La mattina seguente Beatrice si svegliò senza trovare Ele al suo fianco.
Margherita e Letizia erano già sveglie e si stavano vestendo.
-Buongiorno- le sorrise Margherita.
-Buongiorno, ma Eleonora?- chiese subito.
-È in bagno- rispose tranquilla Margherita.
Beatrice si alzò e andò dritta verso il bagno.
-Eleonora- la chiamò da fuori Beatrice.
-Sto uscendo,un attimo- rispose scocciata.
Neanche due minuti che uscì subito.
Appena aprì la porta sorpassó Beatrice.
-Ele- la prese per un braccio Beatrice.
-Cosa c'è?- chiese Eleonora con gli occhi lucidi.
-Dimmi che ti è successo, ti prego- disse curiosa Beatrice.
-Ne parliamo a casa okay?- le sorrie falsamente Eleonora.
-Okay- rispose.
-Bea,Bea- urlò Margherita dalla stanza.
-Dimmi- Si precipitò lei.
-Guarda cosa ho trovato!- disse Margherita con una scatola in mano, con una scritta "Ricordi, Bea"
-Oh mio Dio-disse Beatrice emozionata.
-Vieni!- disse Margherita e Beatrice si sedette vicino a lei, mentre Eleonora e Letizia le guardavano sorridendo.
Margherita aprì la scatola e tirò fuori due braccialetti.
***
-Tesoro hanno suonato- disse la nonna di Margherita a sua nipote.
-Arrivo- disse lei correndo.
-Chi è?- disse seria.
-Ciao Marghe sono Morena- disse la madre di Bea cordialmente.
-Sali- disse aprendole il portone.
Subito dopo Morena bussó alla porta.
-Salve- disse educatamente Morena.
-Ciao cara- la salutò la nonna di Margherita.
-Mia figlia?- chiese ridendo Morena.
-Adesso la chiamo- disse Margherita entrando nella sua stanza.
-Bea sei pronta,c'è tua madre, e tu Ele?- chiese
-Arriviamo- dissero in sintonia le due ragazze.
-Ciao mamma- disse Beatrice
-Dai ragazze, ho Giacomo da sola a casa- spiegò in fretta.
-Arrivederci signora Camilla- salutò Morena, la nonna di Margherita.
Una volta in macchina, Bea si sedette nei posti di dietro con Eleonora.
-Mamma, Eleonora può restare a dormire a casa?- domandò
-Tesoro, non c'è posto, ho dovuto mettere il materassino in camera tua,per far dormire Ludovico-la informò la madre.
-Ah- disse lei abbassando lo sguardo.
-Viene da me- affermò Eleonora.
Morena si fermò ad un semaforo rosso, per guardare in faccia Eleonora.
-Okay, però Beatrice domani mattina a casa- disse infine, ripartendo con la macchina.
***
Arrivarono a casa alle 22:00.
-A domani- disse Morena entrando in casa sua.
Le due ragazze andarono nella stanza di Eleonora. Si misero il pigiama e poi si sedettero a gambe incrociate nel letto.
-Adesso mi puoi dire che succede?- chiese Bea.
Eleonora si alzò a prendere una scatola e poi si risedette.
Aprì la scatola e tirò fuori due certificati e delle foto.
Ritraevano una bambina malata di cancro.
-Io ho lottato tutta la mia vita contro quella malattia- disse con gli occhi lucidi- a sei anni mi sono ammalata e solo l'anno scorso sono guarita- spiegò
-Allora, tu non sei rimasta a Bologna dai tuoi nonni-
-No, ero in ospedale- fece un respiro prima di continuare-Saul è sempre rimasto con me, quando andavo in ospedale lui mi teneva la mano, un anno sono dovuta restare a letto e Saul veniva a leggermi le storie, mi portava di nascosto le caramelle, mi raccontava un sacco di cose, mi faceva tornare il sorriso...con Noah, vado d'accordo, ma la mia malattia ci ha fatto allontanare, e siamo gemelli, ma siamo completamente diversi-
-Mi dispiace, scusami- disse Beatrice.
-Ormai è passato, ma tu devi vivere e devi vincere contro tutti e tutto-
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La Ragazza Bionda del Mare
Ficção AdolescenteStoria di una ragazza pazza della lettura, ma qualcosa cambierà la sua vita dopo la morte del suo ragazzo...👑