(Nella foto è Marty)
Sono pronta? Sono pronta a rivedere Scott, Marty e Becca? No, per niente. Farei di tutto pur di non andare a scuola stamattina, ma questo primo giorno di scuola non posso saltarlo. Okay, magari potrei anche, ma poi? Non posso mica saltare tutto l'anno scolastico per colpa loro.
<Tutto bene?> mi chiede Dennis mettendomi una mano sulla spalla. Ha finito proprio ieri trasferirsi, e, visto che abitiamo vicini, si è offerto di accompagnarmi a scuola con la sua auto per questo primo quadrimestre.
<Mh-mh> annuisco, anche se non va 'tutto bene'.
<Hai paura di cosa succederà con i tuoi amici, vero?> mi chiede, sa che sto mentendo.
<Sì> confesso.
<Okay. Un consiglio? Ignorali. So che può essere difficile, ma non devi dare a nessuno nessun tipo di soddisfazione> mi guarda con i suoi occhi nocciola <Sii forte>.
<Grazie mille, Den> lo ringrazio sorridendogli.
<Pensa che all'inizio ci odiavamo a morte, adesso siamo nella stessa macchina, ed io ti sto dando dei consigli. Pazzesco> commenta ridendo, ma io non sono proprio in vena di aggregarmi alla sua piccola risata.
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Okay, Mad. Calmati e non guardarli. Sono proprio davanti a te, ma non guardarli.
Come temevo, Scott e Marty sono di fronte a me seduti sul Muretto, quello con la M maiuscola, quel posto dove io e Scott potevamo concederci i nostri momenti da 'piccioncini innamorati'.
Ci rimango molto male, perché non solo si stanno baciando, ma anche perché quel posto era molto importante per me ed è come se mi avesse tradita.
Cerco di non farmi notare, e fino ad ora ci sto riuscendo, ma c'è un piccolo inconveniente.
<Parks! Che piacere rivederti! Visto il tuo piccolo Miller con la piccola Green? Carini, vero?> Nora spunta da un punto impreciso e dice questo, mettendomi in imbarazzo davanti alla maggior parte degli studenti. Dentro di me non riesco a reprimere la rabbia, e tutta quella che ho accumulato in questi anni risale su come un tappo di sughero in acqua.
<Questo non dovevi proprio dirlo> le dico prima di avventarmi su di lei. La blocco subito mettendomi a cavalcioni, essendo più bassa e minuta di me.
Le tiro un pugno, poi uno schiaffo e di nuovo un pugno in piena mascella. Gli studenti ci mettono poco per circondarci e incoraggiare la rissa. Non sto ascoltando cosa stanno dicendo, sono troppo impegnata a cercare di spaccarle il naso.
Infatti, dopo altri pugni e schiaffi, dalle narici esce un fiume di sangue, e per un attimo me ne pento. So che mi ha sputato praticamente il mio punto debole addosso, ma non avrei dovuto romperle il naso.
<Parks!! Ferma!!> sbraita il preside alzandomi a forza dal corpo di Nora <Adesso sei nei guai seri, Parks!!> continua portandomi per il braccio fuori dal cerchio dei ragazzi.
Alcune professoresse ordinano ai ragazzi di andare dentro, altri soccorrono Nora e altri invece si occupano di pulire il sangue da terra.
Il preside Barnes mi trascina nel suo ufficio, mettendomi a sedere sulla sedia davanti a lui.
<Torno subito> mi dice guardandomi malissimo e uscendo dall'ufficio. E solo quando è uscito mi accorgo che, per essere il primo giorno di scuola, sono successe già tante cose.
Sarà un lungo anno.
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Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]
Teen Fiction"Lei non se n'è mai andata." C'è solo un modo per ferire Madison Parks, incoronata regina degli scherzi della Richmond High School. Sua sorella, Cecilia Parks. Scomparsa da quasi due anni, dichiarata morta dalle autorità. Dopo svariati tentativi e...