-No, voglio aiutarti- disse lei rialzandosi.
-Ho detto di sederti, ci penso io- disse sorridendo lui.
Lei annuì e poi si risedette e aspettó che Ludovico finisse di pulire.-Ho finito, adesso mangiamo okay?- disse lui lavandosi le mani.
Prese dalla dispensa delle fette biscottate, della nutella e il barattolo della marmellata.-No, grazie io non ho fame- disse lei, abbassando lo sguardo.
-No, devi mangiare, o starai male- ribattè lui alzando la voce.
A lei questo non andava che lui le desse ordini. Così le lacrime di rabbia e di tristezza regnavano sugli di Bea.
Lui la guardò e ci rimase male.
-Scusa non volevo- disse scusandosi per aver alzato la voce con lei.-No! Neanche a te importa di me, cazzo, io...- urlò molto forte lei, facendo scendere la madre della sua camera.
-Che sta succedendo?- disse la donna mezza addormentata, infilandosi la vestaglia.
La figlia la guardò e poi scappò fuori correndo, sbattendo la porta.-Che è successo?- chiese nuovamente la donna, Ludovico sospirò.
Nel frattempo scese Giacomo,preoccupato di aver sentito la sorella urlare.
-Buongiorno tesoro- disse Morena guardando il figlio.
-Mamma dov'è Bea?- chiese il figlio.
-È fuori lasciala stare- disse la donna, ma il figlio si mise il giubbotto e prese anche quello della sorella e poi uscì.
La vide nella panchina piangere.
Si avvicinò e si sedette per poi avvolgerla con il giubbotto.-Oh Giacomo- disse sorpresa e asciugandosi le lacrime, per non far vedere che stava piangendo.
-Non piangere- disse solo lui.
-Non stavo piangendo, tranquillo- fece un sorriso falso.
-Non è vero, ti ho visto- disse lui tendendo la mano alla sorella.
-Il fatto, fratellino mio, e che a nessuno importa di me, Saul invece mi faceva sentire una principessa, lui...Mi manca tanto- rinizio a piangere.
Il fratello l'abbraccio.
-Non è vero, trice, te sei fantastica, una sorella bellissima, che tutti vorrebbero, per Saul mi dispiace, ci sto male anche io, ma bisogna andare avanti, perché Saul vuole che tu sia felice- la strinse forte lui.
Lei gli diede un bacio sulla guancia e poi prese la mano al fratello e mentre tornavano dentro si calmó.
-Ragazzi, siete pieni di neve- disse la madre sorpresa.
-Beh, stava nevicando- disse Giacomo.
Si tolsero i giubbotti e poi si sedettero a tavola.
-Bea, io...- non lo fece finire di parlare.
-Traquillo, non è successo niente- sorrise lei.
-Allora per trice ho fatto il thè verde caldo- disse la madre appoggiando la tazza sul tavolo- poi il latte con il nesquik per il mio Giacomo- aggiunse dopo.
-Tu ludo cosa mangi?- chiese la donna.
-Una tazza di latte caldo, grazie- disse lui sorridendo.
-Solo?- disse Morena.
-Si grazie- disse lui.
Finirono di mangiare e Morena chiese a Bea se le andasse di uscire. Lei annuì.Si preparò e poi uscì con la madre lasciando Giacomo e Ludovico da soli.
-Giacomo aiutami a scegliere i vestiti per andare a Gardaland per Bea- disse ludo.
-Gardaland?- chiese sorpreso il ragazzo.
-Si,partiamo dopo domani per Verona, lei non lo sa, quindi mantieni il segreto- gli sorrise ludo.
-Oddio che bello, comunque tranquillo non le dirò niente- disse Giacomo aiutando Ludovico a fare la valigia a Bea.
Finirono per fortuna prima che rientrassero Morena e Bea.
-Giacomo, ludo siamo a casa- urlò Morena, e i due ragazzi scesero.
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Ciao ragazze,
Scusate se è corto, ma non sono a casa e credo che per il nuovo anno aggiornerò di più, verso il 2 gennaio...
Baci ila
Vi amo 😻🌹
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La Ragazza Bionda del Mare
Novela JuvenilStoria di una ragazza pazza della lettura, ma qualcosa cambierà la sua vita dopo la morte del suo ragazzo...👑