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Le parole di Margherita avevano messo i brividi a Eleonora, che spaventata era immobile suo ciglio della porta.
-Stella mia- disse Margherita stringendole la mano.
Bea iniziò a tossire tutto d'un tratto.
Eleonora chiamo un medico che si precipitò dalla bionda...fecero uscire fuori le ragazze.
-Che succede?- chiese Morena avendo visto le ragazze sorridendo.
-Bea si è svegliata- disse Letizia piangendo di gioia.
-Ma, avevano detto che non si sarebbe più svegliata- disse Margherita incredula.
-Vuol dire che Bea ce l'ha fatta- disse la madre con gli occhi pieni di gioia.
In effetti i medici avevano che si sarebbe risvegliata, ma non quando...per fortuna si risvegliò subito e i medici erano increduli della forza della ragazza.
Erano più 7 ore lì.
Mentre tenevano Bea sotto controllo,il telefono di Mascia squilló.
-Pronto- rispose la donna.
-Mascia sono Ludovico dove siete? Come sta Bea- chiese preoccupato
-Bea si è risvegliata e stiamo per tornare, aspettiamo di sapere se Bea può essere dimessa-
-Okay vi aspettiamo- disse Ludovico.
Mascia chiuse il telefono.
E dopo mezz'ora Bea fu dimessa dall'ospedale.
Arrivarono a casa...
-Madonna,Bea mia- disse Ludovico abbracciandola.
-Ciao- disse lei sorridendo.
-Ora va a riposarti, notte- disse Ludovico con le lacrime agli occhi.
-Notte ragazzi- dissero Morena e Mascia andando nella loro stanza.
-Ludo ti devo parlare- disse Margherita prendendolo per mano e facendolo allontanare dalle altre.
-Ti piace Bea, vero?- disse Margherita andando dritta al punto.
Il ragazzo diventò subito rosso e inizio a sorridere.
-Ti piace e anche molto- affermò la rossa.
-Si nota tanto?- chiese Ludovico.
-No- disse la ragazza seria,facendo sospirare-Si nota tantissimo- aggiunse dopo ridendo.
Ludo entrò in camera sua.
-Marghe dov'eri?- chiesere Letizia e Eleonora.
-Stavo facendo una cosa, notte- disse mettendosi il pigiama.
-Notte- risposero in coro le due ragazze.
Bea dormiva di già.
La mattina seguente splendeva il sole e a svegliare le ragazze fu Ludovico.
-Buongiorno- disse alzando la tapparella.
Le ragazze si alzarono a malavoglia e una dopo l'altra fecero la doccia.
Bea si vestí con un jeans nero a vita alta e un maglioncino rosa, Margherita si mise una donna grigia e una maglietta bianca, Eleonora e Letizia si vestirono uguali con un panta nero e una felpa rossa.
Tutte portavano le superstar.
-Siete pronte?- chiese Morena entrando in camera-oggi si va a Gardaland- aggiunse dopo entusiasta.
-Arriviamo,Bea come stai?- chiese Eleonora.
-Meglio, ho diciso di voltare pagina, non dico di dimenticare Saul, ma dico di ricordarlo, ormai è una parte di me- disse la bionda.
Scesero e salirono in macchina per dirigersi verso il parco divertimenti.
Arrivati scesero e Margherita stava presa per mano con Noah, Eleonora e e letizia, poi c'erano Ludovico e Bea presi per mano.
-Vado a fare i biglietti- disse Morena andando alla cassa.
I ragazzi annuirono e dopo di ché si avventurarono nel parco.
-Io e Bea facciamo quello- disse Ludovico riferendosi alla giostra a testa in giù.
-No, no- rise Bea.
Ludovico la prese in braccio e la portò in quella giostra.
-No ho paura- ribette la bionda, mentre i controllori le misero la cintura di sicurezza.
-Ci sono io- disse Ludovico tendedole la mano.
La bionda giró la faccia per sorridere.
La giostra partì.
-Oh,cazzo- disse lei stritolando la mano a Ludovico.
-Oi stai tranquilla- disse lui ridendo guardando la faccia di Bea.
-Ma che ti ridi?- disse scocciata
Lui rise per tutto il tempo finché la giostra si fermò.
-Scemo, con te non salgo più- disse lei dirigendosi verso le amiche arrabbiata.
-Bea ti sentivi solo tu urlare- risero le amiche.
-Ahahaha, che divertente- disse ironica.
Insomma la giornata passò bene, e arrivò presto l'ora di tornare in hotel.
Le mamme andarono nelle loro stanze e le ragazze avevano deciso di far venire a dormire i ragazzi, solo ludo e Bea rimasero nella stanza dei ragazzi di soli.
Ludo fece appoggiare Bea al muro e iniziò a baciarla con foga.
-No, no ludo ludo- disse mettendo le mani al petto del ragazzo per farlo staccare.
-Che c'è?- chiese lui
-No..Non  me la sento- disse girando lo sguardo.
-Bea io ti amo e voglio solo dimostrartelo- disse serio Ludovico
Anche lei provava qualcosa per lui, ma aveva paura.
-Anch'io, ma ho paura-ammettè la ragazza.
-Di cosa?- chiese lui
-Per Saul, insomma- disse lei.
-Bea, Saul non c'è più, e avevi detto che avresti voltato pagina, lui vuole che tu sia felice- disse Ludovico sincero.
La bionda sorrise...infondo aveva ragione...doveva ricominciare a vivere...e lei amava Ludovico.
Lei riprese a baciarlo.
Poi la fece sdraiare nel letto. Bea ansimava al tocco dell'erezione di Ludovico.
Iniziò a spogliarla, lasciandola nuda e partendo dal seno iniziò a baciarla, fino ad arrivare all'intimità dalla ragazza. Iniziò a leccare lì, dando piacere alla bionda. La ragazza cercava di non urlare, dato che gli altri erano ancora svegli.
Continuava ad ansimare, finché non venne.
Ludovico si rimise sopra lei.
-Sicura?- chiese alla bionda prima di entrare dentro di lei.
Lei annuì e Ludovico iniziò a muoversi dentro di lei.
Finché lei lo fermò delusa.

La Ragazza Bionda del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora