Al di fuori del tepore della mia casa, capisco che non sia stata propria una buona idea uscire così, nel buio della notte. Indosso solo una felpa leggera e sento il freddo insinuarsi sotto gli abiti e raggelarmi le ossa.
Non sono arrabbiata con le mie amiche, anzi, sono sicura che domani mi sarà già passato tutto nei loro confronti. Penso che se mi fossi messa nei loro panni, avrei capito quanto per loro fosse stato difficile nascondermi una cosa del genere, però, i miei panni già mi stavano stretti, e ho reagito d'istinto.
Resta il fatto che sia io che Nicola siamo loro amici e che in quanto loro tengono a noi in equo modo o almeno credo. Penso che la cosa che mi abbia fatto più male sia stato proprio che io non mi sia sentita tutelata in alcun modo dalle mie migliori amiche. Non erano d'accordo con lui, e Nicola aveva già deciso tutto, ma loro hanno fatto il possibile per fargli cambiare idea?
Ecco, se me lo avessero detto le cose sarebbero potute andare diversamente, magari l'avrei fermato da fare tutto ciò. Io e Nicola abbiamo avuto sempre un rapporto speciale, ero io la persona che ascoltava sempre e a cui confidava le cose più intime e solo da poco ho capito che avessimo modi di vederla completamente diversi su ciò che ci univa.
E, ora, ha davvero lasciato che la nostra amicizia finisse così? C'è un detto che dice "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" ma quando si è innamorati di una persona lei continuerà costantemente a far parte della tua vita, nonostante sia distante chilometri da te, e lo dico per esperienza. Quando io e Luca ci siamo persi di vista, io pensavo davvero che potessi riuscire a farmene una ragione, credevo che sarei riuscita a dimenticarlo. Però, a differenza sua, ero rimasta nella nostra città, dove i ricordi arrivavano a tartassarmi ovunque, e non mi facevano vivere a pieno la mia vita. Mi ci è voluto tanto per seppellire tutto ciò infondo alla mia mente e al mio cuore e, proprio quando dopo anni ero riuscita a farmene una ragione, Luca è ricomparso e con lui tutto il resto.Quello che penso su Nicola è che abbia avuto davvero un coraggio a lasciarsi così tutto alle spalle, non metto in dubbio che il pensiero l'abbia tormentato a lungo, ma, così facendo, lui è riuscito ad andare avanti, a cambiare la sua vita da un giorno all'altro. Io non so se ci riuscirei, e per quanto io voglia far credere a me stessa che lo odi, non posso. Nicola c'è stato per me in un periodo in cui mi sembrava tutto buio, è stata una delle prime persone estranea di sesso maschile con cui riuscivo a relazionarmi senza imbarazzo. Eravamo complici. Come potrei odiare una persona che ha rappresentato qualcosa di bello per me?
Appoggio la testa sulle ginocchia portate al petto. La città è ancora così...viva con lo sfrecciare delle auto per le vie, le luci delle case che si riflettono sulle strade, gli schiamazzi dei bambini che non sono ancora pronti per andare a dormire e che scorazzano per i corridoi delle loro abitazioni. Mi sembra di vederli davanti ai miei occhi così felici e spensierati.
Quando ero piccola, nella mia casa così accogliente e con il costante profumo dei dolci di mamma, non riuscivo a dormire senza che uno dei miei genitori mi leggesse la favola della buonanotte. Facevo storie, qualche volta, e trovavo un nascondiglio per non farmi trovare o insistevo affinché mi facessero vedere la televisione ancora per un po', ma alla fine filavo sempre a letto. Marco, invece, era più teppistello: avendo 3 anni in più, diceva di essere grande abbastanza per rimanere ancora sveglio. Una volta ricordo di avergli tirato un cuscino per farlo star zitto e da quel momento eravamo finiti per litigare. Alla fine, mamma e papà, arrivati a dividerci, non solo ci avevano mandato a letto, ma anche proibito di vedere la televisione. Mi scappa un sorriso triste e malinconico al pensiero, da piccoli sembra tutto più semplice.
Mi distolgo dai miei pensieri, vedendo una figura stanziarsi davanti a me. Sono così spaventata da poterla guardare in faccia, ma la voce che avverto poco dopo mi fa sospirare di sollievo, so benissimo a chi appartiene. Luca.

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Ricominciamo da qui (COMPLETA)
RomanceAnita, un metro e sessanta di dolcezza e allegria, è una specializzanda in pediatria. Adora il suo lavoro, sa che è quello che deve fare perché ci crede da sempre e, spinta dalla passione per questo lavoro, comincia a passare le sue giornate in ospe...