26° capitolo

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La mattina dopo fu uno dei risvegli piú traumatici dell'intera esistenza di Alya.

Infatti, appena scostate le coperte, si era ritrovata uno scoiattolo ai piedi del materasso, e aveva cominciato ad urlare così forte, che sveglió anche il padre di Shawn, che dormiva nell'altra tenda.

Mia era corsa verso di lei e aveva salvato l'animale aggiungendo "poverino, lo avrai spaventato" a cui Alya rispose "é stato lui a spaventarmi, spero si sia traumatizzato almeno quanto me" che aveva sollevato un borbottio di "che persona senza cuore" e di "é solo un animale indifeso".

Ora, erano a tavola, e, siccome non aveva cenato la sera precedente, la ragazza stava divorando il suo toast.

"Se vuoi ti cucino anche lo scoiattolo" chiese Shawn ridendo.

Alya lo guardó con sguardo fulminante.

"Io la smetterei di fare il simpatico, oppure vuoi rifare il bagno nel lago?" rispose a tono la ragazza.

Tutti risero e Shawn sbuffó.

"Sei una persona cattiva" disse lui tirandoli un pugnetto sulla spalla.

....

Alya fu la prima ad alzarsi da tavola e ad andare al porticciolo, ma questa volta anche Shawn la seguì.

"Che si fa oggi?" chiese lei.

"Non lo so, ma so solo che questa sera si torna casa" rispose lui sorridento.

Alya alzó le braccia in segno di vittoria.

"Finalmente" sussurró.

Dopo pochi minuti di silensio Shawn ritornó a parlare.

"Quindi...come stai?" chiese.

"Bene?" rispose Alya non capendo.

"No, intendo come stai rispetto a ieri sera"

"Ah, non lo so" sbuffò.

"Cosa non sai?"

"Credo che...boh...in fondo sono sempre stata così, con questo vuoto nel petto, peró ora lo sento di piú, e non so perché" disse lei portandosi le mani sulla faccia.

"Si, a volte ci sono dei momenti in cui tutto diventa piú pesante, devi solo imparare a superarli" disse Shawn.

....

"Verso che ora andremo via?" chiese Mia ai suoi genitori.

Alya alzó gli occhi dal suo libro, aspettando anche lei una risposta.

"verso le quattro, non di piú, oggi é sabato, ci sarà tanto traffico" rispose Manuel.

"E fino ad allora che facciamo?" chiese Shawn.

"Noi non avevamo in programma nulla, se voi volevate fare un bagno nel lago" disse Karen indicandolo.

Shawn tossì.

"Meglio di no, l'acqua é fredda" disse lanciando una freciattina alle due sorelle che scoppiarono a ridere.

I tre ragazzo si misero a giocare a Monopoli, mentre gli adulti, si misero a prendere il sole distesi sulle sdraio.

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