"La tua idea è legale? Niente violazione della proprietà privata? Niente furti o guida pericolosa?"chiese Alya mentre North inseriva la chiave nella macchina e accendeva il motore.
"Certo che è legale perchè non dovrebbe essere?"
"Effettivamente non è da noi infrangere la legge" rispose Delaney ridendo e aggiustandosi gli occhiali alla moda sopra il naso.
Dopo la lite con Shawn, Alya non si sentiva di reggere una conversazione con il suo ragazzo, così aveva chiamato le ragazze sperando in un pomeriggio lontano da casa, e convincerle non era stato affatto difficile.
"Ma, giusto per sapere, dove mi state portando ?" Chiese appoggiandosi al sedile sventolandosi con una mano.
Quel pomeriggio era davvero caldo, anche se le faceva strano ammetterlo, un po' le mancava il Wyoming.
"Dobbiamo passare un pomeriggio tra ragazze, da quando sei arrivata siamo sempre stati con quei trogloditi"
"Cosa intendete dire con "pomeriggio tra ragazze?" "
"Intanto andiamo al centro commerciale perchè mi devo comprare qualcosa di elegante, poi vedremo"
"Okay, finchè si fa shopping mi va bene, ma vi prego non facciamo cose strane non ho mai rischiato così tante volte la galera come in questa settimana."
"Per oggi puoi stare tranquilla" disse North parcheggiando l'auto nel parcheggio del centro commerciale.
"Dove volete andare per prima?" Disse la ragazza affidandosi alle amiche che ormai sapevano orientarsi in quel posto anche ad occhi chiusi.
"Guarda quella maglia" urlò Delaney scappando verso il negozio e tirando con se le altre due.
Andarono avanti per almeno venti minuti, fra "provati questo" oppure "secondo te mi sta bene?"
Entrarono nei camerini almeno quattro o cinque volte portandosi dietro anche sette o otto paia di vestiti che poi si scambiavano l'una con l'altra.
"Girati, vai ora cammina, aspetta prova ad abbinarci questo" le disse North mentre le passava un copri spalle.
"No secondo me è meglio così" disse Alya mentre si guardava allo specchio.
"Concordo" spuntò da dietro la tenda Delaney.
"Dov'eri finita?" Chiesero le ragazze.
"Scusate ma mi ero fermata a vedere il reparto scarpe e ho perso la concezione del tempo"
"Secondo te come sta vestita così?" Le chiese indicando Alya che portava un vestito nero a tubino.
"Wow, davvero sei wow, Shawn morirebbe vedendoti così" rise lei.
"Beh ora come ora preferirei non farmi vedere" disse guardandosi la punta delle scarpe.
"Già, ancora non ci hai detto cosa è successo"
"Beh non lo so nemmeno io in realtà, è iniziato tutto un po' di tempo fa" disse sbuffando.
"Okay dai non deprimiamoci pensiamo invece alla festa di Hanna"
"Festa?" Chiese risvegliandosi Alya.
"Si, fra poco darà una festa per il suo compleanno, sai una di quelle con la musica e tanto alcool"
"Si, ma non credo verrò" disse incrociando le braccia al petto.
"Cosa? Stai scherzando? Ci vanno tutti"
"Si, infatti, è quello il problema"
"Oh andiamo, di cosa ti vergogni? Stai benissimo"
"Diciamo che non sono fatta per le feste"
"No problem, per quello ci siamo noi" rise North cingendole le spalle.
"Okay....vedrò" disse sospirando.
"Intanto andiamo a pagare questi" le invitò Delaney tenendo una pila di vestiti in mano.***
"Vuoi parlarne?" Chiese North vedendo la sua amica pensierosa.
Si erano fermate in un bar per mangiare qualcosa.
"No, insomma, non è un vero e proprio problema, non saprei nemmeno come spiegarlo"
"Prova con il raccontare da dove è cominciato, tranquilla, di noi ti puoi fidare" le disse stringendole una mano.
"Okay....un po' di tempo fa, quando eravamo laggiù, siamo andati in un campeggio ed eravamo completamente fuori dal mondo, non avevamo nulla da fare e Shawn aveva preso una chitarra che si era portato dietro e aveva cominciato a strimpellare qualcosa.
Poi mi ha fatto sentire una cover, ed ha davvero una bellissima voce"
"Ah si, il video di youtube, non sapevo lo avessi messo te"
"Infatti, è iniziato li il problema, pochi giorni dopo lo ha contattato una casa discografica e gli ha proposto un contratto, gli ha dato molto tempo ma ora vuole una risposta. Lui non sa che fare e io lo spingo ad accettare ma.."
"Ma lui l'ha presa come un allontanamento"
"Esattamente" disse amareggiata.
"Lo so, ti capisco, ci sono passata pure io"
"E poi? Che è successo?" Chiese Alya speranzosa.
"Vedi...non per forza tu devi fare la mia stessa fine" cercò di rispondere imbarazzata.
"Sono una stupida" disse portandosi le mani alla faccia e buttando la testa indietro.
"Il nostro problema è che ci preoccupiamo troppo, tu lo stai facendo per lui, per far realizzare un suo sogno, ma ti sei mai chiesta se lui lo volesse realizzare o meno?" Disse Delaney.
Le squillò il telefono che fece trattenere il respiro a tutti.
"È lui" disse Alya preoccupata.
"Tranquilla, prova a parlarci, lo conosco, non ti attaccherà mai"
La ragazza annuì e si allontanò ler rispondere.
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Destiny
Fanfiction"Sono sempre stata sola, dalla mattina quando nessuno mi dava il buon giorno fino alla sera quando nessuno mi stringeva fra le sue braccia, e io restavo li, stretta al cuscino, mentre versavo lacrime a causa della mia solitudine. Mi sono sempre sent...