Capitolo 11

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Cristina mi scruta preoccupata, facendomi segno di seguirla fino alla sua auto parcheggiata poco più in là;le quattro frecce lampeggiano davanti ai miei occhi.

Cammino in silenzio, le mani nelle tasche del giubbino, le gambe che improvvisamente sembra siano diventate di gelatina.
Salgo in auto con una flemma che non mi si addice e incrocio le braccia al petto. Prima che la mia amica possa solo dire qualcosa, non riesco a tenere più a freno la lingua e le parole escono libere. Cristina quasi sobbalza per questa mia improvvisa spigliatezza.
Raccontare quello che è appena successo mi dà la possibilità di metabolizzare le parole che sono uscite dalla sua bocca. È proprio in quel momento che vacillo e la forza mi abbandona, poi quando arriviamo a casa scorgere una nostra foto sul mobile dell'ingresso mi dà il colpo di grazia e mi chiudo a riccio.

Cristina mi fa sedere sul divano, poi si dirige in cucina per prepararmi una camomilla e la scorgo armeggiare con il cellulare, starà sicuramente avvertendo le altre. Il silenzio che aleggia nella mia stanza interrotto dal ticchettio dei miei stivaletti mi fa stringere il cuore.
Per quanto io avessi cercato di autoconvincermi spinta da Cristina che Nicola fosse innamorato di me sentire quelle parole che confermavano la nostra tesi mi ha spiazzata. Ho sempre visto la sua figura come quella di un amico, di un fratello ben lontana da quella di un possibile fidanzato. Come potrei negare davanti all'evidenza? L'ipotesi che la nostra amicizia se ancora si possa definire tale possa venir rovinata così, mi spaventa tantissimo.

Prima che me ne possa accorgere, la mia amica mi porge la tazza fumante sorridendo incerta e io l'afferro, avvicinandola alla bocca.

Cristina si siede al mio fianco, scrutando tutti i miei movimenti, e la sua mano si appoggia sulla mia spalla. Non dice nulla e io so, che anche se non parlandole apertamente, abbia capito benissimo come io mi senta in questo momento. Vuole che sia io ad aprirmi, prendendomi i miei tempi e spazi, e gliene sono grata.

Il campanello suona poco dopo e lei si alza sospirando per andar ad aprire. Carlotta e Giulia si fanno spazio in casa, quest' ultima indossa un vestitino con le maniche a tre quarti viola, delle calze nere e un paio di francesine diversamente dai suoi maglioni e i suoi jeans, il suo viso è più truccato del solito e i capelli lisci le incorniciano il viso tondo. Spero di non aver rovinato i suoi piani.
Mi sorridono entrambe e io ricambio, incerta, apprestandomi a bere un sorso della mia bevanda. Lottie si siede sulla poltrona, mentre le altre due mie amiche vengono a sedersi al mio fianco, sul divano. Sento i loro sguardi puntati addosso, ma non oso rispondere a tutta la curiosità celata dai loro occhi, quindi lascio che sia Cris a spiegare la situazione.

"Nicola ha vuotato il sacco, ragazze!"esclama lei, lasciandole basite, e prende a spiegare la situazione nei dettagli.

Carlotta ha sempre sperato, infondo, che la nostra amica si sbagliasse come anche io, ma per due motivi diversi. Io per quelli già citati e beh, lei per la cotta che si era presa per lui. Sono sicura che se la cosa fosse successa un po' di tempo prima le sarebbe pesata molto di più, ma da quando Federico è rientrato nella sua vita, è come se Nicola fosse passato in secondo piano, nemmeno ci pensa più, e non so se sia un bene o un male dopo i trascorsi.

Giulia si porta una mano sotto al meno. "Wow, bella situazione"ammette, scuotendo la testa.

Carlotta accenna ad un sorriso. "È riuscito ad ammetterlo, ti sei tolta il dubbio, no?"cerca di sdrammatizzare la cosa.

Alzo lo sguardo, finalmente, e le mie labbra si spalancano, un verso strozzato esce da esse.
"Avevo sperato fin all'ultimo che lui provasse solo un profondo senso di protezione nei miei confronti e che il suo atteggiamento fosse causato dai trascorsi tra me e Luca, tutto qui. E, adesso, la paura che la nostra amicizia si possa interrompere mi attanaglia"riesco finalmente a prendere parola mentre le mie dita ticchettano nervose sulla tazza.

Ricominciamo da qui (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora