♦Lucius
E lui che diavolo ci fa da queste parti? Io credevo che si fosse rinchiuso in chissà quale tenebroso scantinato a fare a pugni contro un sacco da boxing per liberarsi della frustrazione mista a rabbia, ma a quanto pare mi sbagliavo. Invece si trova qui nei borghi degli inferi, come un'adolescente influenzata fortemente dagli ormoni dell'età. Se prima ero intenzionato a fare retromarcia verso il palazzo, adesso sono curioso e intenzionato a fare le mie personali investigazioni come Sherlock Holmes, quel personaggio mezzo matto creato dalla mente umana. Almeno gli umani hanno compreso che le menti più brillanti sono quelle delle persone dalla chioma scura, color pece e dagli occhi di ghiaccio. Mio padre è un eccezione a ciò, lui è solo un screanzato vecchio bacucco. Lucifero potrà pur avere occhi e orecchie dappertutto e venire a sapere quando uno parla male di quest'ultimo, ma per mia gioia non può essere nella mia testa, dove lo posso insultare a mio piacimento.
Così adesso, mentre cerco di nascondermi tra vari oggetti e persone, mi ritrovo a seguire questo individuo a me familiare come un piccolo ladruncolo. Mentre faccio ciò, devo però stare attento a non perder i fogli dove ho segnato i risultati dell'ispezione dei borghi degli inferi. Cerco di camminare con scaltrezza e vorrei maledire tutte le occhiate curiose e stranite che mi vengono rivolti dai demoni attorno, i quali mi fanno anche spazio per lasciarmi andare avanti. Non capiscono che così facendo, rendono difficile il mio camuffamento? Comportatevi in modo normale, fate finta che io non sia il principe per un momento. Vorrei tanto poter urlare la cosa, ma ciò porterebbe ad attirare solamente ulteriori sguardi sulla mia figura, che è l'ultima cosa che vorrei in questo momento, per di più rischio persino di attirare su di me l'attenzione della persona che sto cercando di seguire. Per fortuna dalla mia parte posso avere il pandemonio che predomina sempre i borghi degli inferi. Grazie a ciò non sono costretto a cercare di esser silenzioso o cauto coi miei passi, dato che questo tipo di suono verrebbe eventualmente assorbito dalla cacofonia circostante.
Adesso che sono abbastanza vicino alla figura che sto inseguendo, noto che quest'ultimo non è da solo, anzi si ritrova a essere in compagnia dell'ultima donna al mondo con cui lo avrei associato in questo momento. Non è che in realtà l'ho confuso con il gemello? I due si fermano e anch'io cerco di avvicinarmi di nascosto il più possibile fino a essere a una distanza che mi permetta di ascoltare le loro voci. Mentre sono nascosto dietro la parete di tela di una bancarella, i demoni che occasionalmente vi passano accanto, mi lanciano fugaci occhiate confuse. Io vorrei incenerirli uno ad uno, poiché rischiano di farmi scoprire.
"Una povera demone di questi giorni non può esser lasciata in pace nemmeno quando va a fare visita al suo popolo di appartenenza." Si lamenta Morgana, portando le mani ai propri fianchi per enfatizzare la frase detta, mentre in risposta la donna si ritrova un Alexander che sbuffa con esasperazione. Me lo poteva anche dire che egli era diretto verso i borghi degli inferi, avrei rilasciato su di lui il fardello di questa ispezione che mi ha solo fatto guadagnare uno spiacevole incontro con Lamia.
"Stiamo parlando degli inferi. Non è sicuramente il miglior posto del mondo dove farsi una vacanza da paradiso." Afferma con durezza il mio consigliere, fissando il suo sguardo marmoreo sul viso altrettanto severo della donna, le cui iridi blu sono oscurate leggermente dalla rigidezza che in questo momento emana tutta la sua figura.
"Ti devo ricordare il fatto che sono una demone millenaria e so benissimo cavarmela da sola. Non ho di certo bisogno dell'aiuto di un capitano da strapazzo." Ribatte con durezza Morgana, mentre il viso del suo interlocutore si oscura ancor di più. Ha ragione la donna, non comprendo minimamente il motivo per cui Alexander si sia scomodato così tanto nel cercarla tra i borghi degli inferi. Poteva fare cose molto più produttive, tipo compiere l'ispezione dei borghi dell'inferno al posto mio. La cosa avrebbe portato decisamente molti più benefici. Intanto un demone poco lontano da me, inciampa su qualcosa e cade rovinosamente per terra, facendo cascare anche le pentole che aveva prima tra le mani e causando un infernale fracasso, che viene udito al di sopra della cacofonia che predilige questo luogo. Ciò porta i due litiganti a interrompere brevemente la discussione e voltare il viso in direzione della fonte di tale rumore. Ciò mi porta a maledire questo sbadato demone mingherlino. Sono costretto a nascondermi velocemente dietro la parete di tela della bancarella, sperando che i due non si accorgano della cosa. In questo momento quanto vorrei poter urlare e punire questo dannato demone, invece mi tocca tenere un basso profilo per non farmi scoprire. Per mia fortuna sia Morgana che Alexander non sono dei benedetti uccellacci tutto pace, amore e luce che andrebbero ad aiutare il mingherlino che è caduto per terra. Dopo poco il rachitico, scarno malcapitato si alza, raccoglie le pentole e si allontana dalla scena. Non so nemmeno il perché questo essere cerchi anche solo di pensare di combattere per sopravvivere in questo luogo, è troppo atrofico per poter resistere ancora a lungo. Gli inferi sono un campo da battaglia, dove solo i più forti sono capaci di sopravvivere, il resto è destinato a perire eventualmente. "Ho incontrato tuo fratello prima. È decisamente più carino e galantuomo di te e non si ritrova una zazzera tipo un nido per uccelli come chioma. Ha anche un'espressione meno stolta. Mi chiedo se il motivo per cui sia stato bandito dagli inferi sia dovuto a invidia." Commenta dopo un po' la demone, interrompendo il breve silenzio che si era venuto a formare tra di loro, continuando a osservare analitica il viso marmoreo del suo interlocutore dalle iridi color petrolio dove la luce viene assorbita da ogni angolazione come se fossero due buchi neri da cui nessuna forma di fanale ha via di scampo. Noto Alexander stringere i pugni nel venire a conoscenza della cosa, premendo le labbra le una contro le altre in una stretta linea dura.
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Return of The Past
ParanormalDopo il ritorno di Luna, Lucius si ritrova con lei a cercare di risanare vecchie ferite. Un atteggiamento che di certo non va di buon occhio a Lucifero, il quale è stato sfidato dal figlio come mai prima d'ora riguardo il suo recente verdetto. Ma i...