-Saul...Saul- disse urlando dal dolore.
-Oh...cazzo dimmi- disse lui gemendo, lei non riuscì a parlare e poco dopo da dolore si trasformò in piacere. Stava per venire, ma Saul si fermò.
-Che succede?-disse respirando profondamente.
-Scusa...- disse riniziando a muovere piano.
-Saul tutto okay?- chiese Bea continuando a muovere lentamente come faceva il ragazzo.
-Si si tranquilla- disse muovendosi sempre più veloce, lei era ferma mentre il ragazzo usciva e entrava dentro di lei.
Lui per farla muovere le mise le mani nel sedere obbligandola a muovere con lui. Lei si lasciò andare e iniziò a gemere.
-Oddio...cazzo- disse urlando sempre di più, il ragazzo aumentò la velocità facendo venire Bea.
Anche dopo essere venuta lei continuava a muoversi dentro il ragazzo finché non venne anche lui.
Lei si alzò e andò a farsi una doccia seguita da Saul.
-Amore vorrei farmi una doccia- disse lei guardando il suo ragazzo.
-La vorrei fare anche io- disse lui con uno sguardo malizioso.
-Saul almeno la doccia me la fai fare da sola?- rise lei, lui la guardò male e lei entrò in doccia.
-Dai vieni-urlò e il ragazzo entrò con lei.
La ragazza iniziò a insaponarsi e il ragazzo l'aiutò. Una volta lavati uscirono tutti e due e si avvolsero negli asciugamani.
-Sei solo bella cazzo- disse lui osando a mettere la mano sul sedere della Bea.
-Saul togli quella mano-rise lei e una volta vestiti si sedettero nel divano.
-Ma per caso hai sentito mio padre?- chiese la bionda a Saul.
-Si, gli ho chiesto l'indirizzo, e mi ha detto che si è trasferito a lavoro per una settimana- disse lui accarezzandole la guancia.
-Non mi ha detto niente- disse scocciata.
-Scusa, non lo so sapevo, però adesso sei con me- disse lui dandole un bacio sulle labbra,ma lei si spostò.
Poi lo prese per le guancia e gli diede un bacio stampo, lasciando il ragazzo perplesso, ma felice.
-Usciamo?- chiese la Bea, alzandosi e andando in cucina a prendere dell'acqua.
-Dove hai l'acqua?- chiese a Saul che si alzò per andare dalla ragazza.
-Qua- prese un bicchiere riempiendolo d'acqua, bevvette e poi ringraziò il ragazzo.
-Dai ti porto a fare shopping nelle strade di Londra- dice prendendo il portafoglio e infilandosi la giacca.
Lei tutta felice mise il suo giubbotto e prese la borsa e poi prese la mano del suo ragazzo.
-Allora ho visto che qui vicino ci sta il centro- affermò Saul.
-Si, credo, non ci perdiamo- ridacchia lei.
Per fortuna trovarono il centro e la Bea si spazientí nei negozi, e Saul non ne poteva più. Finché la Bea andò addosso di nuovo a Jamie.
Lui le sorrise e Saul rimase a guardare la scena, mentre Jamie si avvicinò sempre di più a Bea, lei si allontanava a lui si avvicinò e la bació, lei si staccò subito.
-Che hai fatto?- urlò Saul, Jamie non si era neanche accorto di Saul perché stava guardando Bea negli occhi e si era perso.
-Oh my god, sorry- disse il ragazzo protegendosi con le mani, Saul cercò di calmarsi lo voleva picchiare, ma si trattenne e lo mando via, lui corse.
Bea era sconvolta, Saul non sapeva che dire, lasciò le buste a Bea e andò nel suo piccolo hotel.
-Saul- urlò lei delusa
Lui si voltò la guardò e poi girò la testa e riniziò a camminare.
Lei con le lacrime agli occhi corse a casa. Appena arrivata sbattè la porta e buttò le buste a terra, per poi piangere nel suo letto.Saul rientrò nel suo hotel e iniziò a buttare tutto all'aria, quel bacio gli aveva fatto capire che la ragazza aveva ricevuto altri baci da quel Jamie, anche se non era vero, lui la pensava così.
-Io lo faccio fuori- urlò buttando tutto a terra.
Mentre la Bea piangeva qualcuno bussó alla porta.
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La Ragazza Bionda del Mare
Teen FictionStoria di una ragazza pazza della lettura, ma qualcosa cambierà la sua vita dopo la morte del suo ragazzo...👑