Sabato arriva prima che me ne renda conto. Mi è difficile incontrare Luca e nascondere che ricordi il suo compleanno. L'avrei saputo indipendentemente dalla sorpresa svelatami, l'ho contato per tanti anni.
Lo trovo in stanza di Lucia e lui, oggi, è più felice che mai: sarà l'entusiasmo del compleanno?
"Sai che giorno è oggi?" domanda alla piccola.Lei lo osserva divertita e arricciando le labbra in una smorfia decisamente tenera. Cerca di capire cosa lo renda così, ma non ci riesce, e Luca si appresta a renderle le cose più facili.
"Anche se questo vuol dire spegnere una candelina in più, sono felice perché oggi è il mio compleanno"le sorride dolcemente.
Lucia strabuzza gli occhi, portandosi una manina alle labbra. "Che belli i compleanni, tanti auguri!"
Luca l'osserva con amore. "Grazie Luci".
Lei, a quel punto, si porta una mano al mento, pensierosa. "Cosa fai per il tuo compleanno?" domanda, curiosa.
Mi appoggio allo stipite della porta in modo tale che possa godermi meglio la scena.
Lui rimane un po' impacciato al suo posto, porta le mani nelle tasche, e sposta il peso del corpo da un piede all'altro.
"Non so, penso di festeggiarlo con la mia famiglia. Magari prenderò una torta per spegnere le candeline" ammette, divertito.Oh, Franzese, non hai idea di cosa la tua famiglia stia preparando per te, e non vedo l'ora di godermi la faccia che farai, penso in un sorriso.
Lucia annuisce, sorridendo a labbra chiuse. "A me sono sempre piaciuti i compleanni."
"Anche se l'ultimo l'ho festeggiato con la mia mamma e il mio papà, tre anni fa" aggiunge, rattristandosi."Ehi, piccolina" Luca richiama la sua attenzione, tendendo l'indice sotto il suo mento, ma lei continua a raccontare, giocando con le dita delle mani in grembo.
"I compleanni alla casa famiglia non erano mai felici, io speravo sempre che la mamma e il papà tornassero e mi portassero via da lì"proferisce tristemente.
Povera piccola...
Luca le sorride per incoraggiarla, tenendole il viso tra le mani, e le accarezza le guance con premura.
"Sai cosa faremo per il tuo compleanno? Organizzeremmo una festa tutta per te!" le promette.Sorrido anche io; lui è così dolce e premuroso che, se fosse possibile, potrei innamorarmene ancora di più.
Lo sguardo di Lucia si illumina alle sue parole. "Lo faresti davvero?" domanda con le lacrime agli occhi.
"Certo che lo faremmo, Luci. Per te, noi faremmo qualsiasi cosa" rispondo io al posto di Luca, entrando nella stanza.
Lucia incrocia il mio sguardo, gioiosa.
Luca sorride compiaciuto, mentre io prendo ad accarezzarle i capelli.
La piccola si stringe a me, sfregando il nasino contro la mia maglia, e io penso che potrei passarci la vita così, cullandola tra le mie braccia.
"Auguri"mimo con le labbra al ragazzo di fronte a me.
Lui non dice niente, ma il suo sguardo si incatena al mio e sorride.
Il mio cuore prende a scalpitare forte nel petto.
Lucia, a quel punto, ci stringe entrambi in un abbraccio. Il suo gesto è veloce e spontaneo che, per poco, io e Luca rischiamo di far scontrare le nostre fronti.
"Io vi voglio così bene!" sussurra, mentre una sua lacrima va a bagnarmi la maglia. Ma le sue, sono lacrime di gioia.
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Ricominciamo da qui (COMPLETA)
Roman d'amourAnita, un metro e sessanta di dolcezza e allegria, è una specializzanda in pediatria. Adora il suo lavoro, sa che è quello che deve fare perché ci crede da sempre e, spinta dalla passione per questo lavoro, comincia a passare le sue giornate in ospe...