Ho avuto giusto il tempo di eliminare quel poco di matita sbavata sotto gli occhi e di ritoccare il trucco, prima di uscire di nuovo di casa. Ora sono fuori l'ingresso principale del centro commerciale che aspetto le mie amiche. Mi hanno mandato un messaggio quando ero ancora dai miei genitori, chiedendomi di vederci qui, ma in questo momento non c'è ancora traccia di loro tre.Controllo l'orario sul cellulare nella borsa, costatando che sia quello prefissato e, proprio mentre sto per alzare lo sguardo, avverto la voce di Giulia farsi sempre più vicina.
"Anitaaa, siamo qui!"
Sventola una mano nella mia direzione, mentre Lottie, al suo fianco, si sistema la sciarpa intorno al collo.
Le trovo poco dopo, accanto a me, che respirano affannose per la corsa fatta, mentre Cristina, invece, dietro di loro, dopo aver inserito l'antifurto alla macchina, cammina tranquilla."Scusaci per il ritardo, c'è stato un problemino...sai con il traffico"spiega Giulia, piegando gli angoli della bocca, all'insù, in un sorriso innocente.
"Sì..con il traffico"ride Carlotta, prendendola in giro, e la indica con un dito, canzonatoria.
"La verità è che è stata tutto il tempo al telefono con il suo Emiliano che non si è nemmeno resa conto di che ora fosse e non era pronta ancora, quando siamo arrivate a casa sua".La mia bocca si spalanca sorpresa e, sùbito dopo, mi porto una mano davanti ad essa per soffocare una risata.
Giulia la guarda con un sopracciglio alzato e porta una mano ad allontanare il dito che le ha puntato, sbuffando. Sono sicura che in auto le abbiano fatto notare abbastanza la cosa.
"Beh, fa nulla, l'importante è che siate qui...stavo per morire dal freddo qua fuori"faccio notare e infatizzo la cosa, portandomi una mano al petto, melodrammatica.
Un sorriso divertito che lei cerca di nascondere affiora sul volto di Lottie.
"Ma va" mi prende in giro Giulia, colpendomi al braccio.
"Ehi!"le replico imbronciata.
Nel frattempo Cristina ci raggiunge, ha lo sguardo abbassato mentre cerca alla rinfusa nella sua borsa qualcosa, la sciarpa le è scivolata in avanti e alcune ciocche di capelli sono sfuggite al cappello, infastidendola.
"Eccoti qui!"la richiamo io con un sorriso.
Lei alza lo sguardo con le sopracciglie corrucciate."Caramella?"replica, indicandoci il pacchettino che ha trovato. Ne accettiamo una tutte ben volentieri, sono quelle gommose alla frutta, e io le adoro.
"Beh, adesso che sei qui..."le lancio un'occhiata eloquente.
"Possiamo andare" sorride lei, prendendo a braccetto Giulia.
Io e Carlotta compiamo lo stesso gesto affiancandole."Tu devi ancora raccontarci dell'appuntamento, eh!"le chiede a quel punto Cris, lanciando un'occhiata a tutte noi.
Giuls rotea gli occhi al cielo e rivolge lo sguardo a qualsiasi cosa che non siamo noi che la guardiamo curiose.
Poi scuote la testa, sorridendo. "Non so di cosa tu stia parlando..."risponde vaga."Sì certo come no, sputa il rospo" replica Lottie, lanciandole uno sguardo eloquente.
Per il seguente tempo, Giulia non fa altro che parlarci di quella strana e bella sensazione che ha provato quando le loro mani si sono sfiorate e che sa, quasi per certo, dall'espressione che ha assunto il suo viso, che per Emiliano sia stata la stessa cosa. Hanno visto un film e ci riferisce che il ragazzo abbia deciso di farlo scegliere a lei e che si sia sorbito 90 minuti di una storia romantica nonostante i suoi gusti comprendano più horror o film di fantascienza, ma non ha detto nulla, e di quanto sia stato carino a pagarle la cena in un locale in centro dove hanno mangiato. Ammette che le piace questo rapporto che sta crescendo a piccoli passi, fatto di sorrisi, di sfiorarsi le mani, e di abbracci.
Giulia ha avuto una storia importante che è finita tragicamente con la partenza del ragazzo per un lavoro all'estero e con lui che l'ha lasciata non riuscendo a sopportare una relazione a distanza. Sono felice che adesso sia di nuovo così raggiante, ma sono sicura che vorrebbe Emiliano fosse spinto da più iniziativa, qualche volta.
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Ricominciamo da qui (COMPLETA)
Storie d'amoreAnita, un metro e sessanta di dolcezza e allegria, è una specializzanda in pediatria. Adora il suo lavoro, sa che è quello che deve fare perché ci crede da sempre e, spinta dalla passione per questo lavoro, comincia a passare le sue giornate in ospe...