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Christopher's Pov

<<Non posso crederci, ti ha chiesto davvero una pausa?>> ribadì ciò che gli avevo già detto io le prime tre volte che me l'aveva chiesto.

<<Solo tu puoi riuscire a farti mollare dopo solo quattro mesi. Devi averla portata proprio all'esasperazione>> rincarò la dose quello che doveva essere il mio migliore amico.

<<Grazie Luke, adesso sì che mi sento meglio...>> sbuffai portandomi la bottiglia di birra alle labbra e mandandone giù un bel sorso. Bere per dimenticare. Poteva diventare il mio nuovo motto? No, non penso proprio.

<<Luke togli immediatamente quella birra dalle mani di Christopher, il mio migliore amico non diventerà un ubriacone>> fece la sua comparsa Beatriz andando a sedersi accanto al suo ragazzo.

<<Hai chiamato Beatriz...>> lanciai un'occhiataccia al mio amico mentre la bionda mi strappava dalle mani la bottiglia.

<<Sì, e ha fatto bene! Da quando ti dai all'alcol?!>> sbottò ad alta voce la ragazza guardandomi con rimprovero.

<<È solo una birra...>> sbuffai alzando gli occhi al cielo.

<<E per uno che regge quanto reggi tu è già tanto>> mi fece notare con le braccia conserte contro il petto.

<<Senti sono già abbastanza abbattuto per conto mio, non c'è bisogno che tu mi ricordi che sono una mezza calzetta...>> brontolai autocommiserandomi come mio solito.

<<Non sei una mezza calzetta, ma non puoi pensare che restando qui a bere le cose con Hope si risolveranno>>.

<<Beatriz ha ragione amico. Non è stando qui con noi che le cose con lei miglioreranno. Le hai detto della sorpresa?>> intervenne Luke poggiando un braccio alle spalle della fidanzata in un atteggiamento rilassato.

<<E quando scusa? Ci manca poco che mi fa trovare le valigie fuori casa! È una settimana che non mi rivolge la parola. Penso che a breve mi dirà che va a vivere dalla madre visto quanto tempo passa da lei>> sbuffai appoggiandomi a peso morto contro lo schienale della sedia.

<<È normale che si senta insicura visto quanto tempo passi fuori casa>> disse a favore della rossa Beatriz.

<<Io non faccio nulla di sconveniente fuori casa! Anzi! È lei nel torto adesso!>> sbottai irritato dal modo in cui tutti difendevano Hope pur sapendo che cosa stessi facendo per lei, per noi. Anche mia madre diceva che dovessi rimediare ma io quella volta non avevo fatto nulla quindi a che cosa dovevo rimediare?! Semmai era lei quella che doveva darsi una calmata e riprendere a ragionare con la testa!

Stai un po' esagerando, Chris...

<<Ma è normale che si senta insicura. È sola tutto il giorno e vede solo parenti e amici stretti...>> mi fece notare Luke.

Feci una smorfia contrariata su questo punto.

<<In realtà al momento è all'atelier. Ha cominciato a lavorare là più volte alla settimana da un po', penso per star lontana da me...>> ipotizzai fissando nervoso una vena dei tavolo in legno. Mia madre aveva detto che Hope avesse un nuovo "aiutante" e che dovesse istruirlo. Certo, immagino come quello si stesse facendo istruire dalla mia ragazza...

<<E che cosa ci fai ancora qui? Va' da lei!>> batté le mani sul tavolo Beatriz, attirando l'attenzione dei clienti del locale mezzo vuoto essendo solo le due del pomeriggio. Effettivamente era presto per bere.

Fissai per un istante i miei amici ragionando se fosse o meno il caso. A dirla tutta le avevo già mandato un messaggio quella mattina ma non aveva risposto. Tipico. Voleva ripagarmi con la stessa moneta. Più la conoscevo più mi rendevo conto di quanto fosse permalosa e soprattutto vendicativa.

Nonostante Tutto Io Ci SonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora