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Canzone per il capitolo:

Imagine Dragons - Smoke And Mirrors

<Mi dispiace davvero tanto per il tuo Scott, ma sai, Parks, prima o poi tutti si stancano. Per fortuna c'ero io che l'ho tirato su di morale>.

Quella voce dall'altro capo del telefono mi fa imbestialire.

Nora Davis.

Quella stronza con il numero sconosciuto mi ha voluto far sapere che adesso ci sta lei con Scott.

Non posso crederci. Scott non l'hai mai sopportata, e adesso è la sua ragazza.

Sento la rabbia ribollire dentro di me, così riattacco. Non sarei riuscita a sentire la voce di quella gatta morta nemmeno per un altro secondo.

Una lacrima scende sulla mia guancia. Sono consapevole che è veramente stupido stare male per queste persone, ma è più forte di me.

<Madison?> la voce di Newt interrompe il silenzio che si è creato nella stanza.

<Scusate, io...> scoppio a piangere, non ce la faccio. Non era così che doveva andare. Dovevo passare solo una bella serata insieme alle mie amiche. Invece no. Nora doveva chiamarmi e rovinare tutto.

<Se possiamo fare qualcosa per te... diccelo, ok?> anche Jackson interviene, e sentire la presenza dei miei nuovi amici che conosco da circa due settimane mi tranquillizza.

<No no, ragazzi. Tranquilli. Continuiamo> rispondo asciugandomi le lacrime. Ho deciso che non mi farò rovinare la serata da quella vipera.

Finalmente tocca me a girare la bottiglia, e capita prima su Jackson e poi su Charlotte. Loro non hanno problemi per il bacio perché stanno insieme. Anche a me piacerebbe avere una relazione come la loro. Non litigano mai e vanno sempre d'accordo.

<Chi vuole guardare un film?> la voce allegra di Newt mi fa accorgere che in effetti mi sto un po' annoiando.

In due secondi netti tutti corriamo giù in salotto come dei bambini che hanno sentito il camioncino dei gelati.

<Allora ragazzi, ordiniamo delle pizze?> tutti annuiamo contenti e ci piazzamo davanti al televisore.

<Che film guardiamo?> Amanda prende il telecomando e inizia a scorrere a manetta i film su Netflix.

<Io direi film dell'orrore> propone Calvin alla mia destra.

Tutti i ragazzi sembrano d'accordo, tranne io. Li odio i film horror, mi fanno paura. Decido però di non protestare perchè è un pò imbarazzante avere paura di uno stupido film.

<Allora andiamo per l'horror> Amanda decide mi mettere Lights Out, Terrore al Buio e la cosa non mi va per niente bene. Ho visto il trailer una volta in TV, ed è veramente da rimanercene scioccati.

Parte il film, e anche se le scene paurose non sono ancora iniziate, il mio cuore batte forte. Ho paura, e vorrei dirlo. Ma farei la figura della pappamolle, e non voglio darla vinta a Calvin.

<Se hai paura puoi tenermi la mano> mi sussurra Calvin all'orecchio, e devo dire che non mi farebbe così male stritolare la mano a qualcuno.

Le scene si stanno facendo crude, ma io mi vergogno troppo ad avvicinarmi a lui. Ad un certo punto Calvin allunga il braccio dietro di me, così appoggio la testa sulla sua spalla. Mi batte il cuore a mille, e anche se cerco di convincermi che è per il film, so perfettamente che non è così. Quel ragazzo mi fa impazzire. Mi farà anche arrabbiare, ma con lui provo nuove emozioni. Con Scott non ho mai provato nulla di simile. Non litigavamo mai ed eravamo sempre attaccati. Certo, parlavamo spesso, ma non ci siamo mai confrontati sui problemi che c'erano tra di noi. I problemi venivano risolti solo da un 'dai, non parliamone più. Facciamo finta che non sia successo niente'. Invece ho imparato che le difficoltà non si risolvono affatto così. Con Scott ero immatura sotto quel punto di vista.

<Vi è piaciuto il film? Niente male, ma mi ha fatto solo sbadigliare> esclama Mason stiracchiandosi. Non mi sono accorta che il film è già finito. Ma come è possibile?

<Ma non è iniziato due minuti fa?> chiedo perplessa. Questa cosa proprio non me la spiego.

<Ti sei addormentata, Madison. Sulla spalla di Cal> puntualizza ridendo Charlotte.

Ah.

Bene.

Mi sono addormentata e non me ne sono accorta.

Sulla spalla di Calvin.

Ye.

<Scusate ragazzi. Devo andare in bagno> mi scuso alzandomi. Saranno l'una di notte e ho voglia di lavarmi un po' il viso.

L'acqua fresca che mi scorre lungo il viso mi rinfresca, e quando ho le idee confuse ho bisogno di qualcosa che mi svegli.

<Ero comodo almeno?> ecco. Un po' ci speravo, che arrivasse.

<C'è di meglio> mi volto per poi sorridere. Sono felice che lui sia qui, stranamente.

Piano piano si avvicina a me, e mi sussurra qualcosa.

<Sei bellissima> sento una sensazione strana che mi attraversa il corpo. Dopo un attimo le sue labbra sono sulle mie, e devo ammettere che mi sono mancate un casino.

<Ma cosa fai? Tu sei fidanzato!> non so se si aspettasse una reazione del genere.

<Ma non ci sei ancora arrivata? L'ho detto solo per non baciare Helen>.

<Perché?>.

<Semplice. Perché non mi piace>.

<Riecco gli amici che si baciano> una voce alle nostre spalle ci spaventa.

Oh no.

Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora