Whatsapp //EreRi\\

31.-Hurting Someone-

Jean ed Armin raggiunsero l'amico nel pomeriggio, si erano accordati per uscire insieme.
Eren all'inizio si sentiva come il terzo incomodo, ma i fidanzati non facevano nulla per metterlo in imbarazzo o a disagio.

Entrarono nel solito bar, presero da bere della cioccolata calda e cominciarono a conversare del più e del meno.

-Ragazzi! Una notizia meravigliosa.- Esclamò raggiante il castano.

-Quale?- Chiesero curiosi i due fidanzati.

-Ho scoperto chi è lo sconosciuto di WhatsApp. Mi ha spiegato la situazione e il perché non è venuto all'appuntamento.-

-E chi sarebbe?- Continuarono sempre più ansiosi gli amici.

Armin sperava che Eren avesse capito l'identità dello sconosciuto, pure Jean era d'accordo con il fidanzato riguardo chi fosse la persona che messaggiava con il castano.

-È il professor Smith.- Rispose il ragazzo sorridendo.

-Cosa?!- Sbottarono in coro i fidanzati sconvolti. -Te l'ha detto lui?- Continuò Armin.

-Si. Mi ha detto di essere lui e che Levi l'aveva picchiato il giorno in cui dovevamo incontrarci.- Spiegò Eren annuendo.

-Ma... sei sicuro? Voglio dire, gli indizi che ti ha dato...-

-Coincidono. Non trovi Armin?- Lo interruppe l'amico.

-Beh... è sposato?-

-Non lo so.- Alzò le spalle il castano.

-Eren, davvero mi chiedo come tu faccia! Quell'uomo ti potrebbe aver mentito. Sentiamo, quale sarebbe la ragione per cui non porta la fede al dito? C'ero anch'io oggi e le altre volte nelle sue mani non era presente nessuna traccia di un anello.- Lo rimproverò Jean stufo dell'ignoranza del migliore amico del fidanzato.

-Ma... sarebbe l'unico punto...- Mormorò Eren deluso.

-È solo uno dei tanti, invece. In più ti avevo detto di non tardare in palestra e di non parlarci, lo fai apposta? È un modo per rendere Levi geloso? Così navighi contro la barca del professore, mentre raggiungi a riva Erwin. Non sarà la strada più semplice a salvarti, lo sai?- Continuò Jean sperando di inculcare nella testa dell'amico i suoi ragionamenti.

-Quindi... credete non sia lui?- Chiese il castano.

-Eren... fai quello che vuoi. Se pensi che sia lui, allora stai insieme ad Erwin, ma io non credo sia lui la persona che aveva bisogno di un corso di felicità.- Lo salutò il più grande portando fuori dal locale il fidanzato.

'E se invece il corso l'avesse reso felice? Gli ha fatto bene andarci!' Pensò convinto delle sue idee dirigendosi a pagare.

L'indomani a scuola i due fidanzati non si erano fatti vedere, Eren pensò ad una fuga d'amore ricredendosi data la diligenza di Armin.
Quest'ultimo aveva scritto a metà giornata al miglior amico riferendogli che i due erano tornati a fare un saluto a Marco.

Il ragazzo sorrise, era contento per Jean che finalmente superava la perdita del miglior amico e del primo amore. Ma era felice anche per il biondo che cominciava ad aprirsi con le persone ed aiutava il fidanzato a sorridere.

'Sono così belli insieme.' Pensava Eren durante le lezioni.

Il weekend era ormai giunto, la settimana si era conclusa ed il castano poteva tornare a casa e rimettere in ordine tutti i proprio pensieri.