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-Ho paura- ammise Bea.
-Tesoro stai calma, adesso stiamo per arrivare- rispose la madre.
Arrivarono in questura, dove trovarono Saul.
Si stava accanendo sui poliziotti.
-Ho detto che voglio quel figlio di puttana qui- urlò il ragazzo.
-Saul- disse sottovoce Bea, ma forse non tanto sottovoce dato che Saul si girò a guardarla.
-Vai a casa con tua madre, amore ci penso io- disse lui prendendo il viso di Bea tra le mani.
-Saul, caro, che succede?- chiese Morena.
Saul prima di rispondere guardò prima Bea e poi Morena.
La donna incuriosita disse- Che sta succedendo?-
-Mamma, Ludovico...- Si fermò un attimo e poi riprese- Lui mi ha stuprata- disse la bionda con gli occhi lucidi ricordando quei momenti.
Morena stava per svenire.
-Oh mio Dio- disse aiutandosi.
-Signora si sente bene?- intervenne un poliziotto vendendo Morena pallida.
-Io ho bisogno d'aria- disse uscendo.
Bea guardò Saul e poi scoppiò a piangere.
Saul l'abbracció.
-È tutto finito- disse stringendola.
-Scusate ragazzi, potete spiegarci- disse un poliziotto.
Bea si staccò da Saul, si asciugó le lacrime e poi annuì.
-Seguitemi- disse il poliziotto.
Saul la prese per mano e le fece un sorriso di conforto.
-Si sieda signorina, lo vuole un bicchiere d'acqua?- le chiese il poliziotto.
-Si grazie- disse Bea guardando Saul.
-Torno subito- disse il poliziotto e uscì a prendere il bicchiere d'acqua.
-Amore, ora sei al sicuro, devi dire tutta la verità e il nostro incubo sarà finito- le sorrise Saul.
-Ho paura- ammise Bea guardandolo negli occhi.
-Lo so, ma insieme possiamo farcela, giusto amore?- chiese Saul con quel poco di speranza che gli restava.
-Si- sorrise Bea.
-Eccomi- disse il poliziotto entrando nella stanza e porgendo a Bea il bicchiere da cui bevette un po.
-Adesso ci dica ciò che è successo- disse il poliziotto serio.
Bea guardò Saul mentre iniziò a parlare.
-È successo tutto dopo la messa in scena della morte di Saul, il mio ragazzo. Ludovico mi sembrava gentile mi è stato accanto in quei momenti bui, poi quando siamo andati a Verona, lui lui mi ha mi ha stuprata, entrava e usciva da me con con violenza- disse iniziando a piangere.
Saul l'abbracció da dietro.
-Lui ha abusato di lei e ha messo in scena la morta di Saul che è lei giusto?- disse indicando Saul.
-Si- disse Bea singhiozzando.
-Signorina si calmi, è tutto finito- le sorrise il poliziotto.
Una volta compilato dei documenti il poliziotto uscì, lasciando Bea e Saul da soli.
-Brava amore, sei stava bravissima- le sorrise Saul tenendole le mani.
-Già, ma non sarà più come prima- disse Bea abbassando lo sguardo.
-Perché? Perché dici questo?- chiese Saul preoccupato.
-Adesso ti farò schifo, e mi vedrai con occhi diversi, non mi amerai più- disse con le lacrime agli occhi.
-No,  Amore io ti amo lo stesso, sei la mia vita e quello stronzo non ci rovinerà niente-

La Ragazza Bionda del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora