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-Non lo so Saul, ho tanta paura e..- non la feci finire, posò le sue labbra calde su quelle della ragazza, fredde e screpolate.
Un bacio sincero e pieno di sentimento.
Si staccarono dopo poco, lui mise la fronte contro quella di Bea.
-Insieme, e solo insieme possiamo stare bene- disse lui guardandola negli occhi.
Gli occhi di Bea diventarono lucidi e sorrise come non aveva mai fatto.
-Ti amo- ammise rossa in viso.
-Anch'io e non sai quanto- rispose lui prendendo le mani della ragazza.
-Oddio mamma- disse Bea alzandosi di scatto.
-Tranquilla ora andiamo da lei- rispose Saul prendendola nuovamente per mano e uscirono insieme da quella stanza.
Cercarono Morena, trovandola fuori a piangere, aveva il viso sconvolto e pallido.
-Mamma- la chiamò Bea attirando la mia attenzione.
-Perché non me l'hai detto- disse a denti stretti avvicinandosi alla figlia.
-Io, avevo paura- ammise Bea con gli occhi lucidi.
-Stavi soffrendo e io non me ne sono accorta, mi dispiace tanto, è colpa mia se è venuto a Verona, è mia la colpa- disse Morena piangendo.
Bea l'abbracció.
-No mamma non è colpa tua- la rassicuró Bea.
La madre continuò a piangere abbracciata alla figlia.
Finché le raggiunse anche Alberto con Giacomo.
-Beaa- urlò Giacomo e aprì le braccia per far capire a Bea di correre verso di lui.
Lei lo fece e strinse a lei il fratello.
-Giachi- pianse lei.
-Tranquilla ci sono io qui- disse lui stringendola.
-Figlia mia- disse Alberto dopo aver consolato Morena.
-Papà- disse lei staccandosi da Giacomo.
Il padre l'avvolse a se.
-È tutto finito- disse baciandole la testa.
-Grazie- disse prendendo la mano di Saul.
3 mesi dopo...
-Bea guarda- disse Eleonora indicando il tramonto.
-È bellissimo- sospirò appoggiandosi al petto di Saul, sdraiato su un telo da mare.
-Più bello di me?- chiese geloso.
-No, tu resterai il mio tramonto preferito- disse lei alzandosi per baciarlo.
-Fermi- disse Margherita con la macchina fotografica.
-Preparatevi ad aggiungere foto al vostro album- rise Letizia.
Scattò la foto..
-È la tua prima notte in spiaggia?-chiese Bea a Saul.
-Si, E sono felice di passarla con te- sorrise, ma poi si corresse- E con mia sorella, Letizia e Margherita- rise, seguito dalle ragazze.
-Farai anche il tuo primo bagno- affermò Bea-A mezzanotte intendo- specificó.
-Giusto- sorrise Saul.
-Fra poco è il compleanno della mamma- disse felice Bea.
-Che le vuoi regalare?- chiese Saul.
-Non so, pensavo a un viaggio con il papà e i vostri genitori- sorrise.
-Pagherei tutto io per loro- affermò.
-Mia madre andrebbe volentieri con papà e i tuoi-Affermò Letizia.
-Perfetto organizziamo allora?- chiese sicura Bea.
-Si, ma non paghi tutto tu, ti aiutiamo noi- sorrise Eleonora.
-No, davvero, ho dei risparmi da quando sono piccola, non ho problemi per i soldi- sorrise Bea.
Le amiche la guardarono storte com per dire, "Non  pagherai tutto tu".
Bea si alzò e si tolse la maglia, lasciadosi solo il reggiseno del costume, teneva dei pantaloncini in jeans.
Saul era a petto nudo, con solo il costume.
-Ragazze non ci credo che tra poco finiamo la scuola e ci sono le vacanze estive- disse esaltata Beatrice.
-Eh già- si alzò Margherita.
-Ehi perché vi alzate?- chiese Saul alle quattro ragazze.
Tutte si guardarono, presero i secchielli vicino a loro e li riempirono, per poi gettarli a Saul.
-Ma siete pazze- disse Saul infastidito,ma divertito allo stesso tempo.
-Di chi è stata l'idea?- chiese alzandosi.
Le tre ragazze indicarono Bea apposta.
-Ehi!- disse sentendosi osservata.
-È così, vieni- qui disse Saul iniziando a rincorrerla.
-No daii- disse ridendo mentre correva.
Nel mentre Margherita scattava foto.
Saul la prese e poco dopo la buttò in mare.
Una volta riemmersa, Bea si aggrappó ai fianchi di Saul.
Mise la fronte su quella di saul.
-Ti amo troppo- disse lei mordendosi il labbro.
-Anch'io amore- disse lui baciandola.

La Ragazza Bionda del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora