Un silenzio tombale e più pesante di quelli precedenti inizia ad insinuarsi tra la folla di angeli i cui sguardi sono rivolti con intensità verso Lyen e Michele. Quest'ultimo è così in collera che si può notare la vena del suo collo pulsare fortemente. La serafina lo ha appena discreditato, per di più mettendolo a confronto con i due scellerati dei sommi serafini ed egli non può e non riesce a sopportare tale usurpazione. Acredine misto ad ira si sta sempre più propagando tra le vene di quest'ultimo come un veleno che si insinua in un corpo, intossicandolo sempre di più. Osservandolo in quello stato, Luna ha iniziato a temere per Lyen e si è chiesta se è stato proprio per tale fatto che quest'ultima ha perso la propria vita. Rivolgendo lo sguardo al popolo, l'angelo perduto si chiede se anche essi abbiano notato lo sguardo del loro governatore, se anche loro percepiscano il suo livore misto ad astio.
"Non andrete forse a credere alle parole di questa sciagurata, anziché a quelle del vostro governatore." Afferma Michele con palese tono di avvertenza, non nascondendo il suo sguardo di ripugnanza. Un lampo di tormento attraversa il viso della donna, che però quest'ultima maschera immediatamente con la sua determinazione e fermezza, ma quell'attimo di vulnerabilità non è passato inosservato all'occhio attento di Lucifero, una caratteristica che sicuramente non ha perso coi millenni. Nell'udire tali parole uscire dalla bocca del serafino dalla chioma color sabbia, porta il popolo sorpreso a trattenere il respiro, seguito da un verso di sorpresa che trasuda disapprovazione.
"Io vi ho avvertito. Adesso avete potuto constatare coi vostri stessi occhi il fatto che il vostro governatore ha iniziato a marcire e avete anche avuto modo di confermare le parole appena proferire da Lyen." Dichiara Tenebrus con un sorriso amaro, più che altro per il fatto che Michele si è lasciato scoprire così facilmente. Aveva costruito così bene la propria difesa poco prima. Si vede che la sua anima sia più deteriorato di quanto abbia immaginato.
"Non andrete di certo a credere a questo sventurato essere. Io sono il vostro governatore e potrei solo voler del bene per il mio popolo. Ricordate: 'A Deo rex, a rege lex.'
[Dal Latino 'Da Dio il re, dal re la legge']" Cerca di rassicurare con un sorriso sghembo quasi patetico, non ricevendo la reazione voluta dal suo popolo. "Quindi è così che stanno le cose!" Esclama adirato Michele, notando gli sguardi degli angeli. "A questo punto per me potete anche parteggiare con questi esseri infimi e chi ancora ha fiducia in me, che ben sia, poiché saranno i più lodati dall'Altissimo." Conclude con aria solenne, dopodiché un altro pesante silenzio inizia a farsi spazio tra la gente, ma tale quieta mesta atmosfera dura poco, poiché pian piano un brusio si viene a formarsi e gli angeli iniziano a muoversi, cominciando a mettersi, con sorpresa dei due sommi serafini, dietro essi, dichiarando il fatto che parte del popolo abbia scelto i due sommi arcangeli come loro guide sotto lo sguardo di dissenso dell'attuale governatore, ma altri con suo piacere hanno deciso di continuare a parteggiare per lui, tra cui Nathaniel stesso, i cui avvertimenti non sono stati a suo tempo uditi. Si son creati così due fazioni con in mezzo Lyen che si è astenuta dal parteggiare con alcuno. In un popolo come quello del paradiso dove l'unione e la condivisione sono alla base di tutto, questa divisione è qualcosa di innaturale, stonante e sbagliato. Osservando tale separazione, Luna sente lo stesso tonfo al cuore provato nel petto di Lyen."A quanto pare le cose son state decise." E le carte in tavola vengono scoperti, dichiara Lucifero, pensando a ciò, mentre rivolge un impassibile sguardo verso l'altra fazione. Dopo un breve lasso di tempo di un'invisibile clessidra la cui sabbia continua a scorrere inesorabile in un contenitore di vetro su cui iniziano a formarsi delle crepe da cui fuoriesce quel contenuto cristallino e fine; un angelo si fa avanti dalla fazione dei due sommi serafini e con sorpresa, Luna constata che si tratta del robusto angelo che l'altro giorno stava condividendo le sue pene di fronte le torri di Lucifero e Tenebrus. L'angelo si porta avanti con accanto una donna a cui ha un braccio avvolto intorno la vita, portando un altro angelo della fazione di Michele a spalancare gli occhi sorpresa.

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Return of The Past
ParanormalDopo il ritorno di Luna, Lucius si ritrova con lei a cercare di risanare vecchie ferite. Un atteggiamento che di certo non va di buon occhio a Lucifero, il quale è stato sfidato dal figlio come mai prima d'ora riguardo il suo recente verdetto. Ma i...