(In copertina Rachel McAdams come Clarissa Donovan )
Hope
L'incontro con Johan oltre che avermi aperto gli occhi su un mucchio di cose che la mia famiglia mi aveva nascosto, fu solo un buco nell'acqua. Quella donna per quanto fosse pettegola non aveva idea di dove fosse finita Clarissa e le domande che volevo porre a quella donna aumentavano ogni istante di più.
Solo che non potevo non provare un senso di oppressione nel petto pensando al motivo della mia nascita. Sapevo di essere stata un semplice errore di calcolo ma pensavo che almeno si amassero.
Inoltre aver scoperto che mia madre non veniva da una famiglia benestante come mi avevano raccontato ma da una famiglia povera, fu destabilizzante. Non tanto perché avevo origini povere, di quello non mi importava nulla, ma più che altro perché tutto ciò che sapevo sulla famiglia di mia madre era una menzogna. Mio padre ogni volta che chiedevo di loro mi diceva che fossero cittadini del mondo e che a loro importava per poco della famiglia. Ora però non ero più certa che le sue parole fossero vere. Mi aveva mentito su troppe cose.
<<Hey>> mi chiamò dolcemente Chris riscuotendomi dai miei pensieri. Non avevo detto più una parola dopo aver salutato Johan.
Alzai lo sguardo per incrociarlo con il suo. Lo trovai preoccupato, solo che non volevo che lo fosse.
<<Andrà tutto bene. Lunedì andiamo nell'azienda dove lavorava okay?>> mi sorrise incoraggiandomi. Era molto dolce solo che io non ce la facevo proprio ad essere positiva. Mi sentivo mancare ripensando alle bugie su bugie che mi avevano rifilato. Chissà magari neppure mi chiamavo Hope e Alfred non era neppure mio padre...
<<Come puoi fidarti ancora di me? Non ho un passato, mio padre mi ha mentito su tutto e adesso vorrei solo poter tornare a casa e scoprire che quella donna è una bugiarda e che Clarissa Donovan non esiste!>> sbottai tra i singhiozzi. Mi ero trattenuta fin troppo.
<<Hope tutta questa storia non c'entra nulla! Tu sei sempre Hope Reeves. Nessuna verità che ti rivelerà quella donna cambierà questo e soprattutto non cambierà l'opinione che ho di te>> mi prese dolcemente per le spalle fissandomi dritto negli occhi. Era sincero ma lo sembrano tutti, poi scopri che sono dei grandissimi bugiardi. Anche mio padre che era uno delle persone di cui mi fidavo di più mia aveva mentito.
<<E se scoprissi qualcosa di terribile che rivoluzionerebbe tutta la mia vita? Per esempio che non sono figlia di Alfred Reeves. Resteresti anche in quel caso?>> chiesi scrutandolo nei suoi occhi ambrati.
<<Tu rimarrai sempre la figlia di Alfred Reeves anche se non hai il suo stesso sangue ed io resterò al tuo fianco sostenendoti sempre...>> disse accarezzandomi dolcemente la guancia. Era così buono con me. Non me lo meritavo proprio dopo i brutti pensieri che mi ero fatta su di lui. Christopher mai mi avrebbe fatto del male.
Di slancio gli avvolsi la vita in un abbraccio soffocante e disperato. Avevo bisogno del suo sostegno solo lui riusciva a calmarmi con un paio di frasi. Chris avvolse a sua volta il mio piccolo busto con un braccio mentre con l'altra mano mi lasciava piccole carezze tra i capelli.
<<E poi sai dove abito, sarebbe controproducente>> lo sentii ridere per smorzare un po' la tensione.
<<Ho anche le tue felpe se è per questo>> gli diedi corda annegando il volto nel suo petto.
<<Vero! Quindi non ho altra scelta>> continuò a ridere dandomi un tenero bacio tra i capelli biondo-fragola.
Ristammo così abbracciati per alcuni minuti ancora poi, con tutta la calma del mondo, risalimmo in auto e Chris mise in moto. Si stava facendo buio nonostante le giornate si fossero allungate. Ormai l'inverno stava giungendo al termine e la primavera cominciava a farsi spazio.
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Nonostante Tutto Io Ci Sono
RomanceHope Reeves è una ragazza ricca, viziata ed arrogante. Nella vita non le è mai mancato niente di materiale, per quanto riguarda l'affetto, invece, ne è carente sin da piccola. Orfana di madre e convivendo con un padre assente, la sua compagna e la f...