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Pov. Joshua

Mi stavo divertendo con Madison. Era bella...molto aggiungerei, e sembrava anche intelligente e simpatica quando si escludeva da Guenda e Chantal, che al contrario era una stronza di prima categoria.

Intrecciò le sue dita con le mia, intimandomi con un cenno della testa di entrare. Sapevo a memoria la casa di Callum. Era spaziosa e fantastica.
Prendemmo qualcosa da bere per dirigerci in pista. In un attimo alzò le braccia, cingendomi il collo, sfiorando i nostri petti per pressarli un secondo dopo. Si muoveva bene e la sua bocca così vicino alla mia era una tentazione. Le guardai i capelli, e quei leggeri boccoli non troppo mossi che le ricadevano fino al seno prosperoso, cazzo era da mozzare il fiato.

"Sei un ballerino provetto Joshua" mi confidò innalzando un sopracciglio chiaro, seriamente divertita.

"Non solo" le lasciai intendere con un sorriso sfacciato che avevo molte doti. Fece un verso di apprezzamento, sfiorandomi il naso con la punta del suo. Guizzai lo sguardo dai suoi occhi alla mia destra, come se avvertissi qualcosa di strano, infatti era così.

Sgranai e sbattei le ciglia più volte. Forse era un cazzo di sogno. Carlotta che ballava? Impossibile, i manichini avevano più agilità. Eppure l'evidenza era davanti ai miei occhi sorpresi e stupiti. Non solo perché si muoveva in modo più che sensuale, ma perché David le stava ancorato a baciarle il collo come una piovra. Poteva darmi fastidio?! Assolutamente no!
Ma una strana sensazione vagava dentro di me, si una sorta di noia ecco. Forse era solo perché conoscevo Carlotta da tutta la vita, la vedevo solo come secchiona e rompi scatole, ma sotto c'era ben altro, e avrei voluto sapere quanto.

"Sei distratto Joshua. Ho fatto qualcosa di male?" Mi riportò al presente la voce di Madison vicino al mio viso. Potevo sentire il suo alito di chewing-gum alla fragola che aveva masticato poco tempo prima, arrivarmi dritto all'olfatto. La sua bocca contornata da un rossetto Magenta, che quasi sfiorava la mia da quanto avevamo dimezzato le poche distanze che ci dividevano. Sentivo ancora il suo petto prosperoso sempre più schiacciato verso il mio. E io che cazzo facevo?! Pensavo a Carlotta che ballava con David.

Mi concentrai solo su quella bellissima ragazza, che desideravo da due anni, poggiando la mano sulla sua guancia. Non era una che si faceva pregare, e non ci mise molto ad avvicinarsi di più, fino a farmi sfiorare il suo labbro superiore con il mio inferiore, quasi succhiandolo. Aveva un sapore buonissimo. Feci scivolare lentamente la lingua dentro la sua bocca che l'accolse volentieri, sorridendo sulle mie labbra. Scesi con le mani su i suoi fianchi, stringendola avidamente a me, ed i suoi ansimi involontari me lo lasciavano intendere maggiormente.

Finì la musica come il nostro gioco di assaporarci. Mi staccai piano sorridendole, mentre tutti i ragazzi si radunavano in cerchio. Il classico gioco della bottiglia. Una rottura, ma tanto valeva giocare. Ci sedemmo insieme a tutti, e con mia sorpresa mi cadde l'occhio di nuovo su di lei. Carlotta!
Iniziava ad infastidirmi questa cosa di ritrovarmela ovunque. Era già un supplizio sopportarla tutto l'anno. Fortuna che parlava e rideva sguaiata con David. Non mi sembrava strano, ma la sua risata era diversa. Solitamente era dolce e di pancia, una risata vera. Mentre ora sembrava rauca perfino petulante.

Non ci feci più caso, ridestandomi per tornare al gioco. Erano già passati dieci minuti e per adesso nessuno aveva puntato contro di me e contro Carlotta. Madison era stata obbligata a gattonare e cantare una qualsiasi canzone. David a mostrare i boxer con i fumetti, e via discorrendo.

Finché non toccò proprio a Carlotta di girare la bottiglia di birra vuota. La vedevo titubante allungandosi al centro per girarla e pregavo per lei che non finisse dalla parte sbagliata. La strinse con la mano, dando una spinta per rotearla. Guardavo la bottiglia ed il suo viso rosso, facendo questo gesto meccanicamente. Stava rallentando sempre di più, sorpassandomi, per finire contro Michael.

Uno Sbaglio DivertenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora