Dal giorno del funerale di Marco passò un mese. Levi ed Eren si rispettavano e la classe non capiva questa calma.
Le persone più maliziose o perverse pensavano ad una storia clandestina, le ragazze infatti odiavano il compagno di classe enormemente.Il castano non capiva quest'astio nel proprio confronti, ma aveva deciso di troncare i rapporti con tutti.
Non passava più tempo con nessuno se non con Armin e Jean, il quale aveva fatto la stessa scelta del castano.
Gli amici di Eren non afferravano la loro decisione e nemmeno capivano il motivo di tale scelta.Loro continuavano a divertirsi, mentre Jean ed Armin si legavano sempre di più. Capitava che uscissero insieme, il più piccolo faceva scoprire all'amico il proprio mondo.
Il più alto rimaneva stupito ogni volta che il biondo gli parlava, era intelligente, carino e simpatico.Eren li lasciava insieme, voleva che il più grande superasse la perdita del fidanzato e che Armin conoscesse meglio altre persone.
Sembrava funzionare, ed il castano ne era contento.Il ragazzo messaggiava con lo sconosciuto rivelando le sue scoperte solo al più piccolo. Quest'ultimo cominciava a sospettare di una determinata persona, ma ancora aveva bisogno di prove per poterlo dire ad Eren.
Il castano si era dichiarato proprio al sospettato principale di Armin e metterlo in ansia era ciò che non voleva.
Così il biondo continuava a chiedere all'amico di domandargli qualcosa di più specifico.-Cosa gli chiedo?-
-Che lavoro fa.- Rispose il più piccolo.
Eren digitò la domanda mentre Armin lo bloccava.
-No! Non devi essere diretto. Scrivigli così...-
-Qual è il lavoro che ti piace di più?-
-Lo stalker.- Replicò ironico il contatto.
Armin guardò impaurito lo schermo del cellulare, mentre il ragazzo più alto scoppiava a ridere.
-No, seriamente parlando. Qual è?-
-Va bene... se devo essere sincero, fare pensieri perversi su te mi elettrizza di più.-
Il biondo arrossì per entrambi, mentre Eren insultava mentalmente il contatto.
-Scherzo, piccolo. Mi piace insegnare.- Rispose serio questa volta.
-Cosa? Educazione sessuale?- Domandò pensando ad una ipotetica battuta dello sconosciuto.
Eren si era dimenticato che Armin leggeva la conversazione, il quale stava rafforzando l'ipotesi di chi fosse il contatto.
-Beh... anche.-
-Perfetto, avrei bisogno di lezioni di teoria.- Scrisse ridendo il castano allegando delle emoticon con le lacrime agli occhi.
-Scusa, ma... io faccio solo pratica.- Lo corresse malizioso l'uomo.
-Eren. Smettila...- Sussurrò Armin capendo che la conversazione stava diventando eccessivamente imbarazzante.
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Whatsapp //EreRi\\
Fiksi PenggemarEren Jaeger un sedicenne ancora perso nel divertimento, scaricherà per la prima volta WhatsApp (l'ormai famosa applicazione di comunicazione di cui tutti o quasi fanno uso). Un ragazzo estraneo a quel mondo scoprirà che non tutto può essere normale...