9° capitolo

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Il giorno era finalmente arrivato.

Alya aveva continuato a correre con Chistopher che l'aveva anche invitata a pranzo, ma lei aveva gentilmente rifiutato.

"Okay, Alya, Shawn, vi prego, non fate si che si insospettisca." disse Mia ai due ragazi davanti alla porta-finestra del giardino.

I due annuirono e si scambiarono un'occhiata.

Avanzarono verso la madre, che stava comodamente seduta su una sdraio.

"Mà, ti possiamo parlare?"

Disse Mia rompendo il silenzio.

La madre alzò lo sguardo e con un cenno della testa fece capure ai tre di continuare a parlare.

"Io, Shawn e Alya siamo stati invitati da Mirko ad una festa questa sera. Possiamo andarci?"

"Mirko? Il ragazzo di facebook?"

"Si, é davvero un ragazzo affidabile non ti preoccupare."

"Okay, mi fido.

Poi c'é Shawn e so che disicuro vi proteggerebbe"

Alya si strozzó con la propria saliva nel sentire quelle parole.

Tutti si girarono a guardarla e lei alzó le mani in segno di scusa.

"Si ecco, ci servono dei soldi per i vestiti" disse Alya cercando di essere il piú credibile possibile.

"Ah okay, tenete 40$, fateveli bastare però" disse serena.

Le due sorelle si guardarono sbalordite.

Di solito voleva sapere dove e con chi andavano, a che ora rientravano, invece era così fiduciosa quel giorno.

"Dobbiamo usare Shawn piú spesso" pensó Mia.

....

"Okay,io vi accompagneró con l'auto di papà a casa di Mirko subito dopo aver comprato i vestiti."

Disse Mia, facendo le virgolette con le dita alle ultime due parole, ai due ragazzi posizionati sul letto della camera di Shawn.

"Ci resterete a cena e tornerete verso le due.

Poi, se lei vi chiederà di me il giorno dopo, voi ditele che c'era Francesca, sua cugina e che sono rimasta a casa di Kevin per tenerli compagnia visto che i loro genitori non ci sono."

Alya si sorprese del talento della sorella nel creare piani infallibili.

"Spero di tornare fra tre giorni".

Shawn le sorrise annuendo.

E le due ragazze se ne tornarono ognuna nella propria camera.

Arrivata nella sua stanza Alya staccó il telefono che precedentemente aveva messo in carica, e visualizzó il messaggio di Christopher.

"Come stai?" diceva il messaggio.

"Bene te?" rispose.

Subito Chris ritornó online.

"Ti va se ci vediamo?" scrisse.

Alya ci riflesse, e poi decise di uscire insieme a lui, in fondo non aveva nulla da fare, oltre che aspettare le otto e mezza.

"Okay, ma devo rientrare a casa alle sette."scrisse.

"Nessun problema" rispose.

Dopo quasi venti minuti il campanello suonó.

Alya corse alla porta dove trovó Chris vestito con degli skinny neri, una maglietta bianca e le vans nere.

Subito l'abbracció.

Con la coda dell'occhio vide Shawn che lo osservava con malignità.

Ma cosa aveva contro Chritopher?

"Dove andiamo?" disse lei curiosa e cercando di evitare lo sguardo di Shawn.

"Cinema?" disse Chris sorridendole.

Alya annuì felice.

Mentre i due si avviarono verso la moto, Shawn rimase a fissarli sullo stipite della porta.

....

Due ore dopo erano le sette in punto e Christopher riportó Alya a casa.

"É stato bellissimo oggi" disse lei felice e abbracciando il ragazzo.

"Si mi sono divertito tanto, ci vediamo anche domani?" chiese lui speransoso.

"Certo" rispose lei abbracciandolo.

Un rumore, o meglio dire, una voce, li fece scioglere dall'abbraccio.

"Alya, tua sorella ha detto che dobbiamo andare" disse Shawn tirandola per un braccio.

"Ciao Chris" riuscì a dire prima che Shawn gli chiuse la porta in faccia.

"Ma che ti prende?" gli chiese mentre andavano verso la stanza della sorella.

"Non sopporto vederti felice" disse lui in tono arrogante.

Alya in un primo momento ci restò male, ma poi ci passó sopra, tanto aveva Christopher, ed era sicura di piacerli, sopratutto perché ,durante il film, si erano tenuti per mano.

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