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-Come ti senti?- chiese ludo, attirando l'attenzione di Bea.

-Meglio, grazie- disse sorridendo e aiutando la mamma a mettere la spesa a posto.

Lui sorrise e poi tornò su con Giacomo.

-Allora questa la metti in camera tua disse riferendosi alla valigia, Giacomo la prese e poi la portò in camera sua.

Poi scesero per pranzo.

-Ha preparato Bea, fatele sapere se vi piace- disse Morena sedendosi.

-Perché lei dov'è?- chiese Ludovico sedendosi vicino a Giacomo.

-Fuori, aveva bisogno di stare sola, sta meglio, ma lasciamole anche i suoi spazi- disse Morena sorridendo e iniziando a mangiare.

-Va bene- sorrise Ludovico.

Mentre gli altri mangiavo, Bea stava fuori nella panchina sua e di Saul.
Sorrideva e piangeva ricordando il ragazzo. Ricordava il sorriso, le frasi dette, i ti amo, gli abbracci. Non si dava pace, perché a lei, perché al suo ragazzo.

Le mancava tanto, si sentiva la sua mancanza, perché Saul riempiva le sue giornate.
Con il cappuccio sulla testa e l'orologio di Saul stretto in mano, Bea continuava a piangere.

Mise le mani dentro la tasca,per via del freddo e si ritrovò delle cuffiette le collegó al telefono e fece partire la canzone "New Dawns" di Gaia Gozzi.
Quella canzone la amava, si ricordò che con questa canzone aveva tormentato il ragazzo...

Dopo aver ascoltato quella canzone più di 10 volte tornò dentro. Mentre appendeva il giubbotto si asciugó le lacrime per poi entrate in cucina dagli altri.

-Oh Bea siediti a mangiare- disse Morena alzandosi.

-Grazie, ma non ho fame- disse Bea sedendosi sul divano.

-Ma perché?- chiese la madre insistendo

-Perché no- disse irritata Bea.

-Dai ti prego- insistette la madre

-Cazzo, no, non ho fame- sbottó Bea, salendo il camera sua e sbattendo la porta.
La madre ci rimase male e continuò a sparecchiare.

Arrivò il giorno della partenza, Bea ancora non lo sapeva, non parlava con la madre dal giorno in cui avevano litigato.

-Bea vieni un secondo, usciamo- disse Ludovico, Bea si alzò e dopo essersi preparata scese, la madre aveva già caricato le valige dentro la macchina, e sarebbero passati a prendere Margherita e Letizia a breve.

-Dimmi, dove andiamo?- disse lei.

-Sali in macchina- disse ludo.

Lei si fidó, anche se non era tanto convinta.
La madre mise in moto.
-Mamma ma Giacomo?- disse lei.

-È con Mascia e i suoi figli, dietro di noi- disse lei continuando a guidare.

Si fermarono davanti a casa di Margherita che scese insieme a Letizia, caricarono le valige nel cofano e poi salirono in macchina, Marghe dietro e Letizia davanti con Morena.

-Ma dove andiamo?-Chiese seria la bionda.

-Sorpresa- disse Ludovico.

-Il viaggio sarà lungo, volete mettere un cd?- chiese Morena.

Bea passò il cd di Gaia Gozzi a Letizia che passò a sua volta a Morena.
Morena lo mise e Bea iniziò a cantare, quella canzone che amava tanto. Per tutto il viaggio ascoltarono solo quella canzone.

Appena arrivati...

La Ragazza Bionda del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora