CALVIN
<Pronto?> risponde con la sua solita voce stridula.
<Ciao, Amanda> la saluto mettendomi a camminare avanti e indietro per la mia stanza <mi chiedevo se ti andrebbe di vederci, qualche volta>.
<Certo!> esclama ma, subito dopo, si accorge di aver accettato con troppo entusiasmo e cambia tono di voce <cioè, voglio dire, ok. Ma perchè?>.
<Perchè ho voglia di vederti, semplice>.
Non sento nessuno che risponde, così mi accerto che ci sia ancora qualcun altro al telefono.
<Amanda?>.
<Sì, scusami. Allora facciamo domani?>.
<Io verrei anche subito, in realtà> deglutisco, pensando che sarà una serata lunga. Molto lunga.
<Davvero?! Allora ti aspetto, tesoruccio!> e riattacca.
Tesoruccio?
Patetica, ecco l'unica parola per descrivere Amanda. Non so come Madison possa stare con un tipo come lei.
Spalanco la finestra e mi calo giù dal tetto. Un'altra cosa che ho imparato da Madison: passa dalla finestra quando hai problemi. Non capisco bene il motivo, perchè di certo i problemi non si risolvono così.
In men che non si dica sono davanti alla lussuosa casa dei Gray. Mi dirigo lentamente verso la porta d'ingresso, pregando con tutto me stesso che non succeda qualcosa che mi faccia pentire di essere venuto.
<Eccoti finalmente!> esclama trascinandomi in casa per un braccio.
Spero che il mio piano funzioni.
MADISON
<Scott?> rispondo incredula.
<Ciao>.
<Cosa vuoi?>.
<Volevo sapere come stai. Ecco tutto> risponde sincero. O almeno, lo sembra.
<Sto bene. Ciao> faccio per riattaccare, ma mi precede.
<Aspetta! Volevo dirti che mi dispiace>.
Gli dispiace? Non ero io la stronza traditrice?
<Perchè?>.
<Perchè non mi sono fidato di te. So com'è andata veramente>.
<Ah sì? E chi te l'avrebbe detto>.
<Il tuo amico Caleb> peccato che io non abbia idea di chi sia.
<Eh?>.
Ma solo un secondo dopo capisco.
Calvin. Gliel'ha detto lui. Ha solo sbagliato a ricordarsi il nome. Scott non ha mai avuto una buona memoria.
<Ah, già... ricordo. Il mio vicino di casa.> cambio argomento <come va... insomma... con Marty?>
<Bene... è solo molto gelosa.> deglutisce <comunque mi manchi, Madison. Mi mancano i tuoi baci. Ci sentiamo.> e butta giù.
Non mi aspettavo che mi chiamasse, tanto meno che mi dicesse questo. Allora vuol dire che gli piaccio ancora? Prova ancora qualcosa per me e non per Marty?
Accidenti, ho una confusione in testa inimmaginabile. Il diario scomparso, Amanda che mi dice quelle cose, Scott che dice che gli manco, Calvin che mi bacia ma sembra che non gli importi niente di me... E' tutto così complicato.
Ma la persona che ha reso la mia vita difficile è stata Cecilia. Perchè scomparire? Non le piaceva la sua vita? Tutti i ragazzi le andavano dietro, aveva un sacco di amici, aveva voti bellissimi... Perchè quando tutto è perfetto, andarsene? Tutti vogliono la perfezione nella vita, e lei l'aveva raggiunta.
Oppure voleva solo attirare l'attenzione.
Mentre penso, vengo distratta dal suono di una notifica proveniente dal mio telefono.
Da Calvin: Preso. Ce l'aveva in camera Newt, ma penso che ce l'abbia messo Amanda per incastrarlo.
Leggo il messaggio con allegata la foto del diario nella la mano destra di Calvin.
Da Madison: Non posso crederci. Grazie mille, Cal.
Da Calvin: Niente. Ci vediamo domani, Maddie.♥
Sorrido per il cuore che mi ha inviato Calvin.
STAI LEGGENDO
Flight #wattys2017 [IN REVISIONE]
Fiksi Remaja"Lei non se n'è mai andata." C'è solo un modo per ferire Madison Parks, incoronata regina degli scherzi della Richmond High School. Sua sorella, Cecilia Parks. Scomparsa da quasi due anni, dichiarata morta dalle autorità. Dopo svariati tentativi e...