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<Dove sono?> chiede Cecilia con uno  sguardo confuso.

<Sei all'ospedale. Ieri... beh... ti hanno sparato> risponde Calvin con voce incerta. Cecilia si mette a sedere, stringendo i denti per il dolore.

Sul fianco dove le hanno sparato adesso, invece che una ferita sanguinante, ha un'enorme benda messa di traverso.

<Qui?> si indica la fasciatura.

Calvin, i miei genitori ed io annuiamo contemporaneamente.

<Il proiettile non ha perforato nè arterie nè organi vitali, per fortuna. Sei fosse stato solo mezzo millimetro meno...> la informa mia madre.

Cecilia sospira e si sdraia di nuovo, dolorante. Quanto vorrei dirle che forse so chi è stato a farle questo, ma non mi sembra il momento. È confusa e spaventata; dirle che è stata una ragazza che al tempo era sua amica potrebbe farla arrabbiare moltissimo.

Giusto, mi ero dimenticata di Amanda. Ero talmente concentrata su Cecilia che ho trascurato per qualche minuto quella stronza. 

Voleva ucciderla? Probabile. Per cosa? Per Calvin, è talmente innamorata pazza di lui che ha avuto il coraggio di cercare di uccidere un altro essere umano. Meglio non innamorarsi mai di nessuno che ridursi così.

Se vogliamo denunciare Amanda, dobbiamo avere almeno una prova. Anche se ne siamo sicuri, per la legge è solo una supposizione e non può mandare un mandato d'arresto senza qualche prova.

Quindi dovremmo ingannarla e farla confessare. Ma dovremo essere furbi e astuti nel non farci scoprire.

Spero che, per una volta, io e Calvin collaboreremo per far sbattere in prigione Amanda.

Spero tanto che questo piano che ho in mente funzioni.

                     ************

<Okay Brad, ti abbiamo chiamata perché abbiamo bisogno di te. È per il bene di Cecilia.> gli spiego mentre lancio un'occhiata a Calvin, che si sta passando una mano tra i capelli.

Siamo ritornati a casa mia da una mezz'ora, Cecilia è ancora in ospedale ma è in ottima salute e tra circa due settimane la dimetterano.

Intanto ho spiegato la mia idea a Calvin e lui ha proposto di far fare il lavoro sporco a Brad, che siamo venuti a sapere da Newt, in passato partecipe della comitiva contro me e mia sorella. Questa faccenda va di bene in meglio.

<Perchè io?> chiede con la sua voce roca.

<Perchè tu sei l'unico di cui si fida Amanda. So che non dovrei fidarmi di te perché un pò di tempo fa eri contro di me, ma adesso non ci sei più, no? Vuol dire che hai capito che in fondo era una cosa sbagliata.> mi schiarisco la voce.

<Okay, Collins> inizia Calvin <visto che a scuola abbiamo gli stessi corsi e ci conosciamo da cinque anni, vorrei parlarti come amico>.

<Dovrai andare da Amanda e dirle che hai cambiato idea e vuoi rimetterti di nuovo contro Madison e Cecilia. Dopodiché lei ti aggiornerà sul suo piano, confesserà di aver sparato a Cecilia e saremo tutti felici e contenti.> continua.

<Però nella tasca dei pantaloni avrai un trasmettitore vocale collegato direttamente al mio telefono, così io e Calvin potremmo sentire in tempo reale ciò che vi dite e registrare la confessione> aggiungo. Detto così sembra un piano perfetto, ma dovremo metterlo in pratica molto bene se vogliamo evitare che Amanda se ne accorga. Dovremo impegnarci, dovrà farlo soprattutto Brad.

Infilo il trasmettitore nella tasca anteriore di Brad, impegnandomi nel metterlo molto in fondo, per far sì che non si veda.

'Bene così', penso.

<Vai, Bradley. Sei tutti noi> dice Calvin in modo scherzoso mentre Brad esce da camera mia.

Spero davvero che funzioni.

Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora