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(Nella foto è Cecilia)

*Flashback di Calvin*

<E dimmi, qual'è la tua stella preferita?> le chiedo sfiorandole il naso con la punta delle dita.

<Ha un nome strano, sono sicura che riderai> afferma sorridendo.
La convinco a svelarmi il significativo nome del punto di luce e ad indicarmi dove si trova.

<Si chiama "Bellatrix" e vuol dire "donna guerriera". So che può sembrare strano, ma per me guardarla è significativo>.

È notte fonda e siamo sul balcone di casa mia a parlare da ore. Non mi stancherei mai di conversare con lei.

<Io ti vedo di più come una principessa intrappolata in una torre altissima che vuole essere salvata dal principe azzurro> le dico osservandole le labbra.
Sono così morbide e carnose... se solo potessi baciarle almeno una volta, senza far soffrire nessuno...

<Calvin?> la sua voce dolce mi distoglie dai pensieri, e al contempo anche lo squillo del mio cellulare. Lo sfilo dalla tasca dei miei jeans, e mi accorgo che è di nuovo Amanda. È l'ennesima volta che mi chiama questa notte, non ce la faccio più.

<Calvin!>.

<Cosa vuoi, Amanda?> le chiedo alzando gli occhi al cielo.

<Ti ho inviato dei messaggi, e tu non mi hai risposto!> sbraita quasi spaccandomi un timpano <sono sicura che sei ancora con lei!> mi alzo allontanandomi, altrimenti Cecilia potrebbe sentire.

<Anche se fosse?>.

<Tu sei sempre con lei! Avanti, dimmi cosa ha lei che io non ho.> la solita scenata di gelosia.

<Amanda, lei è l'unica che cerca di capirmi> rispondo calmo. Non voglio innervosirmi, ma lo faccio solo per Cecilia.

<Calvin, sei sicuro che quello che provi per lei sia uguale a quello che provi per me?> la domanda mi lascia senza fiato per qualche secondo.

<Ciao, Amanda> sono stanco di discutere sempre con lei, così premo il tasto rosso prima di accorgermene.

Ritorno sul balcone, e noto che Cecilia si è addormentata sul divano in salotto. E' così bella, con i capelli biondi che le ricadono dolcemente sulle spalle e la bocca carnosa leggermente socchiusa.

No, forse per Cecilia non provo gli stessi sentimenti che provo per Amanda. Per la prima provo un'estrema dolcezza e semplicità nella felicità, e lei è l'unica con cui sono mai stato veramente felice. Per Amanda invece provo soltanto passione nel baciarla e nel prenderla in giro.

Decido di portarla a dormire nel mio letto, mentre io dormirò sul divano. E' più comodo di quanto sembri, mi convinco. La prendo in braccio, quando noto la sua leggerezza. E' una piuma, dovrebbe mangiare di più.

Ad un certo punto vedo ai suoi polsi qualcosa. Più mi avvicino, e più mi accorgo di cosa si tratta.

No.

Non può farsi questo.

Non può rovinarsi in questo modo.

Non glielo permetterò.

Ma poi mi chiedo: perchè? Perchè un essere umano dovrebbe farlo? Perchè dovrebbe danneggiare sè stesso?

Sono sconvolto. Non avrei mai immaginato questo di Cecilia.

Una lacrima mi scorre sulla guancia. E sì, il duro e stronzo Calvin Davidson sta piangendo, per una ragazza. L'ultima lacrima che ho versato era quando mi si era rotta la bici... a otto anni. Io non piango mai, perchè proprio adesso? Semplice. Io a Cecilia ci tengo più che a ogni altra cosa al mondo, e non potrei mai stare un giorno senza i suoi sorrisi.

Mi sto indebolendo.

Sempre di più.

*Fine Flashback di Calvin*

Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora