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ATTENZIONE!
Al termine del capitolo ci sarà una parte dedicata ad un punto di vista differente rispetto ai due protagonisti, necessario per lo svolgersi della storia.

Grazie e godetevi il capitolo😊

Christopher

<<Wow! Sei stupenda!>> spalancò gli occhi e la bocca mio fratello stringendo la rossa in un abbraccio.
<<Grazie anche tu>> le scappò un sorriso appena lo guardò, <<soprattutto questa cravatta>> disse mettendogliela a posto.
<<Sì, non sono molto bravo>> si grattò il capo imbarazzato.
<<Fortuna che ci sono io>> gli fece l'occhiolino con con dolce sorriso a contornare il tutto.

Era davvero bella. Un vestito semplice con del pizzo blu a farle da spalline che scendevano sulle spalle, lasciandole nuda la schiena, un filo di raso a fasciarle dolcemente la vita e delle scarpe con i tacchi neri, bassi rispetto al solito. I capelli lasciati sciolti e piastrati, e un leggero velo di trucco a contornare il tutto. Avrei voluto essere io il suo accompagnatore per quella sera.

<<Che ci fa lei qui?>> mi destò dai miei pensieri poco casti sulla rossa, Beatriz, <<da quando siete amici?>>.
<<È-è una storia lunga...>> guardai altrove per non incontrare il suo sguardo inquisitore.

All'improvviso Hope si voltò verso di noi. Prima fissando me, che molto probabilmente la guardavo con la bava alla bocca, poi passando lo sguardo sulla ragazza a fianco a me.

<<Ciao>> sorrise gentilmente.
<<Ciao>> disse poco convinta la bionda, <<io sono...>>.
<<Beatriz, lo so, l'amica di Christopher. Io sono Hope, piacere>> le porse una mano. Pensavo che quando si fossero incontrate, soprattutto Hope l'avrebbe sotterrata viva. Invece, si stava comportando come una persona adulta e matura.
<<Sì, lo so chi sei. Molto piacere comunque>> ricambiò il gesto, sempre più confusa.

<<Tua sorella è pronta?>> chiese poi rivolta a Theo.
<<Ah non lo so! Quando ho provato a chiedere quasi mi uccidono>> alzò le mani il cielo in segno di resa.
<<Capisco...>> disse pensierosa, <<comunque stasera guidi tu perché io è da molto tempo che non lo faccio e non ho voglia>>.
<<Non ho la macchina>> esclamò ovvio.
<<Io sì però>> sorrise maliziosamente tirando fuori dalla borsa delle chiavi e porgendogliele a mio fratello.
<<Scherzi vero?!>> spalancò gli occhi sorpreso appena le vide, <<dove l'hai parcheggiata?>> domandò subito.
<<Qui davanti. Perché?>>.
<<Mi stai dicendo che una Jaguar si trova davanti a casa mia?!>> alzò la voce sempre più stupito ed entusiasta.
<<Sì, è il gioiellino di mio padre. Se lo trova con un graffio sopra, sono morta. Quindi presta attenzione>> si raccomandò.
<<Oh non ci credo! Ti amo da morire sappilo!>> l'abbracciò nuovamente e per la seconda volta provai un senso di fastidio nel vederlo così vicino a lei.
<<Mi avevi detto di voler far colpo su una ragazza>> sorrise lei ricambiando il gesto.
<<Ti adoro!>> continuò Theo.
<<Vai a metterla in moto, io chiamo tua sorella e arrivo>> gli diede una pacca sulla spalla, cominciando a salire le scale.
<<Evvai!>> esclamò entusiasta mio fratello precipitandosi fuori di casa.

Così io e Beatriz restammo soli all'ingresso. Non sapevo che cosa dire, né come spiegare la presenza di Hope in casa mia. Era strano soprattutto per ciò che era successo in passato.

Nonostante Tutto Io Ci SonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora