Canzone per il capitolo:
Arctic Monkeys - Fluorescent Adolescent
(In foto è Madison Parks)
<Signorina Parks, cosa ha combinato stavolta?> mi chiede il preside Barnes mentre controlla il mio nome su delle cartelline.
<Cosa importa? Tanto verrò punita anche se la colpa non è mia> rispondo masticando la mia gomma.
<Maddie> mi dice facendo il suo solito accento fastidioso.
<Gary> rispondo con un sorriso sulle labbra chiamandolo per nome perché so che non lo sopporta.
<So che è stata lei. È inutile fingersi innocente>.
<Ok. Ha ragione. Posso andare ora?>.
<No, non può andare. Mi spiega che bisogno c'era di mettere la puntina sulla sedia della prof. Evans?>.
<Dava troppi compiti. Adesso ci ripenserà prima di dare 20 espressioni> dico con un sorriso malizioso in faccia.
<Parks, se continua con questi comportamenti dovrò prendere provvedimenti drastici. Ho provato ad assegnarle tutte le punizioni possibili, ma nessuna le ha fatto capire che è sbagliato come si comporta> conclude intrecciando le mani.
<Prenda tutti i provvedimenti che vuole, io ora devo andare da Scott. Ci vediamo, Gary!> finisco la frase alzandomi dalla sedia e salutandolo con la mano. Mi ha sempre assegnato punizioni dure, e si aspetta anche che a me stia simpatico. Che gente!
Sbatto la porta della presidenza sorridendo e mi avvio verso Scott
e i miei amici.Il mio ragazzo mi tiene per i fianchi mentre ridiamo e scherziamo.
<Allora, che punizione ti ha dato quel pappamolle stavolta?> chiede Trent sorridendo.
<Non lo so. Ma tanto sa che rifarò questi scherzi, perciò non ne vale la pena> dico io.
Siamo fuori dalle classi anche se la campanella è suonata quando sentiamo dei passi provenienti dal bagno dei maschi. E' Jeffrey, il secchione della scuola, che cerca di non farsi vedere da noi, non riuscendoci.
<Ehilà Jeffrey!> urla Scott mentre lo raggiunge dandogli una pacca sulla spalla.
Anche se cerca di liberarsi, lo accerchiamo ridendo e togliendogli gli occhiali.
<Scusate ragazzi ma ora devo andare... sapete che la prof. Garcia si arrabbia...> dice prendendo gli occhiali dalle mani di Andy.
<Poverino... hai ragione... chi non ha paura di una sgridata della Garcia!> dico con una cadenza di disperazione e tutti ridono di gusto.
Dopo chiacchere di ogni tipo e risate suona l'ultima campanella e tutti insieme ci avviamo al proprio armadietto.
<L'hai sentito cosa è successo tra quella stronza di Nora e Quentin Smith? Ommioddio, ancora non riesco a credere che quella sia riuscito a soffiarmelo. Maddie, devi aiutarmi a vendicarmi> sbraita Becca avvicinandosi al mio armadietto.
Mi chiede questo perché sa che io sono una brava per le vendette e con gli scherzi.<Tranquilla, ho già qualcosa in mente per quella. Aveva già provato a rubarmi Scott. Stavolta non la passerà liscia.> dico vedendola arrivare nel corridoio.
( Nella foto è Nora Davis)
Nora passa per il corridoio con un'aria di superiorità insieme alle sue amichette Jocelyne e Catherine. Sono vestite tutte e tre di rosa, e quasi quasi mi fanno vomitare.
Con un movimento veloce appena passa davanti a me allungo la gamba destra e le faccio uno sgambetto, facendole rovesciare tutto il caffè addosso.
<Parks!! Me la pagherai per questo!!> dice mentre si osserva il vestito macchiato.
<Dovresti essere contenta! Ti ho migliorato il vestito!> rispondo facendo scoppiare una risata generale in corridoio.
<Maddie sei una grande!> mi urlano tutti dandomi dei cinque.
<Ehilà Maddie!> mi chiama Marty facendomi girare di scatto <ho visto tutto. Sei stata forte!> mi urla congratulandosi.
<Già. Non potevo evitarlo. Sai, mi è venuto dal cuore> dico mettendomi la mano sul polmone sinistro facendo una faccia ironica. Io e Marty scoppiamo a ridere mentre sentiamo la campanella suonare.
Guardo la mia agenda per vedere l'orario e... oh no. Devo stare in coppia con quello sfigato di Dennis nell'ora di chimica. E' un secchione asociale che ripete a tutti che dovremmo studiare di più e bla, bla, bla...
Mi dirigo verso l'aula di chimica quando ormai il corridoio è vuoto. Adoro percorrere quel piccolo tratto da sola, dove nessuno può starmi accanto.
Arrivo come sempre in ritardo, ma il professore oramai non mi dice più nulla perché sa che è inutile.
Vedo Dennis al secondo banco che mischia già qualche liquido colorato.
Nemmeno lui è molto felice di vedermi e, appena i nostri sguardi si incrociano, abbassa gli occhi, come se fosse triste.
<Ciao.> dice con un filo di voce.
<Tutto bene?> chiedo, anche se non voglio fare la figura di quella che si interessa agli altri.
<Sì. Potresti passarmi il sodio?> dice cercando di cambiare argomento.
Si accorge che io non so cosa sia, quindi alza gli occhi al cielo e specifica.
<Il liquido verde. Ma studio solo io in questa scuola?>.
<Se studiare significa non avere una vita sociale, no grazie!> controbatto ridendo.
<Per voi popolari è facile dire così. Siete invitati alle feste, avete tantissimi amici e fidanzati. Avete una vita perfetta, ma c'è della gente che l'unico modo di dare un senso alla propria vita è quello di dedicarsi allo studio. Ecco tutto.> conclude serio. Non capirò mai questo ragazzo.
Non rispondo, altrimenti potrei metterlo in difficoltà. So che parla anche di sé stesso.
<Sai dirmi se Becca è fidanzata?> domanda diretto. Dalla sua faccia capisco che è innamorato perso.
<Mi dispiace. Sta con Andy. Però se vuoi Marty è libera.> rispondo storgendo la bocca. Se Marty mi sentisse mi manderebbe a quel paese.
<No. Il mio cuore è solo per Becca> dice sognante con una faccia da ebete.
Finalmente la campanella suona e io raggiungo Scott, Marty e Becca.
<Ehi Becca> dico quasi ridendo.
<Cosa c'è di divertente?> domanda perplessa.
<Hai rubato il cuore ad una persona> quasi non riesco a trattenermi dal ridere.
<Di chi?> domanda curiosa e speranzosa.
<O'Neil.> rispondo provocando lo sconcerto di Becca.
<Gliel'hai detto vero che sono fidanzata? Non vorrei che pensasse che sono disponibile!> esclama tendente ad un infarto.
<Tranquilla>.
Ci incamminiamo verso il cancello tutti insieme, ridendo e scherzando. I miei amici sono tutto per me. Dopo quello che mi è successo, sono l'unica cosa che fa ritornare il sorriso.
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Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]
Novela Juvenil"Lei non se n'è mai andata." C'è solo un modo per ferire Madison Parks, incoronata regina degli scherzi della Richmond High School. Sua sorella, Cecilia Parks. Scomparsa da quasi due anni, dichiarata morta dalle autorità. Dopo svariati tentativi e...