ti ho cresciuto io! Due, hai la stessa espressione di quando hai liberato i cavalli dalle cucine!! >>
Il ragazzo si ferma assieme alla madre e si siedono su una panchina.
<< Non mi fido dei reali, nascondono qualcosa, soprattutto la regina!>>
La madre gli solleva lo sguardo, in modo tale da essere alla stessa altezza.
<< Io ho ricevuto notizie alquanto differenti! Mi hanno comunicato che quella donna ha un cuore d'oro! Si è sacrificata per la famiglia e ha intenerito il cuore del re! So per certo che il suo popolo la ama per la sua bontà e generosità! Credo che tu stia sbagliando opinione figliolo!>>
Roy scuote velocemente la testa piuttosto arrabbiato.
<< Lei ha abbandonato la sua umanità! Ha solo ottenuto potere e ha dato alla luce un figlio di un uomo che non è suo marito! Come puoi credere che sia una persona buona?>>
Holly sospira amareggiata.
<< La fiducia si conquista con il tempo, dalle almeno una possibilità senza basarti su un tuo pregiudizio! Dopotutto hai avuto la stessa opinione negativa riguardante Anastasia quando l'hai conosciuta!>>
<< Lei è diversa, lo è sempre stata, e lo sai!>>
La donna si ferma davanti ad un quadro che rappresenta la duchessa.
<< Questo è l'unico motivo per cui sei così provato? O c'è altro sotto?>>
Roy tiene lo sguardo basso.
<< Ho tradito la sua fiducia, ma l'ho fatto affinché Demon non sospetti nulla!>>
La Vittoriosa prende le mani del figlio e incoraggiandolo ad alzare lo sguardo.
<< Credo di aver capito. Fossi in te sarei sincero con lei e gli rivelerei quello che hai combinato, se ti vuole bene davvero ti perdonerà. Certo inizialmente sarà dura per entrambi ma si risolverà al meglio.>>
Roy sospira profondamente.
<< Sai sempre cosa dire, vero?>>
La donna sorride
<< Ti conosco meglio di chiunque altro, tutto qui! Inoltre sono tua madre!>>
Lo prende nuovamente sotto braccetto.
<< I Ribelli si stanno preparando>>
Annuncia Holly.
<< I Ribelli non sono ancora abbastanza pronti! Gli mancano uomini e risorse adeguate! Inoltre Demon ora può ricattarli, ha un Vittorioso, credo qualcuno che può far zittire perfino il re!>>
<< Temo che il duca sarà sempre un passo avanti a tutti noi, ma il problema vero è, tu Roy da che parte stai?>>
<< Dalla mia!>>

Un uomo, bello come il sole, si risveglia completamente sporco di sangue. Se una volta tutte le donne si sarebbero piegate senza pensarci due volte davanti a lui, ora lo disprezzerebbero per lo stato in cui si trova.
È sospeso nell'aria con degli anelli di un metallo forte anche per i Vittoriosi che gli sorreggono gambe, braccia e collo.
Cerca di prendere fiato ma le catene non gli permettono di respirare a fondo.
Prova a muovere il bacino ma un dolore allucinante lo travolge.
Con orrore scopre che una trave gli attraversa l'addome ma senza ferirlo mortalmente.
<< Sì è risvegliato il principino!>>
Ludovico prova a muovere la testa ma ogni movimento è come un fuoco che tocca tutto il corpo.
<< Chi..chi sei?>>
Demon esce dall'ombra e si fa vedere in faccia dal nemico.
<< Colui che renderà la tua vita un inferno se non mi dirai i piani dei Ribelli!>>
Ludovico prova a ridere di gusto, ma una smorfia di dolore aleggia sul suo viso.
<< Puoi torturarmi quanto vuoi, tanto sono morto ugualmente per te!>>
Il duca sbuffa e lancia una spada sul suo braccio.
<< Sai, se non fosse che mi servi, saresti già morto, quindi cerca di aiutarmi e farò in modo che tu muoia velocemente>>
Ludovico trattiene un urlo.
<< Vai all'inferno!>>
<< Ma ci siamo già! Solo che io sono Lucifero!>>

Roy prende coraggio e bussa alla porta della duchessa.
Anastasia si affaccia alla porta e, come vede il ragazzo, gli prende la camicia, e lo trascina nella stanza secondaria.
<< Hai notizie per me? Sai chi è..>>
La duchessa non termina la frase che Roy le tappa la bocca con un dito.
<< Voglio che ti sieda>>
Anastasia fa come gli viene detto e attende con ansia una risposta. Osserva il suo amico con preoccupazione, temendo il peggio, ma non riesce a trapelare nulla da quel lungo silenzio. Gli poggia una mano sulla coscia per incitarlo a proseguire.
Roy si passa una mano nervosa tra i capelli e perde il proprio sguardo sul tappeto, troppo insicuro per ciò che sta per fare per guardarla dritto negli occhi.
<< Io so chi ha parlato.>> sostiene con voce tremante.
Anastasia si alza dal letto e si pone davanti all'amico.
<< Dimmi chi è! E ti giuro che non vedrà l'alba di domani!>>
Roy però scuote la testa e non pronuncia parola.
<< Roy??>>
Pone un dito sotto al mento e, delicatamente, gli fa alzare la testa, incastrando il suo sguardo con il proprio.
Il ragazzo la guarda impaurito e sopratutto dispiaciuto.
<< Roy chi è stato? Perché non me lo dici? Cosa sta succedendo?>>
L'umano chiude gli occhi e sospira profondamente.
<< Io! Sono stato io!>>
Anastasia lascia cadere le braccia lungo i fianchi e spalanca gli occhi dalla sorpresa. Incredula inizia a camminare avanti e indietro per la camera.
<< Non è possibile! Dimmi che è tutta una falsa! Tu... come hai potuto?? Io mi fidavo di te! Io.. io..>>
Roy si alza di scatto.
<< Anastasia! Lascia che ti spieghi! L'ho fatto per proteggerci!>>
Ma lei non vuole saperne nulla e lo trascina alla porta.
<< Tu sei crudele! Sei un egoista! Un pezzente proprio come lui!!!>>
Roy cerca di spiegarsi e trattenere la furia della Vittoriosa, ma rispetto a lei è troppo debole e non riesce a fermarla.
<< Lascia che ti spieghi!>>
<< No! Fuori dalla mia vista se non vuoi morire quest'oggi!>>
Roy cerca di far pressione sulle spalle della donna inutilmente, ed in men che non si dica, si ritrova a terra nel corridoio, la porta che gli viene sbattuta in faccia.
<< Credo che non l'abbia presa bene!>> esclama sua madre che ha visto tutta la scena.
<< Già, ma farò in modo che cambi idea!>> afferma Roy

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora