♦Lucius
Chi altro si vuole introdurre in questa mia dannata passeggiata solitaria che di solitario non ha nulla al momento? Magari questa volta è veramente un animale, se davvero così fosse sarei infastidito nel scoprire ciò, poiché la mia voglia di caccia si è estirpata e questa possibile bestia mi sarebbe soltanto inutile e di fastidio. Ora come ora non ho voglia nemmeno di avere a che a fare con uno dei fratelli del fato con cui fino a poco bramavo di incontrarmi. Mentre tengo i sensi ben in allerta per analizzare la fonte di questa possibile intrusione, lancio fugaci occhiate verso Luna la quale con occhi scrutatrici analizza il perimetro, già pronta ad attaccare in caso fosse necessario con quei suoi tesi muscoli che sembrano captare possibili minacce che vanno estirpate. Non le ho mai visto uno sguardo più calcolatore e freddo di adesso, questa non è la normale espressione di un cacciatore, esso è quello di un esperto predatore, uno di quelli spietati che non hanno mai conosciuto la sconfitta. Ed ecco ancora l'ennesimo tratto che l'accomuna più a noi demoni che a quei dannati uccellacci. Se essendo un angelo è così letale, mi chiedo come sarebbe o cosa sarebbe se il fato avesse deciso di farla nascere dalla nostra fazione.
Distolgo l'attenzione dalla figura dell'angelo e decido di concentrarmi sui passi che sembrano appostarsi secondo dopo secondo sempre più vicini a noi. Passi felini, delicati che una persona comune assocerebbe subito a una fanciulla, non tenendo a mente che questi possono benissimo essere passi di un cacciatore per non spaventare la propria preda. Pertanto dietro questi rumori si può sia celare un'innocente cappucetto rosso o un bruto orco. Continua a camminare mia preda, ti stai appostando direttamente di fronte a dei predatori, certo che devo ammettere che il tuo senso nel captare minacce fa davvero pena.
Un passo, un altro ancora e così fino a quando alla fine la figura dietro quei suoni si svela di fronte i miei occhi spalancati e l'espressione leggermente basita di Luna che continua comunque a mantenere per lo più uno sguardo impassibile. Io che credevo che non l'avrei mai più incontrata. Mi sa che Manuel fa davvero schifo a tenersi una donna, se si è lasciato sfuggire un coniglietto del genere dalle sue fauci, ma è anche vero che egli non possiede veramente delle fauci, è un volatile del resto.
"Tu!" Esclamiamo all'unisono con tono inorridito sia io che la nuova arrivata in questo incontro non predeterminato.
"Vedo che vi conoscete già. Adesso se non vi dispiace, vorrei delle presentazioni anch'io." Richiede l'angelo perduto a braccia incrociate, spostando lo sguardo da me alla bionda poco distante. I lineamenti di Luna sono adesso più morbidi e meno tesi, la posizione di attacco è stata messa da parte, in quanto il suo giudizio ha determinato che la nuova arrivata non è una minaccia.
"Questa qui è Ariel." Dico con fare annoiato in una sottospecie di presentazione, mentre osservo Luna lavorare sul pezzo di informazione che le ho appena fornito. L'angelo tecnicamente non dovrebbe conoscerla, ma comunque ha sentito il suo nome essere proferito durante quella lontana sottospecie di incontro mentale nel cuore della notte tra i fratelli del fato nell'ufficio di mio padre.
"È la stessa Ariel che Lucifero menzionò nel suo ufficio?" Chiede Luna, mentre studia la figura della demone impura con la capigliatura bionda leggermente più lunga dell'ultima volta che la incontrai, con il viso meno pallido e considerando il fatto che l'ultima volta stava dissanguando viva, credo sia normale. Ma quegli occhi, quelle sue benedette iridi viola che nessun altro oltre lei sembra esserne in possesso la tradiscono sia come demone che come angelo, segnandola come una creatura non appartenente a nessuna fazione. A questo mio pensiero mi ritrovo a intensificare lo sguardo su Luna, anche lei con la sua chioma e le sue iridi argentee sembra non appartenere a nessuna razza. Le due peculiari creature si studiano, analizzandosi l'un l'altro, osservando ogni dettaglio dell'altra che appare essere una gemella acquisita, reggente dello stesso fardello costituito dall'essere così diversi da sembrare sbagliati.
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Return of The Past
ParanormalDopo il ritorno di Luna, Lucius si ritrova con lei a cercare di risanare vecchie ferite. Un atteggiamento che di certo non va di buon occhio a Lucifero, il quale è stato sfidato dal figlio come mai prima d'ora riguardo il suo recente verdetto. Ma i...