Whatsapp //EreRi\\

2.-Download Whatsapp-

-Jaeger abbiamo studiato?- Domandò il professore sedendosi alla cattedra.
Eren si limitò ad annuire per poi alzarsi in piedi e raggiungere il 'gigante'.

-Okay, allora raccontami un po'...- Iniziò il professore sfogliando le pagine del libro di testo.

Le mani del castano si muovevano freneticamente e le gambe minacciavano di cedere.

-In che anno fece la sua comparsa il titano colossale?- Pose la prima domanda incrociando le braccia e richiudendo il libro.

'Semplice!'

-Nell'845.- Rispose conciso il ragazzo osservando la punta delle sue scarpe.

-Molto bene, e come comparve?-

-Si racconta che dopo un tuono un gigante alto 60 metri si materializzò dal nulla e che sfondò il Wall Maria.-

Il professore lo guardava meravigliato, non aveva mai fatto in interrogazione del genere.
Il 'gigante' continuò con una serie di domande fin quando non fu soddisfatto e decise di farlo tornare a posto.

La classe intera era scioccata dalla bravura con cui Eren aveva esposto i fatti.

La campanella suonò pochi istanti dopo, la pausa pranzo era finalmente giunta e per il castano era il momento di concedersi un pranzo in pace e tranquillità.

Due ragazzi si avvicinarono ad esso mentre tentava di prendere il suo bento dallo zaino.

'Come non detto.' Sbuffò dentro di sé il giovane.

-Ehi Eren!- Esclamò una ragazza bionda decisamente bassa.

Il castano la riconobbe come Christa, una ragazza sempre insieme alla fidanzata Ymir. Strano che in quel momento fosse in compagnia di Connie.

Il ragazzo diede una pacca sulla spalla dell'amico sedendosi accanto al suo banco.

-Senti un po'. Questa sera ci sei vero?- Chiese Connie sorridendo.

Eren annuì mordendo il suo secondo onigiri.

-Ecco. A proposito di questa sera, ho mandato un messaggio a tutti. L'hai letto?- Domandò sempre lo stesso ragazzo.

Il castano negò controllando ugualmente il cellulare.
Non c'erano nuovi messaggi così chiese a Connie di ripetere cosa aveva scritto agli altri.

-Eren! Non hai WhatsApp?- Chiese allora Christa notando l'assenza dell'applicazione nel cellulare del più alto.

-No. Cos'è?- Domandò il giovane all'amica.

I due si stupirono, c'era veramente qualcuno che non conosceva l'applicazione ormai famosa nel mondo?
Persino il professor 'gigante', ancora in aula, sarebbe stato in grado di dire cosa fosse.

I due amici si ritrovarono a spiegare al ragazzo cosa fosse WhatsApp, consigliandogli di scaricarlo.

-Ma è come i messaggi normali. Cosa cambia?- Protestò Eren non capendo del tutto l'importanza di quel Social.

Connie sospirò incitando l'amico a installare l'applicazione senza fare altre storie.

In quel momento entrarono anche Marco e Jean, di ritorno dalle macchinette. Sentirono la conversazione e non poterono non unirsi a convincere Eren.

-Faremo prima ad avvisarti. Fai come ti diciamo.- Disse Jean ridacchiando per i comportamenti del castano.

Non avendo voglia di trovare da dire, o di protestare ulteriormente, Eren fece come consigliato dagli amici.
In pochi secondi si ritrovò l'applicazione tanto amata dagli altri quattro nel cellulare.