Destiny

34° capitolo

Passarono 2 giorni dal momento in cui il video fu caricato su youtuve.
"Non può essere vero" urlò la Alya scendendo freneticamente le scale per raggiungere Shawn, che era rilassatamente seduto sul divano.
"Cosa" chiese curioso il ragazzo.
"Guarda, guarda qua" disse la ragazza indicando più volte lo schermo del telefono.
"Davvero bravo questo Shawn, secondo me ha un talento, perché non cominci a scrivere canzoni?" Lesse lui velocemente i commenti.
"Wow" disse porrandosi una mano fra i capelli sorridendo.
"79. 000 mi piace, in qunato? Due giorni? Sei una star, una fottuta star, Shawn, sei virale" disse lei ridendo stupita.
"Vabbé, che vuoi che sia, non fraintendermi, non me lo sarei mai aspettato, ma non per questo diventerò famoso" rispose lui cercando di calmarsi.
"Uffa" sbuffò lei.
"Perché non sai apprezzare le cose?" Disse scocciata cambiando canale alla tv.
"Scusa, io stavo guardando quel programma" affermò Shawn.
"Non ti meriti nulla" rivatté Alya cercando di non ridere.
Il ragazzo la osservò per un po', poi le tirò un cuscino in faccia.
"Brutto...scimmione....le donne non si toccano nemmeno con una rosa" disse cercando di essere seria, e buttandosi su Shawn, per "picchiarlo".
Ma appena la schiena del ragazzo toccò il morbido divano, trascinandosi con se il corpo della rafazza, i due si fermarono a guardarsi negli occhi.
Fermi.
Immobili.
Occhi dentro gli occhi.
Alya rovinò il momento alzandosi di scatto e correndo in camera, per poi chiudersi dentro.
Shawn cominciò a batrere sulla porta.
"Alya" disse.
"Aprimi, non puoi scappare, anzi é ora di far la finita." Aggiunse.
Cerso le sette di sera ribussarono alla sua porta.
Era sicura che non fosse più il ragazzo, anche perché aveva cessato quasi due ore prima.
Così aprì la porta, sorridendo quando vide la sorella con due grandi panini in mano.
Le due si misero a sedere sul letto di Alya.
"Allora, ho saputo" disse sospirando Mia.
La ragazza annuì.
"Immaginavo" commentò.
"Cosa pensi di noi?" Chiese Alya sorprendendo la sorella.
"Di te e Shawn?" Chiese.
La ragazza riannuì.
"Non lo so, io credo che voi due non sarete mai amici.
Non posso essere amici due che si guardano in quel modo.
Non possono essere amici due cge  non possono fare passi falsi, che si perdono e si ritrovano continuamente.
Non siete amici, ma nemmeno innamorati, voi siete tutto, ma non siete nulla.
Io vi vedo, e lo capisco, però vi volete, e all'amore non si può dire di no.
Alya era sempre stata invidiosa di qyesto lato della sorella.
Secondo lei, per come la vedeva Mia, la vita era un fatto semplicissimo.
Tu ti volevi divertire, e loro non te lo permettevano, e così facevi di tutto pur di infrangere qualche regola.