Alya si sveglió rigirandosi in quel materasso scomodo e praticamente sgonfio.
Ovvio, a lei era capitato un materasso bucato e richiuso da una toppa che si stava pian piano staccando.
Probabilmente prima della fine di questa "uscita", si sarebbe dovuta accontentare di dormire per terra.
Ma, in quel momento c'era un pensiero fisso, piú importante del mal di schiena e della fame, la figuraccia che aveva fatto con Shawn quella notte.
Solo a pensarci le venivano le guance rosse, insomma, chi é che scoppia a piangere davanti ad una persona del genere.
"É stato solo un momento di debolezza" sussurrava fra se e se uscendo dalla tenda.
Davanti si ritrovó tutte e due le famiglie che mangiavano su un tavolo di plastica tipico da campeggio.
"Buongiorno tesoro" disse sua mamma.
"Buongiorno" salutó.
Shawn era li, seduto, che la fissava sorridendo.
"Okay, niente panico" ispiró
"Fai finta che non sia successo nulla" continuava a ripetersi.
Si sedette a tavola, prese un toast e cominció a spalmarci sopra un po' di marmellata.
"Nottata pesante eh" sussurró Mia seduta al suo fianco.
"Si, il materasso é bucato, strano che sia capitato a me eh?" rise istericamente spostandosi una ciocca davanti al viso.
"Mhmh, no, non era di quello che parlavo" rise la sorella.
Alya alzó lo sguardo verso Mia che, con lo sguardo, indicó Shawn.
"Impossibile, non ci ha visti, stava dormendo" pensó cercando di tranquillizzarsi.
"Vi ho visti" disse Mia
"Quindi..?" chiese curiosa.
"Che sia dato il via al panico" pensó Alya.
"Che cosa hai visto" chiese lei.
Forse aveva solo visto loro due che parlavano.
"Voi due, abbracciati, tu che piangevi sulla sua spalla..andiamo, sai cosa é successo" sbuffó Mia.
Dall'altra parte del tavolo Shawn aveva capito la situazione e rovesció il latte sul tavolo.
"Aspetta, vado a prendere la carta per asciugare" disse Alya alzandosi dal tavolo.
Quando ritornó a pulire, Mia cercó di chiederli qualcosa ma lei faceva finta di parlare con Manuel chiedendogli cose a caso tipo "cosa facciamo oggi?" o commentando il bel tempo che c'era quel giorno.
Appena finì Mia si avvicinó a lei ma Karen e sua mamma dissero che dovevano partire subito se volevano tornare all'accampamento prima che facesse buio.
Progetti per oggi?
Andare fino alla cima della montagna dove si trovava un ristorante dove avrebbero pranzato e cercare ti tornare giú prima di cena.
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Destiny
Fanfiction"Sono sempre stata sola, dalla mattina quando nessuno mi dava il buon giorno fino alla sera quando nessuno mi stringeva fra le sue braccia, e io restavo li, stretta al cuscino, mentre versavo lacrime a causa della mia solitudine. Mi sono sempre sent...