Canzone per il capitolo:
Imagine Dragons - Whatever It Takes
(Nella foto è Amanda)
<Madison> sento la voce debole di Cecilia, che mi chiama. I miei occhi sono annebbiati, ma riesco comunque a vedere la figura di mia sorella avvinghiata a quella di qualcun altro. Vorrei sapere chi sia quella figura misteriosa, ma non ci riesco.
Mi sveglio di soprassalto tutta sudata. Un altro incubo. Sto piangendo. No. Non posso farmi distruggere ancora da qualcosa che non esiste. Cerco di non piangere, ma è impossibile pensando a mia sorella. Mi manca così tanto. Vorrei solo poterla abbracciare un'ultima volta.
Guardo l'ora e... oh no! Sono in ritardo per la festa di compleanno di Amanda! Mi sono addormentata e adesso sono in ritardo. Se arriverò in ritardo mi ucciderà! Prendo di corsa il vestito e le scarpe che per fortuna avevo già preparato e mi vesto. Ho deciso di indossare un vestito al ginocchio azzurro e dei tacchi bianchi. E' la prima volta che indosso delle scarpe così alte, e non sono così molto sicura che arriverò là senza essere caduta. Nessun ragazzo mi ha invitato, meglio così.
Sono quasi pronta, quando sento il cellulare squillare.
<Newt!> esclamo mentre mi passo l'eyeliner.
<Ciao Madison! Vorrei chiederti una cosa> sembra imbarazzato <so che sono un po' in ritardo, ma vorrei chiederti di venire alla festa con me>.
Per me va bene, basta che non si faccia strane idee e che capisca che siamo molto amici.
<Accetto!>.
<Passo alle otto. Ci vediamo dopo, piccola Madison> il suo tono dolce mi piace così tanto.
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Esco di casa e vedo la macchina di Newt con i fari accesi, che mi aspetta. Vado a sedermi dietro perché davanti c'è già Evelyn con un vestito molto appariscente e corto. Naturalmente non ci salutiamo e la cosa non mi dispiace per niente. Della sua voce starnazzante ne faccio anche a meno.
<Ciao> non mi sono accorta della presenza di Calvin, che mi squadra da capo a piedi.
<Ciao, Calvin> indossa una t-shirt bianca, un paio di jeans neri e un giacchetto di pelle. Sta veramente bene.
Madison...
Tutti a farsi le idee sbagliate, anche la mia coscienza. Ho solo detto che è carino, tutto qui. Mi accorgo che Calvin mi sta fissando, ma faccio finta di niente. Sarebbe troppo imbarazzante se mi girassi.
<Sei davvero bella stasera, Madison> quelle parole sussurrate all'orecchio mi fanno rabbrividire. Sento il suo respiro sul mio collo e mi viene la pelle d'oca. Non ho la forza di rispondere, così mi giro verso il finestrino per osservare le luci notturne di Palm Beach. Io non ho mai avuto così tante emozioni accanto ad un ragazzo. E se devo dirla tutta, nemmeno con Scott.
<Pianeta Terra chiama Maddie> la voce di Newt mi distoglie dai pensieri.
<Scusatemi> parlo piano, ho paura che possano capire a quello che penso.
<Come mai questa voce debole, Madison? Tu sei sempre quella piena di energie!> ora se quella gallina non la pianta di starnazzare gli tiro il collo. Giuro.
<Sei veramente pronta a scoprire quanto io possa fare male anche senza energie?> le faccio il verso e Calvin e Newt ridono di gusto. Lancia un'occhiataccia ad entrambi ma sembrano non farci caso. Così si fa con Evelyn.
<Siamo arrivati!> annuncia Newt parcheggiando la macchina. Il locale è strapieno di persone e c'è la musica a palla. Io adoro le feste e la gente tutta appiccicata per me non è mai stata un problema. Stiamo cercando Amanda per farle gli auguri e per darle il mio regalo, quando la vediamo davanti alla sua torta di compleanno che raduna tutti i regali e che parla con un ragazzo.
<Amanda! Tanti auguri!> le vado incontro abbracciandola <chi è quello lì?> chiedo curiosa e con un sorrisetto in faccia.
<Si chiama Spencer. Lavora qui in questo locale, e mi ha già chiesto di uscire. Sììì!> esulta Amanda facendo uno dei suoi strilletti che ti spaccano i timpani.
Io, Amanda e Newt ci buttiamo in pista per ballare, e in meno di 1 minuto siamo le star della serata! Tutti ci applaudono e ci imitano, e devo dire che mi succede spesso quando sono alle feste. Io e Newt siamo molto vicini, non mi dà fastidio, sono solo preoccupata per quello che potrebbe succedere. Si sta facendo l'idea sbagliata, me lo sento. Si sta avvicinando sempre di più, e mi guarda fisso negli occhi. No, non può farlo. Non può baciarmi.
<Eccovi qua ragazzi!> quale dio devo ringraziare per aver interrotto questo?
<Ciao Jackson!> gli vado incontro e gli sorrido. Newt sembra deluso, e mi dispiace un sacco. Ma non posso farlo, per Scott. Con tutto quello che ha fatto per me non posso tradirlo.
Noto che di fianco a lui c'è una ragazza castana con dei meravigliosi occhi verdi.
<Ah giusto! Non vi ho presentate! Charlotte, Madison. Madison, Charlotte> Jackson ci presenta, ma lei mi rivolge solo un timido sorriso. Mi scruta da capo a piedi, e sinceramente mi mette molto a disagio.
Vedo Newt che mi cerca così decido di andare fuori per evitare una conversazione imbarazzante e per prendere un po' d'aria.
<Ma che succede? Perché scappi da me?> non ho fatto in tempo ad uscire, così mi ha raggiunto e adesso mi ha preso il braccio.
<Newt, non puoi. Non puoi cercare di baciarmi.> glielo metto in chiaro, ma ancora non stacca la sua mano dal mio braccio.
<Scusami, Madison. Davvero. E' solo che tu mi piaci. Tanto> non resisterò molto senza sorridere davanti a quegli occhi azzurri <che ne dici se andiamo fuori a prendere un po' d'aria?> cerca di cambiare discorso, ma senza pensarci troppo accetto. Ci mettiamo su una panchina vicino al lago che costeggia il locale.
Il cielo è pieno di stelle ed è una meravigliosa serata. Mi riviene in mente Cecilia, e a tutto quegli incubi su di lei. Non riesco a smettere di domandarmi chi sia quella figura misteriosa.
<Qualcosa non va?> mi chiede dispiaciuto Newt mettendomi una mano sulla spalla. Non rispondo perché semplicemente non voglio condividere i pensieri su Cecilia con gli altri.
<Scott sarà molto geloso> sento una voce familiare alle spalle. Mi giro e...
Che ci fa lui qui?
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Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]
Teen Fiction"Lei non se n'è mai andata." C'è solo un modo per ferire Madison Parks, incoronata regina degli scherzi della Richmond High School. Sua sorella, Cecilia Parks. Scomparsa da quasi due anni, dichiarata morta dalle autorità. Dopo svariati tentativi e...