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Arrivate a scuola le ragazze scesero dalla macchina. Una volta sulle scale Saul fermò Bea.

-Che hai detto a Lucrezia?- disse scocciato.

-La verità perché?-disse seria.

-Ma vaffanculo Bea-disse andandosene.

"Ma guarda questo deficiente, aiuto che gente stronza al mondo" pensò la Bea.
Arrivata in classe venne accolta dai suoi compagni. Si sedette e come sempre prestò attenzione alla lezione.

-Leti ma domani?- chiese Bea, ricordandosi dello shopping che avevano programmato già da un po.

-Guarda in che condizioni sei- disse Letizia guardando Bea.

-Io ce la faccio-ribatte la ragazza.

Letizia annuì e appena le lezioni furono finite Morena accompagnò le due ragazze al centro commerciale.

Entrarono da stradivarius dove ne uscirono piene di buste, Bea si prese anche un paio di scarpe da Bertola, infine Bea voleva prendersi un vestito per la cena che sarebbe avvenuta la sera.

Entrò da Bershka dove trovò un vestito stupendo. Era un vestito che le arrivava alle ginocchia, nero, il problema che il gesso rovinava tutta la sua bellezza.

Appena rientrò a casa iniziò a prepararsi. Si truccó con due linee di eyeliner, un po di Mascara, rossetto rosso e infine il fard. Mise il suo nuovo vestito e appena i vicini suonarono andò ad aprire lei, nonostante le stampelle.

-Oh ciao Bea- la salutò Mascia, la bionda sorrise.

Saul appena l'aveva vista era rimasto a bocca aperta.

-Ciao io sono Beatrice- si presentò la bionda alla sorella di saul.

-Ciao, io sono Eleonora, sei stupenda-disse Eleonora sorridendo alla bionda che li fece accomodare in casa.

Durante tutta la cena Saul non aveva staccato gli occhi di dosso a Bea. Aveva legato Bea con Ele durante quella sera. Ma Eleonora sarebbe ripartita domani.
***

Da quella cena passò un mese e per fortuna Bea tolse il gesso, non ne poteva più. Le cose tra lei e Saul erano le stesse, Bea lo odiava ancora e anche tanto.

-Bea aspetta- urlò Saul a Bea, mentre la bionda usciva da scuola. Lei lo ignoró, ma lui le afferrò il braccio.

-Che vuoi?- disse acida

-Volevo chiarire- disse il biondo.

-NO!-disse la bionda avviandosi alla macchina della madre, lasciando Saul lì dispiaciuto.

-Bea che succede?- chiese curiosa la madre

-Andiamo!- disse acida la bionda alla madre, la madre la guardò stranita e poi partì.

Arrivarono a casa e la bionda non volle mangiare dal nervoso. Lo odiava, ma apprezzava che le stesse dietro. Morena preoccupata andò a parlare con Mascia e le raccontò di Bea e di come stava.

-Saul puoi venire un attimo-lo chiamò la madre, mentre Morena andò via.

Lui scese e si sedette al tavolo.

-Ma che hai fatto alla Bea?- gli chiese la madre.

-Perché?- disse lui facendo il finto tonto.

-La Bea non mangia e sta sempre sola a piangere in camera sua, mi ha detto Morena- disse Mascia preoccupata per Bea.

-Davvero? Ma sta molto male?- disse Saul con gli occhi lucidi e increduli,la madre annuì.

-Vado da lei!- si alzò il ragazzo.

-Saul Saul, io e Morena stiamo uscendo con i ragazzi, tornerò dopo cena- disse la madre fermandolo, lui annuì e andò da Bea.

Bussó e Morena gli aprì la porta e poi lei salì in macchina con Giacomo. Saul salì in camera di Bea e bussó alla porta.

-Mamma ma non dovevi uscire con Giacomo? Voglio stare sola!- disse piangendo la bionda.

Lui aprì la porta e lei si girò a vedere chi fosse.

-Vai via!- urlò Bea

-Aspetta voglio solo parlarti- disse Saul accarezzandole il braccio.

-Non mi toccare- disse e si alzò appoggiandosi al muro e sentendo cosa aveva da dirle Saul.

-Scusa, ho sbagliato, Lucrezia era la mia ex, ma l'altro giorno è venuta a trovarmi e mi sono rimesso con lei, ma per una scommessa che poi ha scoperto- disse il biondo.

-quindi l'hai usata, ma che razza di ragazzo sei?- disse incazzandosi lei.

-Un ragazzo innamorato di una bionda- si giustifico il biondo.

-Saul io non credo, tu mi hai trattata  male e io ci sono rimasta malissimo cazzo e tu non l'hai capito-disse con gli occhi lucidi.

-Scusami, ma ti amo veramente-disse avvicinandosi a lei, mettendo gli avambracci al muro per sostenersi e avvicinandosi alle labbra di Bea.

-No, Saul non posso- disse spostandolo e girandosi dall'altra parte.

Lui ci rimase male e uscì dalla stanza appoggiandosi alla porta con le mani in faccia. Sentiva Bea piangere e anche tanto.

Bea soffriva già per la nonna e il padre, e adesso anche per Saul.

Saul uscì dalla casa, sentendo ancora Bea piangere. Entrò sbattendo la porta e andò in camera sua. Era davvero innamorato di Bea.
***

-Tesoro siamo a casa!- disse Morena entrando in camera di sua figlia.

Vide Bea dormire con il trucco tutto colato e un'espressione nel viso triste.

Le accarezzo i cappelli e Bea aprì gli occhi e sorrise, la madre l'abbracció.

-Buonanotte amore-disse la mamma e Bea si riaddormento.

Drin drin, la sveglia di Bea suonò facendola sbalzare dal letto.
Si preparò e andò alla fermata del bus, stava evitando Saul, ma lui la fermò.

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Ciao ragazze,
Questo capitolo è un po più corto degli altri, scusatemi ma la scuola mi sta uccidendo.
Vi amo
Ila❤👑

La Ragazza Bionda del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora