-Amore, devo andare- disse baciandolo.
-Dove vai?- chiese lui triste.
-Vado da Marghe e Leti- disse lei alzandosi.
-Posso venire?- chiese lui sorridendo.
-Se ti va, andiamo a mangiare in centro- disse lei spiegando quello che doveva fare con le amiche.
-Va bene, come andiamo in macchina?- disse lui alla Bea.
-No in pullman e poi tu non hai la patente- rise lei.
-Giusta osservazione- disse lui seguendo la ragazza dentro casa sua.
La Bea prese la giacca e poi con Saul si diresse alla fermata.
Una volta in centro le ragazze abbracciarono Bea.
-Ciao Bea- disse Margherita baciando la guancia di Bea.
-Oh ciao Saul- lo salutò Letizia.
-Andiamo?- disse Bea prendendo le mani delle amiche e entrando in una caffetteria.
-Che prendete?- chiese la cameriera gentilmente.
-Io un cappuccino e un croissant al cioccolato- disse Letizia.
-Io un tè con dei biscotti al cioccolato- chiese Margherita.
-Io invece una spremuta e un maffin al cioccolato- disse la Bea
-Lei che desidera?- disse riferendosi a Saul.
-Io un caffè, grazie- disse lui.
-Amore solo un caffè?- disse Bea accarezzandogli il braccio.
-Si tranquilla- gli sorrise lui.
Dopo mangiato, mentre erano in centro incontrarono Ludovico che si avvicinò a Bea con un regalo.
-Ciao Bea- disse sorridendo lui.
-Ciao che succede? - rispose Saul al posto suo.
-Tieni e tranquillo e solo un piccolo regalo di natale- disse lui porgendo il pacco a Bea.
Lei lo aprì, dentro c'era un cucciolo di gatto, lei glielo lanciò addosso e iniziò a starnutire.
-Sono allergica cazzo- urlò lei con gli occhi lacrimanti e starnutendo.
-Saul nella borsa le pillole- disse a Saul che teneva la borsa.
Gliele porse subito con la bottiglietta d'acqua.
-Scusa io non...- cercò di spiegare Ludovico ma venne interrotto da Saul.
-Fuori dai piedi, la mia ragazza poteva morire, stronzo- lo sgridó Saul facendolo andare via a testa bassa.
-Amore tutto okay?- chiese Saul a Bea avvolgendole la vita con il braccio.
Lei annuì e dopo una lunga giornata Bea invito le amiche a dormire.
-Notte stella mia- disse Saul lasciando le ragazze sul ciglio della porta di casa.
-Notte- disse lei per poi entrare.
***
Il giorno dopo era il 29 dicembre, e alla partenza di Bea ne mancavano solo due.Le due amiche tornarono a casa e bea inizio a fare le valigie, mise tutti i vestiti, poi i libri e tutto il necessario.
Poi Bea pensando dove sarebbe andata a vivere per un Po, le venne in mente la nonna Mary, l'altra nonna, che abitava a Londra.
Correndo scese le scale e andò nell'ufficio del padre, che si trovava vicino alla cucina.
-Papà andremo da nonna Mary vero?- disse saltando di gioia.
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La Ragazza Bionda del Mare
JugendliteraturStoria di una ragazza pazza della lettura, ma qualcosa cambierà la sua vita dopo la morte del suo ragazzo...👑