La Ragazza Bionda del Mare

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Appena arrivati a casa i due ragazzi stettero assieme e poi Bea si addormentó e lui scese da Morena per fare i biglietti per Verona, per poi andare a Gardaland.

-Che ha detto Mascia?- disse sedendosi.

-Ha detto che va bene e che verranno anche i figli- disse prendendo il computer.

-Perfetto- disse sorridendo e aiutando Morena a prenotare i biglietti.

-Grazie ludo- disse lei con le lacrime agli occhi, perché stava aiutando la figlia a stare meglio.

-Di niente, pensavo di invitare anche la Marghe e la leti- disse lui sorridendo.

-Va bene, le chiamo adesso- disse la donna prendendo il telefono e digitando il numero di Margherita.

-Salve signora- risposa la ragazza cordiale.

-Ciao Marghe- rispose tranquilla lei.

-È successo qualcosa a Bea?- disse iniziando ad aggitarsi.

-No, volevo inviarti la prossima settimana a Verona, più precisamente a Gardaland, per stare con Bea- disse Morena.

-Penso di si, aspetti lo chiedo a mia nonna- disse la rossa per poi chuedere alla nonna che accettó.
Saluto e poi chiuse la chiamata.

-Adesso chiamo la leti- avvisó la donna.
Compose il numero...

-Buonasera signora Morena- disse Letizia

-Ciao leti- disse la donna, spiegando la stessa cosa che prima aveva detto a Marghe.

-Aspetti le passo mia madre- disse la ragazza passando il telefono alla madre.

-Pronto Morena- disse la madre di Letizia.

-Ciao Silvia- spiegò tutto e la madre di Letizia accettò.

Chiuse la chiamata e poi tornò da ludo.

-Allora vengono anche loro, quindi siamo 9 in tutto- disse lei confermando i biglietti, sarebbero partiti tra tre giorni, e Bea ancora non lo sapeva.

-Ho finito, vado a casa- disse ludo.

-Non vai da nessuna parte, sono già le 11 di notte, da solo non vai, rimani qui- disse la donna seria.

-Ma non voglio disturbare- disse lui lagnandosi.

-Silenzio, decido io, e tu rimani qui- disse lei aprendo il divano letto e portando le coperte al ragazzo.

-Buonanotte- disse lei seria.

-Notte e grazie- disse lui, lei sorrise e poi salì in camera sua.
Ludo si addormentó poco dopo.
***
La mattina seguente Bea si alzò e scese le scale per andare a fare colazione e si sorprese a vedere Ludovico nel divano, ancora dormendo.

Cercò di fare piano per non svegliarlo,ma come sempre la fortuna le sta contro e per sbaglio fece cadere un bicchiere.

Lui si svegliò di colpo e poi vide Beatrice.

-Scusa, io non volevo, faccio schifo- disse iniziando a piangere.

-No, shhh, tranquilla è solo un bicchiere- disse lui andandole incontro e abbracciandola per tranquillizarla.

-Ti ho svegliato, scusami, io non ne posso più- disse stringendolo più forte.

Lui le accarezzava i capelli, mentre lei piangeva abbracciata a lui.

-Adesso ti siedi, io pulisco qui e poi facciamo colazione- disse lui.
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