Hope
<<Voglio solo sapere se è di mio figlio o lo stai prendendo in giro>>.
Queste parole mi riecheggiavano nella testa mentre Ginevra mi fissava in attesa di una risposta, con quegli occhi così simili al figlio che mi parve di aver davanti lui in quel momento.
Mi aveva colta totalmente impreparata, non mi aspettavo che qualcuno si accorgesse di qualcosa, soprattutto non la madre di Chris. A pensarci però, era ovvio che, per una donna con cinque figli, accorgersi che una ragazza fosse incinta fosse semplice. Inoltre, anche se avesse avuto dei dubbi, il mio svenimento le aveva chiarito di certo le idee.
<<Signora...>> presi un bel respiro, <<le assicuro che non è mia intenzione prendermi gioco di suo figlio. Anzi...>> lasciai la frase in sospeso. Mi feriva il fatto che mi credesse capace di una cosa simile. Certo, non ci conoscevamo bene ma io avevo una buona opinione di lei. Forse però lei la pensava diversamente da me.
<<Hope non ti sto attaccando, te ne rendi conto? Voglio solo tutelare mio figlio>> si chiarì mentre già la mia mente viaggiava lontano.
<<Non si preoccupi...>> ingoiai il groppo in gola, anche se con difficoltà. Era fortunato Chris ad avere una madre che si prendesse cura di lui. Non ero convinta che mio padre avrebbe fatto lo stesso al suo posto.Ginevra, contrariamente a ciò che mi sarei aspettata, mi diede una tenera carezza sulla guancia mentre sul suo volto si aprì un sorriso rassicurante. Non capivo perché facesse così. Prima mi affrontava senza peli sulla lingua, poi mi trattava come se fossi una dei suoi figli. Quella donna mi sorprendeva ogni volta di più.
<<Quindi è di mio figlio?>> domandò per esserne certa.
Annuii leggermente ma volli comunque specificare, <<Però non voglio che pensi che tra me e Chris ci sia più di quel che pare>>.
<<Cioè?>> aggrottò le sopracciglia confusa.
<<È stato...>> chiusi gli occhi per non vedere la sua reazione in seguito alla mia confessione, <<un errore...>> mormorai imbarazzata.Quando riaprì gli occhi la donna mi stava fissando con uno sguardo indecifrabile. Non riuscivo a captare ciò che stesse pensando, era incredibile come somigliasse a suo figlio in questo, anzi a tutti i suoi figli, da quel che avevo potuto vedere.
<<Non volevo rovinare la vita a Chris, davvero. È un bravo ragazzo e non si meritava tutto questo... È solo colpa mia...>> continuai quando mi resi conto che non avesse intenzione di dir nulla.
<<Innanzitutto, certe cose si fanno in due>> esordì seria per poi distendere i lineamenti del viso e rivolgermi un sorriso gentile, <<in secondo luogo, ti parrà strano ma, non ho mai visto mio figlio tanto...>> fece una pausa, non trovando le parole, <<tanto diverso, come in questo ultimo periodo. È come se qualcosa l'abbia cambiato e non potrei esserne più felice>> continuò mentre un sorriso sempre più evidente si faceva strada sul suo volto.
<<C-come?>> strabuzzai gli occhi, pensando di aver capito male, il che era probabile dopo lo svenimento.
<<Vedi, per la prima volta nelle ultime due settimane quando gli chiedevo di venire a pranzo o a cena, mi ha risposto quasi tutte le volte che fosse impegnato. Capisci? Fino a qualche tempo fa era lui a chiedermi se potesse venire a cena mentre adesso devo pregarlo!>> esclamò più felice di quanto pensassi.Mi era davvero grata per aver rovinato la vita a suo figlio? Per averlo allontanato da lei? Si rendeva conto che il suo futuro sarebbe stato completamente diverso da come l'aveva immaginato?
<<Lei non è arrabbiata?>> domandai scandalizzata.
<<Non fraitendermi: siete due incoscienti ma, tutto ciò forse avrà dei risvolti positivi, non pensi?>> mi guardò in cerca di approvazione. Fino a quel momento avevo visto tutta quella storia come un enorme errore ma in quell'istante forse cominciai vederlo diversamente.
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Nonostante Tutto Io Ci Sono
RomansaHope Reeves è una ragazza ricca, viziata ed arrogante. Nella vita non le è mai mancato niente di materiale, per quanto riguarda l'affetto, invece, ne è carente sin da piccola. Orfana di madre e convivendo con un padre assente, la sua compagna e la f...