Capitolo 18

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Luna

Osservare Morgana danzare con Alexander, dopo che la demone ha accettato l'invito di quest'ultimo per un ballo, è stato più che sorprendente. Tecnicamente non c'è niente di male nella cosa, ma l'ultima volta che ho controllato, mi sembrava di aver capito che quest'ultima odiasse il capitano tanto da volerlo sgozzare alla prima occasione che le si presentasse. A quanto pare avevo preso un granchio, altrimenti non mi spiego come ella possa aver volteggiato con Alexander come se nulla fosse, per non parlare dei sorrisi che gli ha rivolto. Non rivolge quei sorrisi nemmeno a me o ad Astaroth! Intanto dall'altra parte l'ingordo demone non appare per niente sorpreso dalle decisioni prese dalla sua compare. Che mi sia improvvisamente persa qualcosa che è successo tra il capitano e la donna? Molto probabile. Io che ero convinta che il consigliere del principe si era fatto avanti, perché era voglioso di beccarsi uno schiaffo e una bella guancia rossa. Per non parlare degli strani sguardi che il principe ha lanciato in direzione dei due danzatori fino alla fine del ballo, non che sia stato l'unico, dall'altra parte anche il padre ha imitato il gesto del figlio, lanciando occhiate di dissenso e disapprovazione verso le due figure danzanti, ma quest'ultimi parevano completamente ignari di tutto ciò che non fosse il loro ricongiungimento alla notte e alle tenebre con il loro blu e nero.

"Sapete cosa possa essere successo ai musicisti? Non è che alla fine Lucifero ha veramente assunto dei robot per suonare, perché persone vive, in carne ed ossa erano troppo spaventati per accettare la proposta del Diavolo?" Commenta Morgana che ha il fiato leggermente corto e guance imporporate per aver appena danzato, ma è la nota di lucentezza nei suoi lapislazzuli che si ritrova come iridi, che mi porta fuori rotta, poiché è l'unica cosa che il danzare non può aver provocato, dato che un scintillio del genere solitamente è causato da un essere vivente, una persona.

"Hmm... sì, strano." Mormoro soltanto, mentre la continuo ad analizzare.

"A mio parere hanno solo bevuto un bicchiere di troppo." Suggerisce Astaroth, dopo aver messo in bocca l'ennesima leccornia e secondo me quest'ultimo si è ingurgitato qualche pasto di troppo. Quel ragazzo è veramente un pozzo senza fondo.

"Probabile." Commenta la donna a sua volta, mentre in mente mi ritorna la figura di Lucius accanto il direttore dell'orchestra. Luogo dove egli tecnicamente non sarebbe dovuto essere.

"Di cosa avete parlato tu e Alexander prima?" Domando, riportando in mente il piccolo particolare che i miei occhi hanno colto, quando le loro labbra hanno iniziato a muoversi producendo parole sorde alle mie orecchie sopra la musica e il brusio degli invitati.

"Su su parla, sono curioso anch'io." Mi dà man forte l'ingordo demone. E io che credevo che lui non avesse notato nulla. A volte dimentico che egli è più acuto di quanto lasci intravedere. Dall'altro lato Morgana non appare per niente turbata da queste nostre domande, al contrario continua a irradiare quella sorte di luce in quella sua spensierata bolla in cui è finita.

"Niente di che. Ho solo commentato il fatto di quanto sia inconveniente per lui invitarmi a un ballo in una cerimonia per un cane." Risponde soltanto ancora in quel suo allegro stato d'animo. Astaroth continua a non apparire per niente turbato dal comportamento della donna.

"Allora hai investigato riguardo le intenzioni del capitano legati al mio banchetto?" Chiede il demone, mentre lancia uno sguardo protettivo in direzione del banchetto come se fosse più prezioso di tutto l'oro e i gioielli del mondo. Morgana nega semplicemente col capo, mentre il suo interlocutore dipinge sul volto un'espressione di delusione, che la millenaria figura pare aver a mala pena notato. Se Lucifero ha ancora intenzione di invitare Astaroth a eventi del genere, sarà meglio per lui attrezzarsi con un banchetto privato solo per l'ingordo ragazzo, se vuole che gli ospiti abbiano la possibilità di mangiare qualcosa. O il re potrebbe semplicemente non invitare il demone in questione, cosa che comunque dubito fermerebbe Astaroth dal presentarsi a cerimonie del genere. A quel punto il sovrano degli inferi avrebbe un duetto di persone indesiderate che si presentano ai suoi eventi senza invito. Ovviamente tale duetto comprenderebbe Astaroth e Samael. Mentre i miei pensieri scorrono su tali argomenti, i miei occhi vengono colti dalla figura del principe, che sotto l'apparente distrazione del padre, sembra cercar di svignarsela dalla cerimonia. Io senza pensarci due volte lo inizio seguire, lasciando indietro i miei due compari, l'uno con il proprio banchetto, l'altra in qualsiasi cosa le stia passando per la testa. Devo ammettere che la lunga gonna e calzature col tacco non sono di certo la prima scelta, se uno è nella fretta di seguire qualcuno, senza volersi far scovare. Fortunatamente c'è l'ho fatta a uscire dalla sala senza che qualcuno mi notasse o almeno è ciò che credo. In un luogo come gli inferi non puoi mai essere certo di una cosa del genere.

Return of The PastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora