48°capitolo

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"È tutto così bello qui" sussurrò Alya sul petto di Shawn.
I ragazzi erano andati in cima ad una collina da dove si poteva sentire il frastuono continuo della città.
"Già, com'è possibile che tu non abbia mai visto questo posto?"
"Io vivo in un'altra parte, fuori dalla città, abito in uno di quei paesini dispersi nella campagna"
I due si sorrisero e si fissarono a lungo, ma vennero interrotti da Cameron.
"Ragazzi qui è un mortorio, andiamo da qualche parte" disse sbuffando.
"Si, so io dove andare" disse North alzando le sopracciglia ripetutamente.
"Non mi piace quello sguardo" ridacchiò Cristhoper.
"Andiamo "alla piscina" " disse mimando con le dita le virgolette.
Tutti si guardarono in faccià annuendo con dei sorrisi beffardi stampati sul volto.
L'unica che ovviamente non capiva era sempre Alya che invece osservava Shawn in attesa di spiegazioni.
Arrivarono davanti ad una villa gigantesca e subito iniziarono a scavalcare il grande cancello.
"Che fate?" Chise Alya ancora dall'altra parte
"Fidati, ti divertirai" le sussurro Shawn prendendola per i fianchi per aiutarla a scavalcare.
"Non ne dubito" soffiò sarcastica.
La villa che si ritrovò davanti era da mozziare il fiato.
Tutti la fissarono per qualche momento con le mani in vita, alzando il collo fino a farsi quasi venire il torcicollo per quanto era alta.
"Beh, andiamo?" Chiese Christ impaziente.
Tutti lo seguirono correndo, fino a quando, davanti ad una piscina, cominciarono a spogliarsi fino a rimanere in intimo.
"Perchè siete nudi?" Chiese non capendo la ragazza.
Connor e Delaney si guardarono sghignazzando prima di buttarsi nella piscina.
A seguirli furono Christopher, Cameron e North.
"Dai" la risvegliò il suo ragazzo alzandole di poco la maglia.
"Io non mi butto" rise istericamente portandosi subito le mani intorno alla pancia.
Shawn capendo le si avvicinò guardandola negli occhi intensamente, cosa che però Alya non riuscì a mantenere.
Allora le alzò il viso dolcemente per poi baciarla.
"Non aver paura, ci sono io" le sussurrò scontrando le loro fronti.
La ragaza ridacchiò
"Smettila di fare il principe azzurro, ti viene male"
Shawn rise con lei, poi le prese la mano incrociandola con la sua.
Alya alzò gli occhi al cielo sbuffando e cominciando anche lei a togliersi i vestiti fino a rimanere in intimo.
"Sei bellissima" le disse il ragazzo facendo scendere il suo sguardo dalla testa ai piedi.
Alya lo spintonò
"Ancora? Ti ho detto che non ti viene bene" rise.
"Ah si? E questo mi viene bene?" Urlò prima di prenderla su una spalla e buttarsi in acqua.
Passarono un'ora fantastica, fra gare di tuffi, balletti sincronizzati, risate e gare di "torri" si divertirono tantissimo.
Fino a quando il cancello si aprì e tutti iniziarono a uscire dalla piscina e riprendere i vestiti.
"Oh che vi è preso?" Chiese Alya mentre cercava di raccogliere la sua roba.
"Sono arrivati i padroni" le rispose North
"E quindi? Non è casa vostra?" Chiese non capendo.
"Secondo te abbiamo scavalcato il cancello perchè ci piace tenerci in forma?"
"No, ma pensav.."
"Shhh" la interruppe Cam
"Se ci nascondiamo dietro quella siepe possiamo scappare prima che si richiuda il cancello" continuò.
"Okay" acconsentirono i ragazzi.
E fu così che velocemente furono fuori dalla villa.
Senza fiato si fermarono qualche isolato dopo.
"Voi non siete tanto normali eh?" Ridacchiò Alya
"Ci piace solo divertirci, non ci vedo nulla di male" rispose Delaney
"Le manette ad esempio?"
"Mettila così, lo stato ha imposto delle leggi, noi però non ci riusciamo ad esprimere finchè le seguiamo, quindi, se ogni uomo è libero, noi siamo liberi di non rispettarle" spiegò Cameron.
E anche se il ragionamento non aveva alcun senso Alya si ritrovò a ridacchiare e a ridere.
Era cosi felice che in una singola giornata avesse vissuto così tante cose, che le sembrava di aver vissuto in una teca di vetro per tutta la sua vita e che ora, fosse finalmente riuscita a scappare.

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