La notte la passarono tranquille.
Bea si svegliò verso le nove e mezza, aveva un mal di testa fortissimo.
-Buongiorno- disse Margherita afferrando i suoi occhiali.
-Giorno ragazze- disse Eleonora stiracchiandosi, Letizia rispose con un buongiorno, mentre Beatrice andò in bagno, in silenzio, sempre con gli occhi rossi e sconvolti.
-Bea?- chiese iniziando ad agitarsi Eleonora.
-Calma è andata in bagno- disse Letizia alzandosi dal letto.
-Com'è la giornata?- chiese Eleonora subito dopo a Margherita che sollevava la serranda.
-Piove- disse delusa dal tempo.
-Ma allora gita al lago saltata-disse Letizia ributtandosi nel letto.
Dopo poco Bea uscì dal bagno e gli sguardi delle ragazze si puntarono su di lei.
-Buongiorno Bea- disse Margherita attirando l'attenzione di Beatrice che la guardò e poi riprese a guardare fuori dalla finestra, guardava la pioggia...
-Come hai dormito?- chiese Eleonora guardandola, ma lei non le degnó uno sguardo.
Margherita preoccupata si avvicinò all'amica, e le toccò la spalla,ma la bionda non reagì bene, si girò di colpo, la guardò con uno sguardo profondo, quegli occhi rossi davano ansia alle ragazze, la bionda si spostò facendo togliere la mano dell'amica dalla spalla. Margherita la guardò ma Beatrice aveva già girato la testa verso la finestra.
Margherita non disse niente, aveva capito che stava perdendo la sua migliore amica, sua sorella, compagne di giochi, compagne di vita, Bea si stava dimenticando tutti questo e Margherita non lo capiva, non lo accettava.
-Leti ci prepariamo?- chiese Marghe
-Dove vuoi andare, sta diluviando- rispose Letizia chiudendo gli occhi.
-Perfavore fallo per me, ne ho bisogno- la pregò, ma Letizia se ne fregava.
-Ti accompagno io- disse Eleonora,facendo un mezzo sorriso a Marghe.
-Grazie- le sorrise Margherita.
Si prepararono e uscirono,Letizia rimase sola con Bea.
-Leti- la chiamò Beatrice. Lei si alzò di scatto e si avvicinò all'amica.
-Dimmi- disse spaventata.
-Vieni- disse la bionda prendendola per mano.
-Bea che hai?- chiese seriamente spaventata Letizia
-Scusa- disse Bea girandosi verso l'amica,l'abbracció forte e Letizia si sorprese.
-Sono qui- disse Letizia stringendo a se Bea.
-Vieni parliamo- disse Letizia prendendo Bea per la mano e facendola sedere sul letto a gambe incrociate.
-Sfogati, butta fuori tutto quello che hai- disse Letizia guardandola seriamente negli occhi.
-Mi manca lui, mi manca il mio papà, mi mancate voi, mi manca la vita di prima, voglio ricominciare,ma non riesco, lui è sempre presente nei pensieri, vesto con le sue felpe perché voglio averlo con me, non sai quanto mi manca abbracciarlo, sentirlo vicino, adesso il suo profumo lo posso sentire solo sulle sue felpe.
Mi mancano le passeggiate in spiaggia, mi manca la sua follia, ma anche la sua perfezione, mi manca poter discutere con lui sui libri di Harry Potter, mi manca quando con un semplice sguardo mi capiva e con una semplice frase o una semplice carezza mi faceva tornare il sorriso.
Mi manca quell'armonia che c'era in casa mia, ma adesso quell'armonia manca da quando avevo cinque anni, mi ricordo che a me e Giacomo ci piaceva scegliere un dvd della Disney e con papà e la mamma ci mettavamo nel divano accoccolati tutti insieme... Mi mancano le serate con voi e adesso Marghe sta male per colpa mia...- disse terminando Beatrice piangendo.
-Ehi, Marghe capirà, mi dispiace tanto amore mio, ma Saul non lo devi dimenticare, lo devi ricordare,un ricordo felice della tua vita, perché amore se stai così starai male anche fisicamente- disse Letizia tendedole le mani e stringendole forti.
-Non è facile- rispose Bea.
-Lo so, ma devi provarci, okay?- disse Letizia-Adesso va a farti una doccia- aggiunse dopo.
-Adesso vado, grazie mille- disse abbracciandola
-Sempre qui, quando vuoi ci sono- rispose Letizia.
Bea la guardò e poi entrò in bagno, mentre Eleonora e Margherita erano fuori, per fortuna aveva smesso di piovere.
-Ehi Marghe- disse Eleonora attirando l'attenzione di Margherita, erano più di venti minuti camminando e Margherita non aveva detto una parola.
-Si, scusami- disse con gli occhi lucidi.
-Vieni, sediamoci raccontami tutto- disse Eleonora sedendosi in una panchina.
-Racconta, ti ascolto- disse Eleonora.
-Sto male per via di Bea, mi fa male vederla così, ho paura di perderla, non sorride più, non ride, non mi racconta più niente, mi manca lei, ci siamo conosciute da piccolissime e adesso sembra che non tenga più a me- disse scoppiando in lacrime.
-Tranquilla, adesso per lei è un periodo brutto, ma ti voglio bene e tiene a te più di qualsiasi cosa- disse abbracciandola Eleonora-Torniamo da lei- aggiunse dopo, lei annuì e si incamminarono verso l'albergo.
Appena dentro la stanza, Beatrice era già uscita dalla doccia, Eleonora si sedette vicino a Letizia nel letto, mentre Bea e Marghe si avviccinarono.
-Scusa- sibiló Beatrice abbracciandola.
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La Ragazza Bionda del Mare
Novela JuvenilStoria di una ragazza pazza della lettura, ma qualcosa cambierà la sua vita dopo la morte del suo ragazzo...👑